ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Presentata ieri 15 maggio a caorle il bilancio 2010, 114° esercizio

16/05/11

Banca San Biagio del Veneto Orientale illustra il Bilancio e Relazioni 2010 Risultati positivi e sempre in crescita, nonostante il perdurare della crisi

Domenica 15 maggio presso il PalaExpo di Caorle, si è svolta l’Assemblea Ordinaria dei Soci di Banca San Biagio del Veneto Orientale Credito Cooperativo.
Il Vice Presidente Luca De Luca e il Direttore Vittorio Canciani Battain hanno illustrato i risultati finanziari dell’esercizio 2010 inquadrandoli nella difficile fase congiunturale che stiamo attraversando.

Nonostante le innegabili difficoltà, Banca San Biagio è rimasta fedele alla sua natura di credito cooperativo, dimostrandosi vicina e solidale con i suoi Soci e Clienti, contenendo i riflessi negativi della crisi sulle poste di bilancio e mantenendo positivi i margini economici e gli indici relativi alla qualità del credito.
L’operatività della Banca, rivolta ad imprese e famiglie, relativamente alla raccolta diretta ha registrato un incremento rispetto all’esercizio precedente grazie alla politica di ampliamento dell’offerta dei prodotti.
Anche il patrimonio della Banca si è rafforzato, raggiungendo il valore di 77,6 milioni di euro, con una crescita del Capital Ratio da 11,19% a 11,78%. Dati che confermano la solidità di Banca San Biagio.
Di grande interesse l’analisi dei canali di accesso ai servizi della banca, che vede l’utilizzo dei virtuali per il 30% delle famiglie, percentuale che sale al 90% nel caso delle imprese. Un dato in linea con il progetto di trasformare le filiali sempre più in centri di consulenza a disposizione di Soci e Clienti, sgravandole dalle operazioni di routine, che vengono svolte in modo indipendente, e più rapido, dagli stessi correntisti. E che spiega il successo delle postazioni di self banking, in piena operatività in tutte le 5 filiali dove sono state installate.
Nel 2010 il numero dei Soci ha quasi raggiunto le 9000 unità, confermando la “San Biagio” una delle più importanti realtà del credito cooperativo veneto.

Il dott. Marco Ciabattoni dell’Università di Economia di Padova ha approfondito l’analisi del contesto nazionale e internazionale in cui operano le banche, illustrando una fase in miglioramento ancora molto fragile, aggravata da complicanze irrisolte nel mondo della finanza internazionale.
Lo scenario atteso per il prossimo futuro fa prevedere ancora una qualità del credito mediamente bassa, un perdurante ristagno nella raccolta del risparmio ed un aumento dei costi della raccolta. Uno scenario dunque ancora per molti versi preoccupante, che arriva a coinvolgere anche il mondo del credito cooperativo, dove la “San Biagio” spicca come esempio virtuoso e in controtendenza, pienamente meritevole della fiducia dei suoi Soci e, in generale, dei risparmiatori.

Commentando l’intervento, il direttore generale ha sottolineato come l’ultima crisi abbia provocato dei cambiamenti irreversibili nelle economie mondiali, che impongono alle banche cambiamenti strutturali importanti, nuove strategie capaci di impostare assetti e scenari alternativi per il futuro. Dal canto suo, Banca San Biagio ha individuato due priorità:
incrementare le relazioni con la clientela e ridurre i costi di distribuzione, senza rinunciare a quel “calore del rapporto umano” che caratterizza e premia l’attività dei crediti cooperativi.

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