Nutri la sua salute con un’alimentazione corretta
Quando si tratta dell’alimentazione dei nostri piccoli felini di casa è importante non dimenticarsi di rispettare sempre le loro esigenze nutrizionali e ricordarsi che numerosi alimenti buoni per noi sono estremamente nocivi e pericolosi per loro.
E’ vero che un gatto difficilmente mangia un cibo avvelenato, perché il loro olfatto è sviluppatissimo e lo sentirebbero. Ma secondo i veterinari ci sono molti cibi che i gatti dovrebbero evitare perché potrebbero risultare velenosi e talvolta letali. I gatti sono animali carnivori ma l’evoluzione che hanno avuto a fianco dell’uomo li ha portati ad abituarsi a mangiare di tutto: ma attenzione perché molti alimenti presenti sulla nostra tavola non sono adatti a loro.
L’ingestione di cibi inadatti può procurare nel micio vomito e diarrea, ma può anche essere la causa scatenante di patologie che tendono a cronicizzarsi.
Alimenti TOSSICI per rischio chimico (Reg. CE 178/02)
Cioccolato
Il cioccolato contiene teobromina, una sostanza dannosa per il cuore e il sistema nervoso del gatto, così come del cane. L’ingestione di cacao e cioccolato può causare vomito, accelerazione del battito cardiaco e, in casi gravi, tremori o convulsioni. Anche una quantità relativamente piccola di cioccolato può essere letale per un felino di dimensioni medie.
Avocado
Oltre al fatto che l’avocado è ricco di grassi, questo frutto esotico sempre più diffuso anche da noi contiene una tossina chiamata persina che può essere piuttosto pericolosa. Nel caso in cui mangi avocado, infatti, il gatto può andare incontro a sintomi come anoressia, vomito, diarrea, ipersalivazione, depressione, difficoltà respiratorie e disturbi cardiaci.
Aglio, cipolla e scalogno
Gli alimenti della famiglia dell’allium, come aglio, cipolla e scalogno, contengono composti solforati che hanno la capacità di distruggere i globuli rossi del felino, causando grave anemia. Evitiamo di dar loro pasti che contengono queste sostanze: gli effetti negativi si manifestano in 1 o 2 giorni con sintomi come stanchezza, difficoltà respiratorie e urine torve.
Uva
L’uva, sia fresca che passa, è tossica per i gatti e può causare insufficienza renale molto grave. Gli effetti dell’ingestione di uva includono depressione, diarrea, vomito, sete eccessiva e inappetenza. La causa esatta di questa tossicità negli gatti non è stata ancora identificata, tuttavia – considerata l’importanza degli effetti meglio non far avvicinare Fuffy all’uva.
Patata cruda
Le patate crude contengono ossalato di calcio, che può accumularsi sotto forma di cristalli nelle vie urinarie del gatto, causando problemi urinari molto significativi. Molto pericolosa anche la presenza di solanina, una tossina che i gatti non metabolizzano e che provoca danni all’apparato digerente, tachicardia, tremori e irrequietezza. L’ingestione di patate crude, in generale può provocare stitichezza, diarrea, vomito e persino ipersalivazione.
DA EVITARE per richio fisico, microbiologico e nutrizionale.
Tonno in scatola
Uno degli alimenti da evitare è il tonno in scatola, anche quello cotto al vapore: è risaputo che il tonno è uno dei pesci che più contiene mercurio e darlo da mangiare al gatto significa alterare i valori di questa sostanza contenuti nel suo organismo.
Dolci (Xilitolo)
Qualsiasi dolce, dolciume, caramella, anche non contenente xilitolo sarebbe da non far ingerire al gatto: lo xilitolo, ma tutti i dolci in generale, fanno alzare moltissimo i valori degli zuccheri, causando nel gatto obesità e nei casi più gravi anche il diabete. Lo xilitolo può inoltre causare gravi danni al fegato.
Ossa di pollo e lische
Ossa di pollo e lische di pesce, nonostante siano molto prelibate per il gatto, sarebbero da non somministrare, in quanto possono causare gravi lesioni interne.
Uova
Le uova, soprattutto crude, sono molto pericolose per i gatti: il bianco dell’uovo, l’albume per intenderci, contiene un’enzima che blocca l’assorbimento da parte dell’organismo delle vitamine del gruppo B.
Grasso della carne
Il grasso della carne, sia crudo che cotto, se ingerito in quantità eccessive, può sviluppare nel gatto la pancreatite.
Latte vaccino
Il latte vaccino e quindi tutti i suoi derivati, non fa bene ai gatti: non solo a quelli che ne sono allergici, ma in tutti i soggetti felini il latte vaccino non viene digerito correttamente e quindi provoca diarrea e dolori addominali. Se il tuo gatto è goloso di latte, puoi provare in alternativa a fargli bere quello di capra: il gusto è diverso, ma a molti piace.
Noccioli della frutta, fritto, spezie
Altri cibi pericolosi per i gatti in misura inferiore sono i noccioli della frutta, come quelli di pesca, mela, ciliegia ed albicocca, le patate lesse, qualsiasi cibo fritto o speziato, le mandorle, il sale, la senape, i cavoli, il lievito per fare il pane e la carne di maiale e di pollo cruda, che possono essere veicolo di parassitosi.
Pesce crudo
Il pesce crudo può causare carenza di vitamina B1 (tiamina) nei gatti, portando a sintomi neurologici – come problemi motori – e gastrointestinali, come vomito. La carenza grave di tiamina può diventare letale se non trattata. Cuocere leggermente il pesce prima di darlo al gatto è essenziale per il suo benessere.
Da aggiungere a questa lista poi ci sarebbero: cibo per altri animali, caramelle e medicinali, ovviamente. I gatti hanno uno stomaco molto sensibile ed è compito nostro prendercene cura.
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