SPORT
Comunicato Stampa

Nel segno di Paolo Andreucci-Anna Andreussi e della Peugeot. Dopo la partenza da Luogosanto la prima tappa del 31^ Rally Costa Smeralda

17/11/12

Annullato l’atteso terzo passaggio in notturna della stessa speciale perché la macchina di Pigureddu-Demontis si fermava in mezzo alla prova e costringeva i commissari a far intervenire il carro attrezzi e, conseguentemente, disporre il passaggio in trasferimento di tutta la carovana dei concorrenti.

Andreucci, campione in carica e plurivincitore di questa gara dove ha trionfato anche nel 2001, 2006, 2008 e 2009, ieri ha dato una straordinaria dimostrazione di forza imponendo ,sin dallo shakdawn mattutino a La Prugnola , un ritmo che gli avversari non riuscivano a reggere.
Il primo passaggio sugli oltre 15 Km della nuova speciale di Cantieri Vitteddi era praticamente la riaffermazione dell’attuale superiorità del pilota toscano a livello italiano. Il fresco vincitore del titolo italiano anche nel Costa Smeralda 2012 scavava subito un profondo solco tra se e tutti gli altri avversari vincendo la prima Ps in 13’15”9 e lasciando l’equipaggio vicecampione italiano, Scandola-D’Amore (Skoda Fabia Super 2000), a oltre 18 secondi e il secondo equipaggio della Peugeot , Albertini-Scattolin, a quasi 30. Ottimi quarti erano i sardi Giuseppe Dettori-Carlo Pisano (Skoda Fabia s 2000) che, a 36” da Andreucci, si confermavano tra i migliori in Italia sulla terra e si candidavano a ricoprire un ruolo da protagonisti assoluti di questa mitica gara sugli sterrati galluresi.
La loro felice avventura agonistica però si bloccava temporaneamente nel secondo passaggio sulla Cantieri Vitteddi con un semiasse rotto e il temporaneo abbandono per rientrare oggi con la formula del superally (3 minuti di penalità per ogni prova speciale non disputata).
A ridosso dei più forti equipaggi nazionali , decimo nella prima ps e poi ottavo nel secondo passaggio erano invece Masino Orecchioni-Gianfranco Tali (Subaru Impreza Wrx Sti N4). All’arrivo della prima tappa al parco chiuso di Arzachena erano a 2’41”6 dal capoclassifica Andreucci e tra i protagonisti assoluti della gara. Stessa cosa per Alessandro Ruju-Emanuele Accorrà (Mistubishi Lancer Evo 8) che hanno concluso al decimo posto con 4’31”9 davanti a Davide Catania-Fabio Salis (Citroen Ds 3 R3T) a 4’51”9 e ottimi dodicesimi erano il veterano Mario Murtas- Francesca Carta (Citroen Saxo Vts N2) che erano a 5’48”9.
Stamattina si riparte da Arzachena alle ore 9,30 ( anticipo di 15 minuti sull’orario precedente mente stabilito) con la classifica modificata anche con il rientro degli equipaggi che si avvalgono del superally , formula che vede Dettori-Pisano ripartire in dodicesima posizione a 4’56” dalla testa della classifica . Per il pilota arzachenese, che deve portare punti alla Skoda in ottica classifica costruttori, ci sarà da rincorrere ma sulle strade di casa ha già dimostrato di saper reggere il ritmo dei migliori e sicuramente recupererà tante posizioni. Per Orecchioni-Tali e per lui oggi sarà la giornata decisiva per entrare nella storia del Rally Costa Smeralda , ultima prova del campionato italiano rally (CIR) , del Trofeo Terra (TRT) e prova del campionato sardo rally Aci-Csai. In programma, dopo la partenza da Arzachena, le due speciali di San Giovanni (Km 8,12) e Gallura (km 15,50 ) da percorrere tre volte ognuna prima dell’arrivo nel Villaggio Rally alle ore 16,30.
Classifica provvisoria 31^ rally Costa Smeralda dopo prima tappa (senza riammessi superally): 1) Paolo Andrecci- Anna Andreussi (Peugeot 207 s 2000) 26’18”2, 2) Umberto Scandola-Guido D’Amore (Skoda Fabia s 2000) 36”3, 3) Stefano Albertini-Simone Scattolin (Puegeot 207 s 2000) 1’01”8, 4) Mauro Trentin-Alice De marco (Peugeot 207 s 2000) 1’33”3, 5) Luigi Ricci (Cristine Pfister (Subaru Impreza R4) 1’52”5, 6) Fabio Gianfico-Rosssetto Tolino (Mitsubishi Lancer Evo 9 N4) 2’10”2, 7) Valter Pierangioli-Piercarlo Capolongo (Mitsubishi N4) 2’22”1, 8) Masino Orecchioni-Gianfranco Tali (Mitsubishi N4) 2’41”6, 9) Pablo Biochini-Giuseppe Morina (Mitsibishi Lancer Evo X R4) 3’26”9, 10) Alessandro Ruju-Emanuele Accorrà (Mitsubishi Evo 9 N4) 4’31”9, 11) Catania-Salis ( Citroen Ds 3rT) 4’51”9, 12) Murtas-Carta (Citroen Saxo Vts N2) 5’48”9, 13) Pittorru-Chiodino (Seat Ibiza Tda A7) 6’00”2, 14) Putzu-Pala (Subaru Impreza R4) 6’33”5, 15) Cocco-Masuri (Renault Clio Rs A7) 6’39”6, 16) Pileri-Ruzzittu (Opel Astra Gsi N3) 6’48”1, 17) Mara-Cherchi (Peugeot 205 GtiN3) 6’55”1, 18) Morghenti-Atzeni ( Peugeot 106 A6) 8’02”0, 19) Pintus.Pittalis (Subaru Impreza Sti N4) 8’03”2, 20) Buscarini-Giovannini (Opel Astra N3) 8’03”9, 21) Satta-Fois (Peugeot 106 R A5) 8’18”5, 22) Fresi-Filigheddu (Seta Ibiza N3) 8’50”, 23) Fara-Dessena (Peugeot 106 Xsi) 9’54”1, 24) Mancini-Marceddu (Peugeot 206 N3) 10’12”8, 25) Puddu-Mele (Fiat Panda Kit A5) 13’45”.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Maria Pintore
Responsabile account:
Maria Pintore (Addetto stampa)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere