Regolarità Auto Storiche: due su tre alla Regolarità del Veneto
Pescarin è secondo assoluto, seguito a ruota da Sorgato, nella media a sessanta mentre Converso chiude in piazza d'onore nella generale della cinquanta.
Ritorno in grande stile per Club 91 Squadra Corse nella sua specialità d'origine, in occasione di una Regolarità del Veneto che Sabato ha portato la scuderia di Rubano ad occupare tre dei sei gradini facenti parti dei due podi nella generale.
Nell'ambito della media sessanta Maurizio Pescarin, in coppia con Luca De Stefani su un'Opel Kadett GT/E, ha chiuso in seconda posizione assoluta ed in prima di quarto raggruppamento.
“Abbiamo affrontato le prove a vista nel primo passaggio” – racconta Pescarin – “non avendo potuto affrontare le ricognizioni del percorso. Solo al secondo giro abbiamo potuto spingere, rimontando varie posizioni. Sono alle primissime esperienze e sto ancora imparando.”
A fargli compagnia sul podio più prestigioso, sul terzo gradino con il secondo di quinto raggruppamento, è stato Fabio Sorgato, su una Peugeot 205 GTI con Tomas Sartore.
“Sulla prima prova eravamo ottavi assoluti” – racconta Sorgato – “e non pensavamo di recuperare fino al terzo posto, con sorpasso sull'ultima. Gara molto bella e pepata.”
A farne le spese è stato Alberto Ferrara, in coppia con Matteo Manni su un'Opel Kadett GT/E, beffato dal compagno di scuderia Sorgato nella lotta per il podio assoluto e costretto ad accontentarsi della quarta piazza nonché della medaglia d'argento in quarto raggruppamento.
Settimo nella generale ed ai piedi del podio in quarto raggruppamento ha concluso Fabio Legnaro, alla sua destra Franco Vezzù su un'Alfa Romeo Alfetta GT, soddisfatto dell'esperienza con la nuova formula di una media a sessanta che si è rivelata dura da mantenere.
Un minuto pagato in partenza ed altri problemi di natura tecnica hanno frenato la giornata di Marcello Bernardi, con Ilaria Garbo su un'Opel Kadett GT/E, in una media a sessanta terminata in tredicesima posizione assoluta ed in ottava di quarto raggruppamento.
Trasferta votata al prendere confidenza per Valentina Malatesta, affiancata da Gloria Caccin su una Porsche 944, penalizzata da alcuni inconvenienti tecnici che hanno minato la concentrazione, concludendo al diciannovesimo assoluto ed al nono di quinto raggruppamento.
Passando all'evento con media a cinquanta un ottimo Dario Converso, a destra Federica Ameglio, ha condotto al meglio la sua Mini Cooper, fino a salire sul secondo gradino del podio assoluto ed a conquistare il successo nel secondo raggruppamento.
“Questa volta è andato tutto per il verso giusto” – racconta Converso – “e con la media bassa siamo riusciti a mantenere il passo per quasi tutte le prove. Siamo stati dietro alla Porsche già dalla prima prova ed abbiamo tenuto la posizione per tutta la gara. Siamo molto soddisfatti.”