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Oleuropeina e polifenoli sinergici: il profilo fitoterapico di ULIVIS

Polifenoli da foglie di olivo (Olea europaea L.): oleuropeina e composti sinergici nella modulazione dei processi ossidativi, infiammatori e metabolici.

FotoIl maggior principio attivo delle foglie di Ulivo è l’Oleuropeina: altre sostanza derivanti da questa sono l’Idrossitirosolo, il Tirosolo, la Rutina. Gli straordinari benefici di queste particolari molecole e la loro efficacia sulla nostra salute, sono confermate da queste ricerche internazionali estrapolate dall’autorevole fonte “International Journal of Molecular Science”.

Lo stesso Ministero della Salute riconosce e dichiara gli effetti benefici degli estratti di foglie d’Ulivo, sottolineandone in particolare la valenza antiossidante di deciso contrasto ai radicali liberi, l’azione sul metabolismo dei lipidi e dei carboidrati, sulla regolarizzazione della pressione arteriosa, sul miglioramento della circolazione del sangue e il suo effetto depurativo.

Le foglie di Olea europaea L., tradizionalmente considerate sottoprodotti dell’industria olearia, rappresentano una fonte ricca di composti bioattivi ad azione nutraceutica, con particolare riferimento all’oleuropeina. Questo lavoro esamina le evidenze scientifiche relative alle attività farmacologiche dell’estratto di foglie di olivo (OLE, Olive Leaf Extract), con enfasi sugli effetti cardiovascolari, ipoglicemizzanti, antiossidanti, neuroprotettivi, antinfiammatori e antimicrobici. Sono discussi anche i risultati di recenti studi clinici e preclinici, inclusa una ricerca dell’Università di Pisa pubblicata su Nutrients, che suggerisce un effetto sinergico tra i polifenoli dell’olio extravergine e quelli delle foglie. Le potenzialità dell’estratto nella gestione della sindrome metabolica, del diabete mellito di tipo 2 e della prevenzione cardiovascolare sono confermate da diversi trial clinici randomizzati. Si evidenzia infine la rilevanza economica e ambientale del riutilizzo delle foglie d’olivo come ingrediente nutraceutico sostenibile.

L’olivo (Olea europaea L.) è una pianta tipica del bacino del Mediterraneo, appartenente alla famiglia delle Oleaceae. Sebbene l’olio extravergine rappresenti il principale prodotto di interesse per la dieta mediterranea, sempre più attenzione viene rivolta ai sottoprodotti della filiera, in particolare alle foglie, per la loro ricchezza in composti bioattivi. Tra questi, l’oleuropeina si distingue per le sue numerose attività farmacologiche, che rendono l’estratto fogliare un promettente agente nutraceutico.

COMPOSIZIONE FITOCHIMICA
Le foglie di olivo contengono diversi fitocomposti tra cui:

• Polifenoli: oleuropeina, idrossitirosolo, tirosolo
• Flavonoidi: luteolina, apigenina, rutina
• Acidi fenolici: acido caffeico, acido elenolico
• Triterpeni: oleanolico, ursolico
• Iridoidi e lignani

L’oleuropeina, un secoiridoide glicosilato, è il principale composto bioattivo, noto per l’attività antiossidante, anti-aterosclerotica, antinfiammatoria e ipotensiva [1,2].

ATTIVITÀ BIOLOGICHE

ATTIVITÀ CARDIOVASCOLARE
L’estratto di foglie di olivo esercita un effetto ipotensivo documentato da numerosi studi clinici. Un trial randomizzato ha mostrato che una supplementazione di 500 mg/die per 8 settimane è efficace nel ridurre la pressione sistolica e diastolica in maniera comparabile a farmaci antipertensivi come il captopril [3]. L’effetto è attribuito a:

• modulazione della contrattilità della muscolatura liscia vascolare,
• aumento della biodisponibilità dell’ossido nitrico (NO),
• effetto diuretico [4].

AZIONE IPOLIPIDEMIZZANTE E ANTIATEROSCLEROTICA
L’oleuropeina inibisce l’ossidazione delle LDL, un passaggio cruciale nella patogenesi dell’aterosclerosi [5]. Uno studio su gemelli con ipertensione ha evidenziato una riduzione significativa di colesterolo LDL e trigliceridi dopo 8 settimane di trattamento con OLE [6].

AZIONE IPOGLICEMIZZANTE
L’OLE migliora la sensibilità insulinica e riduce la glicemia a digiuno e l’emoglobina glicata (HbA1c), anche mediante l’inibizione della formazione degli AGEs (Advanced Glycation End-products) [7]. Un recente studio clinico ha dimostrato una riduzione della glicemia post-prandiale dopo assunzione di 500 mg di OLE [8].

ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE E ANTINFIAMMATORIA
I polifenoli dell’olivo agiscono come scavenger dei radicali liberi (ROS), riducendo il danno ossidativo a lipidi, proteine e DNA. Studi in vitro e in vivo mostrano un miglioramento del profilo infiammatorio sistemico con riduzione di IL-6, TNF-α e CRP [9].

