Proclamazione mini-sindaco Al "Casalinuovo" di Catanzaro
Stefano Veraldi è stata proclamato Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell'Istituto Comprensivo "G. Casalinuovo Sud" di Catanzaro.
Giovedì 22 novembre nell’Aula Teatro dell’Istituto scolastico si è svolta la cerimonia di proclamazione alla carica di minisindaco dell’alunno Stefano Veraldi della classe II C, in presenza del prefetto di Catanzaro, dott. Antonio Reppucci, ospite d’onore, della Dirigente scolastica prof.ssa Concetta Carrozza e dell’Assessore comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione dott.ssa Patrizia Carrozza, che ha proceduto all’investitura, con la caratteristica fascia tricolore, del mini primo cittadino.
Quest’ultimo, prima di presentare la sua squadra, ha voluto ringraziare i suoi elettori per la fiducia accordatagli, con la promessa di mantenere tutti gli impegni assunti in campagna elettorale.
Il valore educativo del progetto curato dalla prof.ssa Elisa Brescia è stato sottolineato dalla Dirigente che ha definito il ruolo dell’Istituzione scolastica essenziale nell’esaltazione dei principi di democrazia, solidarietà ed esercizio dei diritti degli studenti.
Il Prefetto, dott. Reppucci, nel rispondere a tutte le domande rivoltegli dai ragazzi, ha dato rilievo alla necessità di guardare al futuro traendo dalle nostre radici il giusto volano per il miglioramento della società, senza trascurare il necessario approfondimento della conoscenza del territorio in cui si vive e si opera.
L’intervento dell’Assessore Carrozza ha, poi, voluto rimarcare l’importanza del Consiglio Comunale dei ragazzi quale sede di confronto democratico sulle varie problematiche. Infine, il tema della legalità e della partecipazione, curato nell’ambito dello stesso progetto dalle prof.sse Ida Mirabelli e Flavia Logiudice, e più volte affrontato nel corso della manifestazione, ha trovato il suo epilogo nella declamazione, da parte degli alunni, delle più significative espressioni e frasi pronunciate dai giudici Falcone e Borsellino che della legalità ne fecero l’essenza della loro stessa vita, sacrificata in nome di un’esistenza sempre più libera e sempre più dignitosa.
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