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Comunicato Stampa

Renato Mazzoncini (A2A): “Sull’idrogeno è importante che ogni attore faccia la propria parte”

12/05/21

Secondo Renato Mazzoncini l’idrogeno sarà uno degli elementi chiave del processo di decarbonizzazione: l’AD di A2A lo ha dichiarato durante un webinar organizzato da “Il Sole 24 Ore”

FotoPer Renato Mazzoncini le opportunità offerte dall’idrogeno sono molteplici: per coglierle è auspicabile l’impegno da parte di tutte le realtà interessate.

Le dichiarazioni di Renato Mazzoncini sulle prospettive italiane in materia di idrogeno

La transizione energetica è un processo ormai avviato e inevitabile e l’Italia deve continuare a puntare sulla sostenibilità come asset competitivo. Per correre nella direzione giusta, sarà fondamentale capire come sfruttare al meglio le potenzialità offerte da risorse alternative come l’idrogeno. Renato Mazzoncini è infatti convinto che “sarà uno degli elementi del mix futuro di decarbonizzazione”. L’AD di A2A lo ha dichiarato lo scorso 30 marzo durante la sua partecipazione al webinar de “Il Sole 24 Ore” dal titolo “La strategia sull’idrogeno e la transizione energetica. Prospettive e opportunità per un’Italia green”. Per il manager della Life Company la parola chiave sul tema ora è collaborazione. Un concetto sul quale tutte le aziende coinvolte sembrano essere d’accordo: “Il problema più rilevante sono le contrapposizioni, per esempio se l’idrogeno si potrà trasportare o no. L’importante – ha sottolineato Renato Mazzoncini – è che ognuno faccia la propria parte”.

Renato Mazzoncini: l’idrogeno nella mobilità pesante

Grazie alle soluzioni offerte dall’idrogeno, sarà possibile avviare un processo di decarbonizzazione in diversi settori industriali. E non solo. Oggi il dibattito si concentra infatti anche sulla mobilità. Tuttavia, secondo Renato Mazzoncini, al momento è più realistico focalizzarsi su quella pesante: “Le applicazioni potrebbero essere tante – ha spiegato l’AD nel corso dell’evento de “Il Sole 24 Ore” – ma auto a idrogeno sono convinto che non ne vedremo, mentre l’elettrico, grazie alle soluzioni offerte dalle batterie, taglia fuori soluzioni più complesse. Sul pesante e i treni le prospettive sono diverse”. A2A si sta muovendo proprio in questa direzione. Lo testimonia l’iniziativa “H2iseO” intrapresa con FNM e SNAM per la creazione della prima Hydrogen Valley italiana. In base all’accordo, il Gruppo guidato da Renato Mazzoncini collaborerà infatti alla realizzazione del sistema di produzione e rifornimento per la flotta di treni a idrogeno prevista sulla linea Iseo-Edolo, in Vallecamonica.



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