News normative: il Maxiemendamento
Nella sezione dedicata alle novità normative del sito internet di Golem Lazio abbiamo pubblicato le più importanti modifiche introdotte dal maxiemendamento.
OBBLIGO DI GESTIONE ASSOCIATA PER I COMUNI SOTTO I 1.000 ABITANTI:
A partire dalla fine del 2012 tutte le funzioni amministrative, compresa l'approvazione del bilancio, dovranno esere gestite tramite unioni di comuni ovvero convenzioni, per tutti i comuni al di sotto dei 1.000 abitanti.
Così detta il nuovo testo dell'art.16 del D.L. n.138/2011, approvato dal Senato,che dovrebbe diventare legge nei prossimi giorni. Il provvedimento conferma dunque l'obbligo di gestione associata per i comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti, fissando la soglia minima da raggiungere a 10.000 abitanti.
La forma indicata dal legislatore è l'unione dei comuni,disciplinata dall'art.32 del T.U.E.L, ma alcune particolarità la differenziano dalle altre tipologie di unioni.
Innanzitutto, gli organi di governo sono il sindaco ed il consiglio (composto da un sindaco e due consiglieri per ciascun comune), mentre la giunta viene nominata dal presidente ed è composta esclusivamente da sindaci.
Ciò comporta l'abolizione delle singole giunte nei comuni aderenti. All'unione passeranno tutti dipendenti ed i rapporti giuridici inerenti le funzioni trasferite.
LIBERALIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DAL 2012:
Tra la metà del 2012 ed il 2015 sarà necessario rivedere le modalità di affidamento delle gestioni dei servizi pubblici locali. Secondo quanto disposto dall'art. 4 della manovra approvata dal Senato infatti, deve essere attuata una gestione concorrenziale "compatibilmente con le caratteristiche di universalità e accessibilità dei servizi".
In sostanza, secondo la nuova norma, dal 31 marzo 2012 cessano gli affidamenti diretti relativi a servizi di valore economico superiore a 900mila euro annui. Il 30 giugno 2012 cessano le gestioni affidate direttamente a società a partecipazione mista, qualora la selezione del socio sia avvenuta mediante procedure ad evidenza pubblica, ma senza aver avuto ad oggetto la qualità di socio a l'attribuzione di di compiti operstivi connessi alla gestione del servizio. Infine, il 30 guigno 2013 o il 31 dicembre 2015 cessano gli affidamenti diretti già effettuati all'inizio del 2003, ove non siano rispettate le condizioni di riduzione della partecipazione pubblica alle scadenze previste.
RESTANO IN PIEDI GLI ENTI CON MENO DI 70 DIPENDENTI :
Il maxiemendamento sopprime il comma 31 dell'articolo 1 del D.L. 138/2011, che aveva previsto l'eliminazione degli enti pubblici non economici (inclusi nell'elenco di cui all'art.1, comma 2, della legge 196/2011)con una dotazione organica inferiore alle 70 unità.
Inoltre, il nuovo comma 23-bis dell'articolo 1 del maxiemendamento prevede la possibilità di derogare al blocco assoluto del turnover per le regioni poco virtuose; saranno il Ministero della Salute, previo parere dei Ministeri dell'economia e delle finanze e dei rapporti con le regioni, a riscontrare la necessità della deroga al blocco delle assunzioni per evitare disfunzioni e disservizi.
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