EDITORIA
Comunicato Stampa

Parole che fanno la differenza: Loescher Editore riflette sul futuro del libro e dell’editoria scolastica

30/11/16

Il nuovo numero della rivista «La ricerca» di Loescher Editore è dedicato alle parole chiave del libro scolastico del futuro

FotoIl libro del futuro è il titolo del nuovo numero della rivista «La ricerca» di Loescher Editore. Un fascicolo che attraverso i contributi di studiosi, autori e docenti analizza l’evoluzione della scuola e del mondo dell’editoria scolastica contemporanea. Un processo non facile, “a volte doloroso – afferma Sandro Invidia, direttore editoriale della casa editrice torinese - che sta lasciando sul campo vecchie prassi e inveterati pregiudizi. Primo su tutti, quello che vede il libro di testo come un puro contenitore di conoscenza”. Ma come dev’essere il libro di testo oggi? E come dovrà essere nel prossimo futuro? A queste domande tentano di dare risposta gli articoli di questo numero, che pone l’accento sulle parole chiave della scuola del futuro.

In apertura un’intervista a Franco Buffoni, dal titolo Le parole che fanno la differenza. Uno dei maggiori poeti italiani contemporanei parla di consapevolezza culturale e linguistica contro sessismo e discriminazione, sottolineando quanto, dietro questioni lessicali, si celino problemi molto concreti. Giuseppe Mantovani, docente di psicologia sociale e tra i massimi esperti di intercultura, nel suo intervento si domanda quale sia il punto di vista da adottare per evitare l’etnocentrismo. Un argomento di grande attualità, affrontato nell’ottica di un necessario adeguamento dell’offerta formativa alle esigenze dei nostri tempi, con importanti suggerimenti: la diversificazione sulla base dei contesti e delle risorse disponibili; la creazione di narrazioni innovative per aiutare gli studenti a pensare in modo nuovo alle loro capacità e ai loro obiettivi; l’attenzione critica verso la traduzione. Il messaggio di Mantovani è chiaro: il punto di arrivo dell’intercultura non può che essere la conoscenza e il rispetto dell’altro, della sua morale, della sua storia.

Un argomento che ritorna anche nell’articolo di Cecilia Tosi, giornalista e autrice del volume Il terrorismo spiegato ai ragazzi, in cui l’attenzione è concentrata sul ‘come’ affrontare con i ragazzi argomenti complessi che riguardano l’attualità (guerre, terrorismo ecc…), senza cedere alla tentazione della semplificazione, ma dando loro strumenti per interpretare il mondo che li circonda.

Stato, mercato e libertà editoriale di Ubaldo Nicola è il primo contributo della sezione Dossier, che apre una finestra sull’editoria scolastica internazionale. Da segnalare: l’articolo di Tamar Lewin sulle diverse narrazioni dell’attentato alle Torri Gemelle nei testi di storia nel mondo, dal «New York Times»; l’editoriale di Gail Collins dedicato al mercato dei testi scolastici americani, sospesi tra ideologia e mercato, pubblicato sul «New York Review of Books»; e il contributo di Park Kyungmee e Frederick Leung Koon su I manuali di matematica in Estremo Oriente.

La sezione Scuola raccoglie un’importante riflessione di Monica Celi e Marco Giarratana, formatori specializzati nella didattica inclusiva, su una progettazione editoriale in grado di far fronte ai bisogni formativi di tutti gli alunni, compresi quelli con bisogni educativi speciali. Un tema a cui si collega la testimonianza di Stefano Lotti, insegnante al Liceo scientifico Maffei di Riva del Garda, protagonista con la sua classe di un’esperienza didattica più che significativa: la presenza di un alunno sordo tra gli studenti è infatti diventata un’occasione di apprendimento e di crescita per tutta la classe, complici le nuove tecnologie utilizzate consapevolmente. Un caso concreto che spinge a una riflessione globale sull’insegnamento e soprattutto sull’apprendimento.

A completare la monografia i consueti due contributi letterari: per la poesia, cinque composizioni di Fabio Pusterla, insegnate e poeta ticinese; per la narrativa, il racconto di Giusi Marchetta, Un libro tanti Polito, dedicato agli insegnanti che comprendono quanto il loro lavoro spesso sia come “riempire d’acqua una caraffa lesionata e guardarla gocciolare a terra”, ma non rinunciano al compito di “offrire dell’acqua” ai loro studenti.

«La ricerca» – Il libro del futuro è online su http://www.laricerca.loescher.it/la_ricerca_11/



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