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QUERCETINA: un grande aiuto dal mondo vegetale

La quercetina è un pigmento vegetale che si è fatto un nome come "re dei flavonoidi". Questo attributo regale non è casuale, poiché la quercetina non solo protegge le piante dalle influenze ambientali nocive, ma ha anche un effetto positivo sulla salute umana.

FotoLa quercetina, grazie alle sue proprietà, viene ampiamente utilizzata per realizzare integratori alimentari. In questi casi viene estratta direttamente dai boccioli della pianta Shopora Japonica o Robinia del Giappone che ne è ricca, tanto da riuscire ad ottenere una estratto puro.

La quercetina è un pigmento naturale di colore giallo brillante che appartiene al gruppo dei flavonoidi, sostanze vegetali secondarie. La quercetina deve il suo nome alla Quercus velutina, la quercia dei tintori, un albero originario del Nord America nella cui corteccia è stata scoperta per la prima volta la quercetina. Le piante producono quercetina nel loro metabolismo per proteggersi da influenze ambientali dannose come i raggi UV, i predatori, i virus, i funghi e i batteri. Di conseguenza, le concentrazioni più elevate si trovano anche sulle superfici delle piante: nei baccelli, nella corteccia e nei petali.

La quercetina non protegge solo il mondo vegetale, ma anche la salute umana. Deve il suo soprannome di "re dei flavonoidi" al fatto che è considerata uno dei flavonoidi più antiossidanti in assoluto. Persino le note catechine del tè verde non possono competere con le sue qualità antiradicali. È proprio il suo notevole potenziale antiossidante che rende la quercetina un sostenitore della nostra salute. Dopo tutto, molti disturbi, processi di invecchiamento e disordini metabolici possono essere collegati a un aumento dei radicali liberi.

Gli studi hanno dimostrato anche altre proprietà positive della quercetina. Secondo i risultati più recenti, la quercetina è, tra l'altro:

• Antiossidante: riduce i danni causati dai radicali liberi nel corpo.
• Anti-infiammatorio: riduce la produzione di sostanze infiammatorie nel corpo.
• Antiallergico: riduce la produzione di istamina, una sostanza chimica che provoca sintomi allergici come la congestione nasale e occhi rossi.
• Anticancro: può aiutare a prevenire lo sviluppo di alcune forme di cancro, come il cancro del colon, del seno e della prostata.
• Protezione del cuore: riduce la pressione sanguigna e il colesterolo LDL e previene la formazione di coaguli di sangue che possono portare a infarti e ictus.
• Effetti sul cervello: migliorare la memoria e la concentrazione e proteggere il cervello dai danni causati da malattie come l’Alzheimer e il Parkinson.
• Proprietà antimicrobiche: può aiutare a combattere le infezioni batteriche e fungine nel corpo.
• Effetti sull’energia: può migliorare la produzione di energia e ridurre la fatica muscolare durante l’esercizio fisico.
• Supporto alla salute del cuore: può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, ridurre la pressione sanguigna e migliorare i livelli di colesterolo.
• Protezione del sistema immunitario: può migliorare la funzione del sistema immunitario e aiutare a combattere le infezioni.
• Miglioramento della salute della pelle: può aiutare a proteggere la pelle dai danni dei raggi UV e migliorare la salute generale della pelle.
• Ritarda l'invecchiamento grazie all'effetto senolitico (I senolitici possono avviare la dissoluzione delle cosiddette cellule "senescenti" (= vecchie, danneggiate), che altrimenti contribuiscono a numerosi segni di invecchiamento. Gli studi condotti sugli animali hanno dimostrato che questo processo di dissoluzione migliora la salute e la durata della vita degli animali.

La quercetina si trova in innumerevoli alimenti di origine vegetale. Capperi, erbe e verdure verdi, cipolle, mele e frutti di bosco, nonché vari tipi di tè contengono quantità particolarmente elevate di questo antiossidante. Tuttavia, il contenuto di quercetina di questi alimenti può diminuire notevolmente dal raccolto al piatto. La quercetina non si perde solo durante le settimane di trasporto e conservazione. Il flavonoide si perde anche durante la cottura e la sbucciatura (ad esempio, della buccia di mela o pera).

Anche la coltivazione di un alimento influisce sulla concentrazione della preziosa sostanza protettiva. In uno studio, i pomodori biologici contenevano quasi l'80% in più di quercetina rispetto ai pomodori coltivati in modo convenzionale. Infine, anche la varietà gioca un ruolo importante. Secondo le analisi, le varietà di mele più vecchie possono vantare una maggiore quantità di polifenoli (tra cui la quercetina) rispetto a quelle più recenti (ad esempio la Golden Delicious).

La quercetina si trova anche in alcuni prodotti botanici medicinali, tra cui Ginkgo biloba, Hypericum perforatum e Sambucus canadensis. Una volta introdotta con l’alimentazione, la quercetina viene assorbita a livello intestinale, dopodiché viene metabolizzata in vari organi tra cui l’intestino tenue, il colon, il fegato e i reni. I metaboliti formati in parte si vanno a distribuire nei polmoni, nel fegato, nei reni e in parte vengono eliminati con le urine.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
La caratteristica tipica della quercetina è la presenza, nella sua struttura chimica, di diversi gruppi fenolici che consentono al composto di funzionare potente antiossidante (1, 2):

• funziona come scavenger (spazzino) di radicali dell’ossigeno e dell’azoto, ossia è in grado di trasformare queste specie in composti non radicalici privi di tossicità
• attiva il fattore di trascrizione Nrf2 che promuove l’espressione di un’ampia gamma di geni antiossidanti
• aumenta l’espressione di PON2, un’enzima che protegge le cellule dal danno ossidativo
• induce la sintesi del glutatione, un potente antiossidante
• aumenta l’espressione di enzimi antiossidanti tra cui la superossido dismutasi, la catalasi, la glutatione perossidasi e la eme ossigenasi

Molti studi in vivo e in vitro hanno mostrato che la querticina, prendendo di mira molte chinasi di segnalazione intracellulare, fosfatasi, enzimi e proteine di membrana, possiede anche potenti capacità antinfiammatorie e immunostimolatorie (3):

• inibisce la produzione di TNF-alfa dai macrofagi e la conseguente cascata infiammatoria
• inibisce la produzione di enzimi che producono infiammazione: cicloossigenasi (COX) e lipossigenasi (LOX)
• inibisce il rilascio di citochine proinfiammatorie
• inibisce la produzione di ossido nitrico
• induce la produzione di INF-gamma da parte delle cellule Th-1 e inibisce la produzione di IL-4 da parte delle cellule Th-2

ALTRE FUNZIONI DELLA QUERCITINA:

• ha proprietà anti-allergiche: inibisce il rilascio di istamina dai mastociti (3)
• potenzia il rilasciamento dei vasi sanguigni e ne aumenta la dilazione esercitando quindi un’azione antipertensiva (4).

QUERCITINA IN ONCOLOGIA
La quercetina è una sostanza dotata di effetti ormetici: a basse concentrazioni è responsabile di un determinato effetto biologico mentre ad alte concentrazioni è responsabile dell’effetto biologico opposto. Generalmente a basse concentrazioni funzione come antiossidante proteggendo le cellule dai danni dei radicali (effetto cancro protettivo) mentre ad alte concentrazioni funziona come pro-ossidante con conseguente citotossicità a livello delle cellule tumorali (5).

GLI EFFETTI ANTI-CANCRO DELLA QUERCETINA SI BASANO SULLA SUA CAPACITÀ DI (6,7):

• ridurre la proliferazione cellulare
• indurre l’apoptosi delle cellule cancerose, ossia la morte cellulare programmata mediante l’attivazione di p53, l’aumento delle molecole pro-apoptotiche come Bax, caspase-3, caspase-9 e la riduzione di agenti anti-apoptotici come survivin e Bcl-2
• causare l’arresto del ciclo cellulare delle cellule tumorali mediante la sottoregolazione della chinasi CDK1, della ciclina B1 e mediante la sovraregolazione di p21, p27, p53 e chk2
• inibire i processi mitotici modulando l’attività di diverse chinasi
• sottoregolare in maniera significativa l’attivazione della via di segnalazione PI3K/Akt che gioca un ruolo importante nello sviluppo del cancro e nella chemioresistenza.
• prevenire le metastasi riducendo la secrezione di VEGF, i livelli di MMP e riducendo la produzione di N-caderina e vimentina, molecole che aumentano la capacità di migrazione delle cellule tumorali
• bloccare la segnalazione del recettore degli androgeni

La quercetina è in grado di potenziare l’effetto delle terapie anticancro, sia chemio che radioterapia, rendendo le cellule tumorali più sensibili e proteggendo le cellule sane. Questo effetto è stato osservato soprattutto in caso di terapia con irinotecan, fludarabina, platino, doxorubicina, ciclofosfamide, docetaxel (7).

LE PRINCIPALI FORME DI CANCRO SULLE QUALI SONO STATE OSSERVATE DEGLI EFFETTI ANTITUMORALI DELLA QUERCETINA SONO:

• carcinoma ovarico
• leucemia
• linfoma
• carcinoma mammario
• carcinoma prostatico
• osteosarcoma
• melanoma
• carcinoma polmonare
• carcinoma del colon-retto

BIODISPONIBILITÀ
La quercetina è poco biodisponibile a causa del ridotto assorbimento a livello intestinale (varia dal 17 al 50 %), rapido metabolismo ed escrezione. Tutto questo porta ad una breve emivita dei metaboliti della quercitina nel sangue (8).

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
L’assunzione orale di quercetina negli esseri umani sembra essere ben tollerata e fino ad oggi è stata osservata solo un’incidenza molto bassa di effetti avversi. Questi sono rappresentati da un lieve mal di testa, dolore allo stomaco e nausea se la quercitina viene assunta a senza cibo. Studi su animali e sull’uomo hanno mostrato che la quercitina può interferire con diversi farmaci aumentandone la biodisponibilità (e quindi aumentarne gli effetti, compresi quelli tossici) o diminuendola (e quindi diminuendo l’effetto farmacologico del farmaco). I farmaci con i quali interferisce sono il midazolam, taninololo, ciclosporina, parvastatina, fexofenadina, anticoagulanti orali (9).

La quercetina utilizzata come integratore alimentare può essere utile contro una varietà di malattie. Alcuni degli effetti benefici sono la protezione cardiovascolare, antitumorale, antiulcera, antiallergica, antivirale, antinfiammatoria, antidiabetica, gastro protettiva, antipertensiva, immunomodulante e antinfettiva [10].

La quercetina può anche proteggere dalle cause ambientali dei radicali liberi come il fumo. Il catrame di sigaretta è una fonte di radicali liberi che è stato scoperto danneggiare le membrane degli eritrociti, la quercetina e i suoi metaboliti coniugati potrebbero proteggere gli eritrociti dal danno membranoso causato dal fumo [11].

È noto che la quercetina esibisce effetti antibatterici contro quasi tutti i ceppi di batteri, in particolare sul sistema gastrointestinale, respiratorio, urinario e dermico. La proprietà antinfettiva e antireplicativa contribuisce forse alle caratteristiche antivirali. I virus che rispondono comunemente ai flavonoidi sono l'adenovirus, il virus dell'herpes simplex, il virus dell'encefalite giapponese e il virus respiratorio sinciziale [12,13,14].

Fonti: https://www.artoi.it/quercitina-e-bioflavonoidi/

BIBLIOGRAFIA
1. Oxid Med Cell Longev. 2016. Mechanisms of Neuroprotection by Quercetin: Counteracting Oxidative Stress and More. Costa LG, Garrick JM, Roquè PJ, Pellacani C.
2. Molecules. 2019 Mar 21. Antioxidant Activities of Quercetin and Its Complexes for Medicinal Application. Xu D, Hu MJ, Wang YQ, Cui YL.
3. Food Chem Toxicol. 2020 Jan. Quercetin as a Lyn kinase inhibitor inhibits IgE-mediated allergic conjunctivitis. Ding Y, Li C, Zhang Y, Ma P, Zhao T, Che D, Cao J, Wang J, Liu R, Zhang T, He L.
4. Molecules. 2017 Jan 29. Actions of Quercetin, a Polyphenol, on Blood Pressure. Marunaka Y, Marunaka R, Sun H, Yamamoto T, Kanamura N, Inui T, Taruno A.
5. Nutr Rev. 2010 Jul. Hormesis and synergy: pathways and mechanisms of quercetin in cancer prevention and management. Vargas AJ, Burd R.
6. International Journal of Molecular Sciences. The Anti-Cancer E
ect of Quercetin: Molecular Implications in Cancer Metabolism. Marjorie Reyes-Farias, Catalina Carrasco-Pozo
7. Biomolecules. 2019 May 6. Fisetin and Quercetin: Promising Flavonoids with Chemopreventive Potential. Kashyap D, Garg VK, Tuli HS, Yerer MB, Sak K, Sharma AK, Kumar M, Aggarwal V, Sandhu SS.
8. Nutrients. 2019 Sep 25. Dietary Quercetin and Kaempferol: Bioavailability and Potential Cardiovascular-Related Bioactivity in Humans. Dabeek WM, Marra MV.
9. Mol Nutr Food Res. 2018 Jan. Safety Aspects of the Use of Quercetin as a Dietary Supplement. Andres S, Pevny S, Ziegenhagen R, Bakhiya N, Schäfer B, Hirsch-Ernst KI, Lampen A.
10. Lakhanpal P, Rai DK. Quercetina: un flavonoide versatile. Aggiornamento Int J Med. 2007; 2 :22-37.
11. Begum AN, Terao J. Effetto protettivo della quercetina contro la compromissione della deformabilità degli eritrociti indotta dall'estratto di catrame di sigaretta. J Nutr Biochem. 2002; 13 :265-72. [ PubMed ] [ Google Scholar ]
12. Johari J, Kianmehr A, Mustafa MR, Abubakar S, Zandi K. Attività antivirale di baicaleina e quercetina contro il virus dell'encefalite giapponese. Int J Mol Sci. 2012; 13 :16785-95. [ Articolo gratuito di PMC ] [ PubMed ] [ Google Scholar ]
13. Cushnie TP, Agnello AJ. Attività antimicrobica dei flavonoidi. Int J agenti antimicrobici. 2005; 26 :343-56. [ Articolo gratuito di PMC ] [ PubMed ] [ Google Scholar ]
14. Ramos FA, Takaishi Y, Shirotori M, Kawaguchi Y, Tsuchiya K, Shibata H, et al. Attività antibatteriche e antiossidanti dei prodotti di ossidazione della quercetina dalla buccia di cipolla gialla ( Allium cepa ). J Agric Food Chem. 2006; 54 :3551-7. [ PubMed ] [ Google Scholar ]



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