Recessione Italia: Aumentano le entrate fiscali ma le aziende soffrono

Nonostante il paese Italia è in recessione, il gettito fiscale riscosso in Italia ancora è aumentato nei primi dieci mesi di quest’anno , a causa, soprattutto, per le misure adottate dalla seconda metà del 2011 per risolvere il problema del disavanzo di bilancio, vedi anche Imu

In confronto con il periodo da gennaio a ottobre dello scorso anno, il gettito fiscale in Italia è cresciuto di circa il 4% nello stesso periodo del 2012, un incremento del EUR13.6bn (USD17.8bn) per raggiungere un totale di EUR 322.8bn.

Nonostante l’effetto della recessione economica sull’occupazione, il gettito delle imposte dirette sono aumentate di circa il 5%. Tuttavia, mentre le entrate fiscali personali e aziendali in gran parte detenuti ai loro livelli dell’anno precedente, il più grande aumento delle imposte dirette (di quasi il 54%) è stato trovato da imposte riscosse mediante ritenuta sugli interessi e altri proventi finanziari, derivanti dalla armonizzazione di tali tassazione al 20% a partire da gennaio 2012.

Per quanto riguarda le imposte indirette, il valore aggiunto di imposta nei primi dieci mesi di quest’anno è sceso del 2% per i livelli più bassi di consumo della economia italiana, ma il gettito fiscale dalle tasse sui carburanti è salito a causa della loro origine rate per finanziare il costo di ricostruzione delle zone colpite dai terremoti recenti.

Anche di nota sono state le entrate supplementari ricevute a causa del pagamento nel mese di luglio, di una tassa annuale dello 0,4% sui fondi finanziari dichiarati durante condoni precedenti (che sarà aumentato a 1% nel 2012 e 1,35% nel 2013).

Il Tesoro italiano ha commentato quindi che, nonostante la crisi economica, le entrate fiscali hanno continuato ad aumentare in modo significativo nel 2012, a causa delle misure annunciate dalla seconda metà del 2011, che sono entrate in vigore quest’anno.

Oltre alle riforme finanziarie imposte sul reddito, ha fatto menzione speciale l’introduzione nel 2012 della nuova imposta comunale sugli immobili (IMU), che è stato nuovamente imposto alle prime abitazioni, e che ha costituito la principale delle entrate di raccolta misura nell’ambito “del governo Salva Italia “di bilancio finalizzata nel dicembre dello scorso anno.

La seconda e ultima IMU 2012 il pagamento è dovuto il 17 dicembre ultimate dei tassi di essere applicate da ciascun ente locale. Si dice che l’importo dovuto riduce in modo significativo la spesa di Natale 2012 in Italia.

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