Piscina di cristallo con vista Montecarlo, un progetto Paghera

01/07/15

di Maria Rossi

La progettazione delle piscine e il loro uso negli spazi aperti ha sempre affascinato. Lo scopo dell’acqua nella progettazione dei giardini e degli spazi aperti è quello di arricchire, donare eleganza e fascino ai giardini e agli spazi verdi.

L’acqua, motivo ornamentale usato sin dall’antichità, tradizionalmente come usata per dare pregio estetico e per donare effetti scenici ad una residenza, riesce a valorizzare in modo unico strutture architettoniche e paesaggi.

Uno dei più sorprendenti progetti firmati Paghera è sicuramente quello della realizzazione della piscina sospesa tra il cielo e la terra a Montecarlo, con una vista che toglie il fiato. La piscina è stata realizzata in cristallo ed è sommersa da ricca vegetazione mediterranea, in un caleidoscopio di colori e profumi, in un contesto unico come quello della mondana e preziosa Montecarlo.

Progettato su due piani, l’appartamento che si trova in un palazzo centrale monegasco, è stato trasformato dalla bravura dei paesaggisti Paghera in uno splendido giardino mediterraneo ricco di profumi e soprattutto con una vista mozzafiato sul panorama sottostante. La scena in terrazza è, senza dubbi, dominata dalla piscina in cristallo, panorama circondato di palme e colorate fioriture sempreverdi.

La pavimentazione della splendida terrazza nasconde le aperture dei vani tecnici e gli spazi per il ricovero invernale degli arredi. La piscina cela anche una meravigliosa sorpresa: il suo fondale costituisce il soffitto del salone sottostante, dettaglio che crea così giochi di luce e inaspettate trasparenze, per un indimenticabile effetto.

La famiglia Paghera, cinque generazioni di vivaisti che, l’una dopo l’altra, hanno studiato a fondo la natura cogliendone ogni segreto. Una storia impressa nel codice genetico di questa famiglia: pagher, in antico dialetto bresciano significa abete e, per estensione, foresta. Paesaggisti, architetti, protagonisti di complessi interventi di recupero e trasformazione territoriale.