Papa agli arresti

Una riflessione sul recentissimo arresto di Alfonso Papa.

Ieri pomeriggio la Camera ha votato a maggioranza per l’arresto di Alfonso Papa, deputato PdL coinvolto nell’inchiesta P4. Favorevoli alla richiesta della Procura di Napoli 319 deputati su 612. Berlusconi si è detto incredulo e indignato. Lo scrutinio segreto non ha portato quindi al salvataggio che era stato paventato ieri per l’ex magistrato accusato di concussione e favoreggiamento. Decisivi ai fini della votazione i voti della Lega, nelle cui fila qualcuno ha addirittura palesato il proprio voto, come il Ministro dell’interno Maroni.
Subito dopo l’annuncio del presidente della Camera, Gianfranco Fini, Alfonso Papa ha lasciato l’aula tra le lacrime e gli abbracci di alcuni colleghi di partito che urlavano “Vergogna!”.
Ma ieri in Senato si è discusso anche sul caso di Alberto Tedesco, eletto nel partito democratico e poi passato al Gruppo Misto: anche per lui era stata avanzata una richiesta di arresto per il caso di Bari e della malasanità pugliese. A differenza di Papa, per Tedesco la richiesta di arresto è stata respinta con 151 no, 127 sì e 11 astenuti.
Si prospetta un periodo difficile per il Pdl e per il Governo che ieri è stato anche battuto per ben due volte sul decreto rifiuti.

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