AZIENDALI
Comunicato Stampa

Nuovo Codice dei Contratti Pubblici: la contestazione dell’illecito Legge 231

Nuovo Codice dei Contratti Pubblici: la contestazione dell’illecito 231 potrà essere causa di esclusione dalla gara Si segnala un’importante previsione contenuta nello schema di Decreto Legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici, la cui entrata in vigore è prevista entro il 31 marzo prossimo, in attuazione dell’art. 1 Legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici.

Foto di Andrea PiacquadioIl nuovo Codice degli appalti, infatti, prevede, tra i vari interventi di riforma, che la contestata o accertata commissione di uno dei reati di cui al D.lgs. 231/2001 integri una delle cause di “illecito professionale”, che potrà essere tenuta in considerazione dalla stazione appaltante per escludere l’ente dalla gara.

Ciò che emerge, pertanto, è la volontà del legislatore di estendere all’ambito di partecipazione alle gare di appalto il sistema di responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs 231/2001, prevedendo che anche solo la contestazione di un illecito ritenuto grave ed idoneo a ledere l’integrità o affidabilità dell’offerente, dalla stazione appaltante, potrebbe essere motivo di esclusione della Società dalla gara d’appalto.

La novità introdotta dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici, dunque, prevede che affinché scatti la preclusione per l’Ente, non sarà necessario un provvedimento giurisdizionale irrevocabile (ad esempio, una sentenza di condanna definitiva), ma potrà essere sufficiente l’atto di esercizio dell’azione penale da parte del Pubblico Ministero.

In attesa di conoscere il testo definitivo del nuovo Codice degli appalti, è importante sottolineare come – a fronte di una novella di questo tipo – il Modello Organizzativo 231 potrebbe assumere un ruolo ancora più determinante, soprattutto per le società che maggiormente intrattengono rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Pur in presenza di una contestazione di illecito amministrativo da parte della Procura della Repubblica, infatti, l’esistenza di un Modello Organizzativo 231 idoneo, effettivo ed attuato ed un sistema di controllo efficace, sarebbe in grado di rassicurare la stazione appaltante circa l’affidabilità dell’offerente impedendone, così, l’esclusione dalla gara.

Grazie all’esperienza dei nostri esperti, ti aiuteremo a redigere e predisporre i Modelli Organizzativi D.lgs. 231/01 al fine di tutelare l’impresa dall’eventuale commissione dei reati previsti dal decreto.

Iter certificazxione Legge 231 - Modello Organizzativo:

> Check-up aziendale con relazione preliminare alla realizzazione del modello organizzativo
> Predisposizione di un modello organizzativo in relazione alla tipologia e alle dimensioni dell’azienda cliente, con specifici riferimenti alle attività sensibili
> Predisposizione della documentazione necessaria per l’adozione formale del modello da parte dell’organo amministrativo
> Indicazioni delle attività necessarie per la comunicazione interna ed esterna dell’adozione da parte dell’azienda del MOG
> Formulazione di clausole contrattuali ed extracontrattuali per la massima diffusione e osservazione del modello
> Creazione di un codice etico
> Monitoraggio del MOG rispetto agli aggiornamenti normativi
> Adattamento del modello organizzativo agli eventuali cambiamenti aziendali
> Accessi in azienda che prevedono:
> Consulenza sulla corretta implementazione del Modello 231 rispetto agli standard normativi e
formazione al personale e alle figure dirigenziali sui principi del D.lgs. 231/2001

> I Vantaggi del D.Lgs. 231/01
Se da un lato il D.lgs. 231/01 indica quali sono i reati perseguibili e le relative sanzioni, ci indica anche quali accorgimenti l’ente può adottare per evitare tali sanzioni.

> L’art. 6 del decreto legislativo 231/01 infatti contempla una forma di esonero di responsabilità qualora l’ente dimostri, in occasione di un procedimento penale per uno dei reati considerati, di aver adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione, gestione e controllo (Modello 231) idonei a prevenire la realizzazione dei reati considerati, provando quindi che la commissione del reato non deriva da una propria “colpa organizzativa”.

> L’implementazione di un Sistema di Controllo Interno effettivo ed efficace permette alla Società in caso di commissioni di uno dei reati presupposto da parte di un dipendente o collaboratore, apicale o sottoposto, di rispondere degli illeciti commessi se prova che:

- L’organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi;
- Il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli e di curare il loro aggiornamento è stato affidato a un organismo della società dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo;
- Le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente i modelli di organizzazione e di gestione;
- Non vi è stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell’organismo di vigilanza.

> Perchè adottare il Modello Organizzativo 231
Il legislatore, a conferma dell’importanza dell’adozione del Modello Organizzativo prevede che in caso di commissione di uno dei reati presupposti la sanzione a cui dovrebbe essere sottoposto l’ente, è ridotta alla metà se l’ente stesso si adoperi, anche successivamente all’illecito, a rendere operativo un modello organizzativo idoneo a prevenire il reato della specie di quello verificatosi.

> Altri Vantaggi
Oltre a questi importanti vantaggi che una società può beneficiare con l’adozione di un Modello 231, ce ne sono anche altri, di non minore rilievo:

> Aumento del Rating di Legalità: l’adozione del modello 231 comporta un aumento della valutazione e della considerazione anche sociale ed etica (reputation), a cui la legge ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario;
> In tema di garanzie per la partecipazione alla procedura di gara pubblica, nei contratti di servizi e forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30% per l’operatore economico che adotta una Modello 231;
> Migliore organizzazione;
> Controllo del rischio;
> Controllo e implementazione delle risorse;
> Presidio di sicurezza e legalità.



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