Rally: Elba, Caliaro Jr., prende le misure all'IRC

Il settimo posto di classe, nonostante la penalità incamerata per un problema tecnico, viene accolta con positività dalla giovane promessa di Crespadoro.

Guardando alla classifica finale del Rally Elba, atto inaugurale dell'International Rally Cup 2025, il settimo posto di classe Rally5 colto da Kevin Caliaro, al debutto assoluto in una delle serie più amate in Italia, è da considerarsi già positivo.
Se a questo aggiungiamo una penalità inflitta, maturata a causa di un problema di natura tecnica, ecco come i primi chilometri qui affrontati dal pilota di Crespadoro fanno ben sperare.
Il portacolori di Rally Team, alla prima presa di contatto con una classica del rallysmo nazionale come quella livornese, si presentava sulla pedana di partenza al volante di una Renault Clio Rally5, messa a disposizione da MFT Motors e condivisa con l'immancabile Fabio Andrian.
Dopo aver firmato un buon ottavo di classe sulla “Capoliveri” il Venerdì del più giovane di casa Caliaro prendeva una brutta piega, nonostante il quinto conquistato sulla “Volterraio - Rio”.

“Non avevo mai guidato su un fondo così scivoloso” – racconta Caliaro – “quindi le prime prove speciali mi sono servite per cercare di prendere le misure. Nel momento nel quale dovevamo uscire dal parco assistenza, per andare verso il riordino notturno, la vettura non ha più voluto rimettersi in moto. Non riuscivamo a capire cosa stesse succedendo ma, nella sostanza, ci siamo ritrovati a pagare cinque minuti di ritardo all'uscita della service area. Abbiamo incassato cinquanta secondi di penalità e non abbiamo chiuso occhio per tutta la notte. Che peccato.”

Individuato il problema, una spina capricciosa, Caliaro riusciva a riprendere il proprio cammino al Sabato, viaggiando tra il sesto ed il settimo parziale sugli ultimi quattro crono in programma.
Il settimo posto in classe Rally5 e nella generale di gruppo RC5N, da aggiungere al quinto conquistato nella classifica riservata agli Under 25, consentono al vicentino di rompere il ghiaccio nell'IRC, proiettandosi al futuro con tanta voglia di crescere.

“Abbiamo deciso di continuare la gara per fare esperienza” – aggiunge Caliaro – “ma, avendo tanta rabbia in corpo, abbiamo giocato qualche jolly che poteva farci terminare in anticipo la trasferta. Abbiamo preso le misure alla Clio in un contesto del tutto inedito per me. Le prove lunghe del Sabato sono state tanto difficili quanto istruttive, tra sconnesso veloce e sporco. Abbiamo capito che i primi non sono impossibili da raggiungere e, con un campionato solo all'inizio, possono accadere ancora tante cose. Grazie a tutti i partners, a mio fratello Michele, a Fabio, a MFT Motors ed a Rally Team. Cercheremo di lavorare sodo per crescere ancora.”