Pasqualino Monti (Assoporti): “Più senso di responsabilità”
Il numero uno di Assoporti e dell’Authority di Civitavecchia risponde al collega di Genova (e vicepresidente Assoporti) Merlo
Continua il dibattito sulla riforma portuale. Dopo la presa di posizione di Merlo è il Presidente di Assoporti Pasqualino Monti a rispondere. ''Più senso di responsabilità'' e meno ''individualismo'', meno fiducia di poter calare dall'alto un modello di ''Governance miracolosa'': cosi', secondo quanto scrive oggi il Secolo XIX, il presidente di Assoporti risponde al suo vice Luigi Merlo, che nei giorni scorsi aveva annunciato di volersi dimettere, in dissenso con il documento approvato dall'associazione sulla riforma del sistema portuale italiano definendolo ipocrita e contraddittorio.
Secondo quanto scrive il Secolo XIX, Monti vorrebbe convincere il numero uno dell'autorità portuale di Genova a non dimettersi e a restare vicepresidente. Il dissenso ruota intorno alla riduzione del numero delle Authority, che oggi sono 24, che in base al progetto di riforma sarebbero accorpate in otto distretti logistici mentre il presidente di Assoporti alla fusione antepone un coordinamento. Monti risponde poi all'attacco di Merlo circa la presenza di lobby negative in Assoporti rinfacciandogli la norma ''salvaportuali'' approvata nei mesi scorsi con il forte pressing del numero uno dell'autorità portuale di Genova. ''Mi sembra ipocrita - afferma -. Da una parte il mega disegno sui distretti e dall'altro l'approvazione di un emendamento in legge di stabilità che permette alle Authority di intervenire con propri fondi a favore degli articoli 17 e 16 'prestatori di manodopera'… Pazzesco, quale lobby in questo caso è più dannosa per il sistema portuale nazionale?''.