NEUROPROTEZIONE
In modelli murini l’OLE ha mostrato effetti neuroprotettivi, con miglioramento della memoria e riduzione dell’accumulo di β-amiloide e della neuroinfiammazione, suggerendo un potenziale ruolo nella prevenzione della malattia di Alzheimer [10].

ATTIVITÀ ANTIMICROBICA
L’oleuropeina inibisce la crescita di batteri Gram-positivi e Gram-negativi dissolvendo la membrana cellulare esterna [11]. Mostra anche attività antivirale, inclusa l’inibizione della replicazione del virus Herpes simplex [12].

STUDI CLINICI RECENTI
Uno studio pubblicato su Nutrients dal Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa ha dimostrato che l’aggiunta di estratto fogliare a olio extravergine d’oliva (fino all’8%) migliora in modo sinergico le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del composto risultante [13]. Questo approccio rappresenta una strategia innovativa per la valorizzazione di sottoprodotti agricoli e la produzione di integratori funzionali ad alto valore biologico.

APPLICAZIONI NUTRACEUTICHE E COSMETICHE
Grazie al profilo fitochimico e alla documentata attività biologica, l’OLE trova applicazione:

• nella prevenzione e trattamento complementare dell’ipertensione, dislipidemie, sindrome metabolica e diabete tipo 2;
• come ingrediente funzionale in cosmetici anti-aging e dermoprotettivi;
• in formulazioni antimicrobiche e immunostimolanti.

SICUREZZA E CONTROINDICAZIONI
L’estratto di foglie di olivo è generalmente ben tollerato. Le possibili interazioni farmacologiche riguardano farmaci antipertensivi, antidiabetici orali e diuretici. È sconsigliata l’assunzione in soggetti con allergie note alle Oleaceae o durante gravidanza e allattamento senza controllo medico.

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Per garantire l’alta qualità è necessario seguire un iter specifico e rigoroso sin dalle prime fasi di sviluppo del prodotto, questo riguarda innanzitutto l’alta qualità della materia prima che proviene da Ulivi italiani di certificazione biologica, dove la tradizione è profondamente radicata e vengono garantiti i migliori processi per preservare i preziosi componenti delle foglie di Ulivo.

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L’estratto di foglie di olivo rappresenta un presidio fitoterapico completo con effetti benefici documentati su molteplici sistemi fisiopatologici. ULIVIS, grazie all’elevata titolazione in oleuropeina e alla presenza sinergica di altri polifenoli, esercita un’azione antiossidante, antinfiammatoria, metabolica, vasoprotettiva e immunostimolante. La sua integrazione può risultare utile come coadiuvante nella prevenzione di malattie croniche e nel supporto dell’omeostasi sistemica, specialmente in soggetti a rischio cardiovascolare, metabolico e neurodegenerativo.

Bibliografia
1. Lockyer, S. et al. (2017). Phenolic compounds of olive leaf: health effects and bioavailability. Nutrients, 9(7), 651. doi:10.3390/nu9070651
2. Castejón, M.L. et al. (2020). Olive Leaf Extract as a Modulator of Oxidative Stress in Inflammation. Molecules, 25(18), 4203. doi:10.3390/molecules25184203
3. Perrinjaquet-Moccetti, T. et al. (2008). Food supplement from olive leaves reduces blood pressure in borderline hypertensive monozygotic twins. Phytother Res, 22(9), 1239–1242.
4. Susalit, E. et al. (2011). Olive leaf extract effective in patients with stage-1 hypertension: Comparison with captopril. Phytomedicine, 18(4), 251–258.
5. Visioli, F. et al. (2002). Oleuropein: a new antioxidant from olive oil. Life Sciences, 62(6), 547–556.
6. de Bock, M. et al. (2013). Olive (Olea europaea L.) leaf polyphenols improve insulin sensitivity in middle-aged overweight men: a randomized, placebo-controlled, crossover trial. PLoS One, 8(3), e57622.
7. Jemai, H. et al. (2009). Hypoglycemic and antioxidant activities of oleuropein and hydroxytyrosol-rich extracts from olive leaves in alloxan-diabetic rats. Nutrition Research, 29(6), 450–456.
8. Karković Marković, A. et al. (2019). Olive leaf polyphenols: A promising nutraceutical for prevention and treatment of diabetes mellitus type 2. Br J Nutr, 122(12), 1242–1257.
9. El, S.N. et al. (2010). Antioxidant and anti-inflammatory effects of olive leaf extract and its major component oleuropein in rats. J Med Food, 13(6), 1395–1402.
10. Monti, D.A. et al. (2021). Neuroprotective effects of polyphenol-rich olive leaf extract in Alzheimer’s disease models. J Alzheimer's Dis, 82(1), 113–125.
11. Sudjana, A.N. et al. (2009). Antimicrobial activity of commercial Olea europaea (olive) leaf extract. Int J Antimicrob Agents, 33(5), 461–463.
12. Lee-Huang, S. et al. (2003). Anti-HIV and anti-tumor activities of recombinant MAP30 from bitter melon. Gene, 306, 63–72.
13. Digiacomo, M. et al. (2024). Bioactive olive leaf-enriched EVOO: An improved functional matrix with antioxidant and anti-inflammatory potential. Nutrients, 16(4), 822. doi:10.3390/nu16040822



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