ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Noleggio auto primo trimestre 2025. Mercato a due velocità

Analisi del mercato noleggio auto: NLT in crescita grazie alle captive, NBT in difficoltà, LCV in forte calo.

FotoL’analisi congiunta di ANIASA e Dataforce sul Noleggio auto primo trimestre del 2025 mostrano un mercato a due velocità. Mentre il mercato automobilistico nel suo complesso fatica ancora a riprendersi pienamente, segnando un -3,19% nel primo trimestre rispetto al 2024, nonostante un marzo in timida crescita, il comparto del noleggio mostra segnali di leggera ripresa, con un +3,43% nelle immatricolazioni. Questo risultato permette al settore del noleggio di conquistare una quota di mercato significativa, arrivando a pesare per il 32% sul totale delle immatricolazioni.

Ma attenzione, questa cifra nasconde un’anima a due velocità. La crescita, infatti, è quasi interamente trainata dal Noleggio a Lungo Termine (NLT) nel segmento delle autovetture, mentre il Noleggio a Breve Termine (NBT) continua a navigare in acque agitate.


NLT: La Spinta Delle Captive Fa La Differenza (Anche Troppa?)

Il Noleggio a Lungo Termine chiude il primo trimestre 2025 con risultati che meritano un’analisi dettagliata:

+5,71% di crescita complessiva nel Q1 2025
121.330 unità immatricolate tra auto e veicoli commerciali
24,65% di quota sul mercato automobilistico totale
+69% l’impressionante balzo delle società captive (legate ai costruttori)
-28% il pesante passivo degli operatori generalisti indipendenti

Questa crescita a due facce evidenzia come l’incremento del settore sia quasi esclusivamente attribuibile alle società captive, legate direttamente ai costruttori automobilistici, mentre gli operatori indipendenti soffrono.

Secondo Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia, questo fenomeno è in parte spiegabile con una “massiccia iniezione di targhe”, conseguenza del fallimento del “modello di agenzia”. I concessionari, trasformati in “agenti”, non riescono o non vogliono più farsi carico delle “km zero”, spostando così l’onere verso le società di noleggio controllate dalle Case madri. L’unico vantaggio tangibile di questa dinamica sembra essere la riduzione dei tempi di consegna e l’aumento della quota di mercato per le captive.

In netto contrasto, gli altri operatori del lungo termine, i cosiddetti player generalisti, soffrono un pesante ritardo rispetto all’anno precedente, con un passivo del 28% nel primo trimestre.

Leasys al primo posto

Nel panorama dei leader di mercato del Primo Trimestre 2025 Noleggio a Lungo Termine, Leasys (captive Stellantis) conquista il primo posto con una quota del 26%, triplicando letteralmente le immatricolazioni rispetto al primo trimestre 2024. Arval, leader nel 2024, scende al secondo posto con il 18%, mantenendo volumi simili all’anno precedente. Ayvens, risultato della fusione tra ALD e LeasePlan, occupa il terzo posto con quasi il 17%, ma perde oltre 3.000 immatricolazioni. Segue Volkswagen Leasing con una crescita del 33% e una quota del 15%. Questi quattro operatori dominano insieme il 76% del mercato. Degna di nota anche Kinto Italia, captive di Toyota-Lexus, che raddoppia il numero di veicoli immatricolati.


Dal punto di vista degli utilizzatori, il noleggio ai privati mostra finalmente un segnale di lieve ripresa, con una quota che raggiunge il 22,4% nel primo trimestre 2025, invertendo una tendenza negativa che durava da anni. Questo miglioramento potrebbe essere attribuito al superamento della “ingiusta discriminazione sugli incentivi” che aveva penalizzato i privati nella prima parte del 2024. Nonostante questa ripresa, i clienti aziendali rimangono il pilastro fondamentale del NLT, rappresentando quasi 78 noleggi su 100.



Noleggio auto primo trimestre 2025. NBT con Difficoltà Persistenti

Il Noleggio a Breve Termine (NBT) non riesce a trovare slancio in questo inizio di 2025, come dimostrano i dati chiave:

-2,72% di flessione rispetto al Q1 2024
41.378 unità immatricolate nei primi tre mesi dell’anno
8,41% la quota di mercato conquistata
-450 vetture perse rispetto allo stesso periodo del 2024
63,5% del mercato controllato dai cinque principali operatori (Europcar, Avis Budget Italia, Hertz, Piccoli Noleggiatori locali e Locauto Rent)
Questa situazione negativa segue paradossalmente una robusta crescita registrata nel 2024, evidenziando un’inversione di tendenza che preoccupa gli operatori del settore.

Tra i principali protagonisti del mercato rent-a-car troviamo nomi consolidati come Europcar, Avis Budget Italia, Hertz, un importante insieme di piccoli noleggiatori locali e Locauto Rent, che insieme controllano il 63,5% del mercato NBT per le autovetture.

