Pasqua 2015 a Perugia: da oggi news, eventi e manifestazioni

Secoli di storia, spiritualità e antiche tradizioni: Perugia, nel periodo pasquale, offre tutto ciò.

Trascorrere le festività pasquali nel capoluogo umbro è senz'altro un'ottima idea: Perugia è una città vivibile e tranquilla (conta "appena" 166 mila abitanti) ed è inoltre facilmente raggiungibile anche grazie all'Aeroporto Internazionale San Francesco d'Assisi.

"Munita di grandi messi di difesa dalla natura e dalla mano dell'uomo, sorge improvvisamente su di un'altura": con queste parole Charles Dickens descrisse Perugia, che in effetti ha un'altitudine massima di poco meno di 500 metri, motivo per cui - a maggior ragione nel periodo pasquale (quest'anno Pasqua cade il 5 aprile 2015) - è una buona idea vestirsi a strati. Tra l'altro, questa caratteristica rende Perugia la città più popolata tra quelle poste ad un'altitudine superiore a 250 metri.
Dal punto di vista del clima, le temperature medie di aprile vanno da un minimo di 7 gradi ad un massimo di 15-16 gradi.

Ma al di là del fattore meteorologico, quali sono le opportunità di visita e turismo che Perugia offre a Pasqua? Citando Henry James è il caso di "non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno".
Tra i luoghi di maggior interesse turistico segnaliamo la fontana maggiore (risalente alla seconda metà del 1200), l'arco di Augusto (porta di accesso alla città vecchia), le numerose aree archeologiche dislocate in diversi punti della città (imperdibile il pozzo etrusco, in piazza Danti, i sotterranei del museo del Duomo e l'ipogeo dei Volumni). E se le porte e le cinte murarie fanno riferimento alla necessità difensiva della città, i palazzi signorili richiamano alla memoria la loro funzione rappresentativa (tra i più importanti Palazzo dei Priori, Palazzo del Capitano del Popolo e Palazzo degli Oddi Marini Clarelli).

Tradizionalmente la Pasqua a Perugia viene festeggiata in grande stile: si inizia il Venerdì Santo con la processione (hanno luogo, in realtà, numerose Via Crucis nei diversi quartieri della città) e si prosegue con le messe solenni della domenica. Il lunedì di Pasquetta è interamente dedicato alla gita fuoriporta e, da questo punto di vista, l'Umbria ha tantissimo da offrire. Per esempio, si può cogliere l'occasione per una visita alla Basilica di San Francesco ad Assisi oppure scegliere di rivivere le scene della Passione a Gualdo Tadino, dove centinaia di figuranti rievocano la Morte di Cristo.

E, se avete ancora del tempo libero, non mancate di visitare la mostra La Grande Guerra e l'Umbria, in programma fino al 2 giugno 2015, ricca di documenti, racconti e testimonianze sul primo conflitto mondiale.