Poesia brasiliana: L’apprendista stregone di Mario Quintana in libreria per i tipi della Graphe.it edizioni
Mario Quintana (1906-1994) è stato uno dei maggiori poeti brasiliani. Disponibile ora in italiano la raccolta "L’apprendista stregone", tradotta da Natale Fioretto, docente di linguistica italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia.
Dopo "Il colore dell’invisibile" (2008) e la selezione "Per vivere con poesia" (2010), Graphe.it torna a offrire al lettore italiano i pregevolissimi versi di Mario Quintana (1906-1994) è uno dei maggiori poeti brasiliani.
Pubblicata in Brasile nel 1950, la raccolta "O aprendiz de feiticeiro" – in italiano: "L’apprendista stregon"e – conquista il lettore immediatamente e senza filtri con la sua sensibilità insieme delicata e dirompente, enigmatica e fantasiosa: una chiave espressiva che percorre tutta l’opera di questo autore, capace di portarci in un mondo onirico fatto di piccole cose insignificanti frammiste a simbologie di respiro universale.
L’apprendista stregone del titolo è, in questo senso, colui che gioca innocentemente con le parole, con le suggestioni, per creare qualcosa che ancora non si conosce né si è in grado di spiegare. Spiega il traduttore, Natale Fioretto, docente di linguistica italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia: "A partire dalla ballata di Wolfgang Goethe, apprendista stregone, appunto, è diventata espressione proverbiale anche in italiano come raffigurazione di una persona irresponsabile che applica metodi o tecniche che non è in grado di padroneggiare, col rischio di provocare danni irreversibili per tutta la collettività. Ma nella poesia di Mario Quintana la figura dell’apprendista stregone si può intendere come anticipatrice di quella dello scienziato che infrange le regole per investigare ambiti nuovi e proporre una lettura altra della realtà giocando, forse, a interpretare il ruolo del creatore, di Dio".
Impeccabile la versione italiana di Natale P. Fioretto (già premiato come miglior traduttore al Premio editoria indipendente di qualità per Il colore dell’invisibile), che raccoglie la sfida non facile di rendere le poesie leggibili senza privarle della loro comunicativa.
Dalla raccolta "L’apprendista stregone" ecco un componimento di Mario Quintana sulla poesia:
“La poesia
Una poesia come un sorso d’acqua bevuta al buio.
Come un povero animale che ansima ferito.
Come una monetina d’argento persa per sempre nella foresta di notte.
Una poesia senza altra pena che la sua misteriosa condizione di poesia.
Triste.
Solitaria.
Unica.
Ferita di mortale bellezza.”
Mario Quintana
L’apprendista stregone
traduzione di Natale Fioretto
testo portoghese a fronte
Graphe.it edizioni, 2011
disponibile in cartaceo (su carta riciclata) e in eBook
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