Le Alimentazioni: BEV e Ibride Crescono (Ma Non Ovunque), Il Diesel Tiene Negli LCV

L’analisi per alimentazione rivela tendenze diverse tra i canali del noleggio. Nel NLT Passenger Cars, la benzina (incluse le mild hybrid) è l’alimentazione più diffusa (48% di quota) e vede le immatricolazioni aumentare sensibilmente (+32%). Il diesel (incluse le mild hybrid) scende, attestandosi al 27% (-16%). Le “ibride vere” (Full + PHEV) si avvicinano al 18% complessivo, con le PHEV in forte crescita (+27%). Le auto elettriche (BEV) mostrano il maggior incremento in termini percentuali (+88%), raggiungendo quasi l’8% di quota nel NLT.

Nel NBT Passenger Cars, la benzina domina incontrastata con il 67%. Il diesel è sceso al 14% (immatricolazioni più che dimezzate), mentre le full hybrid sono quadruplicate, raggiungendo il 13%. Le PHEV crescono (+69%) ma restano marginali (3,5%), e le BEV, pur triplicando le immatricolazioni, hanno ancora una quota ridotta (2%). Le auto a gas sono quasi inesistenti nel breve termine.

Nel comparto LCV, il diesel rimane l’alimentazione quasi esclusiva: oltre l’87% nel NLT e un impressionante 90% nel NBT. I BEV LCV nel NLT subiscono un calo (-22%) pur con volumi bassi, restando sotto il 4%. Nel NBT LCV, i BEV salgono al 6%, ma si tratta di volumi minimi (appena 99 unità).


Modelli Preferiti: Fiat Panda Leader NLT, MG 3 Sorpresa NBT

Quali auto e veicoli commerciali hanno scelto i noleggiatori in questo avvio d’anno? Nel NLT Passenger Cars, la Fiat Panda si conferma regina, superando le 10.000 unità (+50%) nel primo trimestre. Seguono modelli che hanno visto una forte crescita nel canale noleggio: Volkswagen Tiguan (+89%), Citroen C3 (+120%), Opel Corsa (+510%) e Toyota C-HR (+182%). È interessante notare che, sebbene i dati sull’utilizzatore non siano ancora completi per la maggior parte delle targhe, le classifiche provvisorie suggeriscono che la Toyota C-HR superi la Volkswagen Tiguan nel noleggio ai privati, mentre la Tiguan mantiene il primato per i clienti aziendali.


Nel NBT Passenger Cars, c’è una sorpresa: la MG 3, nuovo modello sul mercato, balza subito al primo posto nella Top 5. Seguono Fiat Panda (+4%), Nissan Qashqai (+251%), MG ZS (+162%) e Peugeot 208 (+312%).

Nel mondo LCV, il Fiat Doblò è il modello più noleggiato nel NLT (+80%), mentre l’Iveco Daily mantiene la leadership nel NBT, nonostante un calo (-25%).


Il Forecast 2025: Quali Aspettative?

Le previsioni Dataforce per l’intero 2025 delineano un quadro stabile ma con dinamiche interne contrastanti. Il settore del noleggio nel suo complesso dovrebbe raggiungere circa 453.000 unità, un volume leggermente inferiore al 2024. La crescita stimata del NLT (+2,4%) è interamente dovuta alle vetture (+7,6%), che dovrebbero compensare la forte flessione prevista per il NLT LCV (-20,9%). Il NBT, invece, è atteso in calo complessivo (-11,6% per le auto, -4,6% per gli LCV), chiudendo l’anno intorno alle 95.000 immatricolazioni.


Incertezza Normativa: La Spada Di Damocle Sul Settore

Tutto questo avviene in un contesto di forte incertezza, come sottolineato dal Presidente ANIASA Alberto Viano. La causa principale è la normativa sulle auto aziendali in fringe benefit, che sta spingendo molte aziende a ritardare il rinnovo del parco veicoli per evitare la nuova disciplina fiscale, considerata “più penalizzante per driver e aziende che scelgono non solo auto con motore termico, ma anche tutte le alimentazioni ibride senza spina”.

Questa situazione si traduce direttamente in minori immatricolazioni, un rallentamento del ricambio del circolante e, paradossalmente, minori entrate fiscali per lo Stato. Una situazione che ANIASA aveva previsto. Nonostante i tentativi di correzione falliti in precedenti decreti, ANIASA ribadisce con forza la necessità di un immediato intervento legislativo per scongiurare ulteriori aggravamenti della situazione di mercato nei mesi a venire.

In sintesi, il primo trimestre 2025 ci mostra un settore del noleggio che, seppur in lieve crescita complessiva, vive di dinamiche interne molto diverse: un NLT auto spinto dalle strategie delle Case automobilistiche (le captive), un NBT in difficoltà e un comparto LCV in profonda sofferenza. La pressione normativa e fiscale legata alle auto aziendali rimane l’elemento critico che potrebbe determinare il futuro andamento del mercato.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Rent or share
Responsabile account:
Simone Bolassa (autore)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere