ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

PLESSI. Il Flusso della Ragione

19/10/12

La mostra, evento saliente dell’edizione 2012 – 2013 del RAM – Ricerche Artistiche Metropolitane, il format autunnale particolarmente attento ai linguaggi della contemporaneità, intende ripercorrere, con una grande installazione e una serie di disegni progettuali, gran parte dell’attività creativa di FABRIZIO PLESSI, artista di fama internazionale, veneziano d’adozione. L’intento della mostra è quello di rileggere la storia creativa dell’artista attraverso i disegni che rappresentano la fase ideativa e progettuale delle sue videoinstallazioni, già esposte nei più grandi musei e nelle più importanti manifestazioni d’arte contemporanea del mondo. Il catalogo con la presenza di numerosi interventi critici è curato da Annamaria Sandonà. 27 ottobre-24 febbraio 2013 Padova, Palazzo della Ragione Inaugurazione: 26 ottobre 2012, ore 18.00

I disegni saranno parte di una grande installazione che, progettata dallo stesso Plessi, attraverserà lo spazio del Salone: a percorrerne la struttura sarà quel “flusso elettronico” di acqua e di fuoco che costituisce la cifra forse più riconoscibile dei suoi lavori.
Per Plessi il disegno è lo strumento per «sovvertire l’ordine statico delle cose» e una « attività naturale e vitale come il respiro».
Un percorso che si snoda appunto come un “flusso” di pensieri, di modifiche, di abbandoni, delineato in fogli, schizzi anche occasionali, quando l’insorgere di un’idea era impellente, nei carnet, in cui si susseguono le evoluzioni del progetto iniziale, come dei pensieri segreti, non destinati al pubblico, che ora vengono presentati allo scopo di far vedere il lavoro principale dell’artista, che è quello della progettazione.
Presentando l’evento, Plessi ha ringraziato il Comune di Padova per il «privilegio straordinario» che gli ha concesso, nel permettergli di misurarsi con il Palazzo della Ragione, un «monumento che ha richiami ancestrali e una capacità liberatoria».
Il nome del monumento ha ispirato l’artista nello scegliere il titolo della mostra che, come precisa, «non si limiterà a ripercorrere la storia della mia attività artistica, rappresentando soprattutto una grande sfida, perché uno degli obiettivi dell’artista è coniugare in modo armonico la memoria del passato con la realtà tecnologica del presente».
«Un progetto espositivo -- afferma l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio – pensato appositamente per il Palazzo della Ragione, che affronta con un linguaggio altamente tecnologico e al tempo minimale un dialogo rispettoso con uno straordinario e imponente monumento del passato, di grande valore civile e artistico».

Note biografiche
Nato a Reggio Emilia nel 1940, veneziano d’adozione, Fabrizio Plessi è uno tra i più noti ed apprezzati artisti italiani contemporanei. La sua ricerca, pur esplorando differenti prassi operative e campi d’applicazione – numerose sono le esperienze dell’artista nell’ambito del cinema, del teatro, del design - ha trovato nella video installazione, spesso declinata in dimensioni monumentali, la forma d’espressione che meglio la identifica.
Già titolare della cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, nonché dal 1990 al 2000 professore di “Umanizzazione delle tecnologie” e di “Scenografie elettroniche” alla Kunsthochschule für Medien di Colonia, Fabrizio Plessi ha fatto il suo esordio in ambito espositivo nel 1962, proprio nella città lagunare. Da allora, il crescente interesse suscitato dalla sua opera lo ha portato ad esporre sempre più frequentemente oltre i confini nazionali, conducendo le sue installazioni video nei “templi” mondiali dell’arte contemporanea. Il successo conosciuto dall’artista in numerosi Paesi europei ha avuto tra i suoi esiti una grande retrospettiva allestita nel 1982 al Centre Pompidou di Parigi, così come l’invito ad esporre a Documenta 8 di Kassel nel 1987; negli Stati Uniti ha avuto la sua celebrazione nel 1998 con una mostra organizzata al Guggenheim Museum di New York.
Negli ultimi anni, l’opera di Plessi ha fatto il suo ingresso al Parlamento Europeo di Strasburgo, dove è stata esposta nel 2003, mentre il 2011 ha registrato la dodicesima partecipazione dell’artista alla Biennale veneziana, unico protagonista del Padiglione Venezia con l’imponente ciclo titolato Mari Verticali.

Informazioni
Orario 9-18, chiuso i lunedì non festivi, il 25 e 26 dicembre, 1 gennaio
Biglietti: intero euro 8,00; ridotto euro 4,00: per gruppi (minimo 10 persone); ridotti di legge; per chi esibisce il biglietto d’ingresso alla Cappella degli Scrovegni; ridotto speciale euro 3,00: scolaresche, Tessera RAM, per chi esibisce biglietto ArtePadova; biglietto gratuito: bambini fino ai 6 anni; gratuità di legge

Visite guidate alla mostra (il servizio include anche la visita al Salone):
• gruppi (minimo 10 - max 25) euro 100,00
• scolaresche (minimo 10 - max 25) euro 65,00; per le scuole primarie e secondarie di primo grado sono previsti laboratori didattici compresi nel costo della visita
• ogni venerdì dall’1 novembre al 31 gennaio alle ore 16.45 e dall’1 al 24 febbraio alle ore 17.45 visita didattica alla mostra a euro 5 + biglietto mostra
Informazioni, prenotazioni e visite guidate per adulti e scolaresche: call center 049 2010010
Diritto di prenotazione: euro 1,00 per gruppi e singoli (a visitatore); euro 0,50 per scolaresche (ad alunno)

Settore Attività Culturali- Servizio Mostre
Via Porciglia, 35
tel 049 8204544-4547-4502-4501

Ufficio Stampa
Studio Lavia, piazzetta San Michele, 5/1 Padova
tel. 049.8364188 - fax 049 659378
info@studiolavia.it ((Francesco Nosella 3482628177)
www.studiolavia.it



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Comune di Padova-Attività Culturali
Responsabile account:
Patrizia Cavinato (Web writer e redattore sito PadovaCultura)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere