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Questioni Ambientali

31/01/10

La posizione degli U.S.A.

IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI BARAK OBAMA RIDUCE IL TETTO DELLE EMISSIONI GAS. LA RESPONSABILITA’ A TUTTI GLI STATI DEL MONDO PRIMA FRA TUTTE L’AMERICA

di Lopreiato Antonella

Come non dare ragione al Presidente degli Stati Uniti quando parla di ridurre i gas e parla di responsabilità di tutti gli Stati sulla produzione dell’effetto serra attorno al mondo? Eppure oggi il presidente parlando di clima ha affrontato un tema importantissimo per il futuro della nostra intera comunità mondiale. Se non ci si mette ad obbedire alla natura finiremo per immegerci in una di quelle situazioni impossibili da riprendere, sommersi dalla più totale sofferenza climatica e di conseguenza saremo noi a pagarne le conseguenze. Siamo però sulla buona strada, troppo inquinamento, troppi gas.. così Barak Obama annuncia di voler ridurre del 28 per cento entro il 2020, il tetto massimo delle proprie emissioni di gas a effetto serra, per rirurre di conseguenza l’inquinamento ambientale. Con la riduzione dei gas si risparmierà di circa dieci, undici miliardi di dollari della spesa energetica. Ottima prerogativa del Presidente che se andrà a buon fine contribuirà insieme agli altri Stati alla riduzione dell’effetto serra che provoca una cappa di inquinamento in tutta la circonferenza del mondo, bloccando di conseguenza il clima fino a creare un forte riscaldamento dentro la superficie terreste che porta allo sciglimento dei ghiacciai. Ecco perché i poli si stanno sciogliendo. Se non si contribuirà anche da parte della comunità a rispermiare gas l’impegno sarà vano o comunque ridotto ad una semplice prova del fattore climatico. Non dev’essere così, tutti noi dobbiamo contribuire a tutelare l’ambiente distribuendo quanto più possibile una sana educazione nei figli e per i figli. Un futuro migliore si avrà se tutti contribuiremo a volerlo.
Il Presidente afferma: “In qualita' di principale consumatore di energia negli Stati Uniti, abbiamo una responsabilita' rispetto ai cittadini americani, ridurre il nostro consumo di energia - il leader della Casa Bianca prosegue - il nostro obiettivo è quello di abbassare i costi, ridurre l'inquinamento, e dirottare le spese energetiche federali dal petrolio all'energia pulita, locale”. Con questa iniziativa nel 2020 non si ritraeranno solo milioni di dollari di risparmio ma si contribuirà al sostentamento della natura come madre straordinaria di un immenso patrimonio mondiale. Accusando l’America, il presidente accomuna anche gli altri Stati confermando che “siamo tutti responsabili dell’inquinamento”, ogni Stato, sino ad oggi, è responsabile diretto dei dati allertanti che sconvolgono il mondo. Le prime dirette responsabili sono le industrie che producono gas ma non solo, la comunità è allertata anche per l’innumerevole smog detratto dalle macchine e dai rifiuti.
Nel 2008 il costo in elettricità e carburante delle varie agenzie federali è stato di 24,5 milioni di dollari, riscontro ottenuto dalle statistiche effettuate direttamente dal controllo della Casa Bianca. Bark prosegue dichiarando: “la nostra responsabilità è di ridurre il nostro consumo, il nostro traguardo è di abbassare i costi e di ridurre l’inquinamento”.

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