Pasqualino Monti: le previsioni del mercato crocieristico per il 2015
L'intervento del Presidente di Assoporti al Seatrade Cruise Shipping di Miami
Il 2014 sarà un anno di transizione per il mondo delle crociere. Nonostante qualche numero in rosso, questo segmento è l’unico del settore turismo a non aver conosciuto la parola crisi e non sarà una stagione in chiaro scuro a far perdere agli operatori del settore il sorriso.
"La contrazione in atto è da ascrivere a due fenomeni paralleli: da un lato, l’instabilità della sponda sud del Mediterraneo che ha comunque penalizzato gli itinerari, riducendo il numero dei porti di scalo disponibili e sicuri; dall'altro la ricerca continua da parte delle grandi compagnie di nuovi mercati in cui affermare il prodotto crociere. Ciò ha provocato lo spostamento di grandi navi in aree di mercato sino ad oggi quasi inesplorate, incluse quelle dell’Asia e dell’Africa”. Così Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia nonché presidente di Assoporti, descrive le cause della battuta d’arresto per il mercato delle crociere in Mediterraneo, a margine della giornata di apertura del Seatrade Cruise Shipping di Miami, la più importante fiera al mondo per il comparto crocieristico.
"Sulla base delle prenotazioni comunicateci dalle compagnie crocieristiche – ha aggiunto Monti – sappiamo che il traffico crocieristico a Civitavecchia perderà circa il 12% rispetto al 2013”, anno in cui lo scalo di Civitavecchia aveva confermato la sua leadership nel Mediterraneo nel mercato delle crociere grazie a una crescita del 6% rispetto al 2012 e un numero complessivo di crocieristi pari a 2.538.259 unità.
Secondo le previsioni del presidente Pasqualino Monti, “il 2015 sarà un nuovo anno record con una crescita preventivata di oltre il 20%". In termini assoluti l'anno in corso dovrebbe chiudere con un traffico di circa 2.230.000 passeggeri nel 2014 che salirà nel 2015 oltre la quota record di 2.700.000 passeggeri. Ma a partire dal 2015 tornerà a crescere con decisione recuperando anche la flessione di quest’anno".
Queste indicazioni positive implicano la necessità per i porti di Roma, come conclude Pasqualino Monti, “di imprimere un’ulteriore accelerazione ai lavori in corso a Civitavecchia che procedono nel perfetto rispetto dei tempi e che sono indispensabili per assicurare alla domanda crocieristica un'offerta di servizi sempre più efficiente; sia al nascente scalo crocieristico di Fiumicino".