Primarie di Palermo: confronto al Pio La Torre fra i candidati
Oggi pomeriggio si è tenuto un confronto fra i quattro candidati alle primarie del centrosinistra di Palermo, presso il Centro Studi Pio La Torre. In attesa delle primarie, che si terranno nel capoluogo siciliano il prossimo 4 marzo, Antonella Monastra e gli altri tre candidati a sindaco hanno dibattuto alcuni temi importanti riguardanti la gestione e lo sviluppo di Palermo
Oggi alle 14 si è tenuto presso il Centro Studi Pio La Torre di Palermo, un confronto fra i quattro candidati alle primarie del centrosinistra, che si terranno nel capoluogo siciliano il prossimo 4 marzo.
Antonella Monastra, fra i candidati a sindaco o “sindaca” – come lei stessa si definisce – ha dibattuto insieme agli altri tre candidati alcuni temi “caldi” della città di Palermo, rispondendo alle domande poste dal presidente del Centro Studi Vito Lo Monaco. L’incontro è stato visibile anche in streaming attraverso il sito web dell’istituto.
I temi affrontati sono stati: il dissesto finanziario lasciato dall’amministrazione del sindaco dimissionario Cammarata, che fra l’altro proprio la Monastra ha denunciato in passato, persino con un esposto in procura per “gravi e persistenti violazioni di legge”; la produttività della città di Palermo, parlando del master plan presentato lo scorso novembre da Confindustria nel capoluogo, riguardante la realizzazione di opere per lo sviluppo e la riqualificazione della città, con il via libera immediato del Governo regionale.
Antonella Monastra ha affermato: "Ben venga il desiderio di investire denaro per ridisegnare Palermo, ma il disegno della nuova Palermo devono costruirlo i palermitani insieme alla nuova Amministrazione che vincerà le elezioni. I palermitani vogliono una città vivibile in cui la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico e la bellezza siano al centro delle scelte politiche. Che si mettano a punto strumenti di partecipazione per decidere quale deve essere il volto della nuova Palermo, che non coincide necessariamente con i progetti di Confindustria."
Antonella Monastra si è differenziata molto nei suoi interventi rispetto agli altri candidati, soprattutto per il suo sottolineare concetti come la democrazia partecipata e le “politiche di genere”.