Pomì Trace nella app iPomì: Costantino Vaia intenzionato a sviluppare nuove idee utili ai consumatori

Costantino Vaia, Managing Director del CCDP, parla della nuova app iPomì, soffermandosi sulla sezione "Pomì Trace": l'intenzione dell'azienda rimane quella di investire sul web anche in futuro.

Sempre più consumatori desiderano sapere con esattezza e precisione cosa mangiano, quali prodotti portano sulle loro tavole e da dove provengono.

Questo è un aspetto fondamentale per capire l’origine dei cibi, per tutelare il made in Italy e per approfondire meglio se il prodotto è stato realizzato sul territorio nazionale o se proviene dall’estero.
Pomì, nel 2011, ha capito l’importanza di rendere visibile l’origine dei prodotti ed ha creato il concetto di “tracciabilità”: grazie ad un sistema informatico all’avanguardia, Pomì è capace di registrare tutte le informazioni relative alla storia del prodotto, a partire dalla raccolta nei campi sino alla presenza sugli scaffali del supermercato, e di portare tutte queste informazioni a conoscenza dei consumatori.

La nuova app iPomì per iPhone, ad esempio, dispone di una specifica funzione dedicata: grazie a “Pomì Trace”, con un semplice click sul telefono, è possibile capire da dove viene il prodotto in questione.

Ma come funziona? Selezionando la voce Pomì Trace dal menu iniziale della App, è sufficiente scegliere la tipologia del prodotto di cui si desidera sapere la provenienza e digitare in un’apposita stringa di scrittura il numero del lotto e l’orario di produzione stampati sulla confezione del prodotto in possesso.

Il risultato appare immediatamente sulla schermata dell’iPhone, potendo così vedere su una mappa da dove proviene il prodotto.

Costantino Vaia, Managing Director del Consorzio Casalasco del Pomodoro, afferma la propria personale soddisfazione per avere realizzato un’applicazione nuova ed innovativa che è piaciuta molto agli utenti: l’elevato numero di download e di feedback positivi finora ricevuti, sono un ottimo segnale per l’azienda, intenzionata a spingere ulteriormente gli investimenti nei confronti del web e a sviluppare nuove idee utili ai consumatori.