AZIENDALI
Comunicato Stampa

Riduzione dei costi orari degli impianti taglio laser tubi e lamiere in acciao

31/08/20

Calcolare il costo elettrico di un impianto taglio laser lamiere o tubi, i consumi orari di azoto e ossigeno, le parti di ricambio, queste sono le tematiche da discutere prima di acquistare un impianto laser fibra ottica.

FotoCon l’avvento del taglio laser fibra ottica, sempre più aziende sono interessate a sostituire i loro vecchi laser co2, dotandosi definitivamente di un impianto taglio laser lamiere o tubi con maggiore efficienza e minori consumi sia dal punto di vista elettrico che di gas.
Già per sua natura, un impianto taglio laser fibra ottica consuma molto meno energia di un sistema analogo co2, per esempio un impianto laser lamiera ha un consumo elettrico di circa 70/80 kwh, mentre uno a fibra ottica si accontenta di soli 20 kwh, consumi così bassi rendono possibile installare questo tipo di macchine praticamente ovunque, anche chi ne installa più di una, non deve per forza ricorrere ad investimenti proibitivi per l’aumento del trasformatore nella cabina elettrica, praticamente i consumi elettrici sono 1 a 4.
Calcolando un consumo di 80 kwh per un costo elettrico di 0,15 € per kwh, un impianto laser co2 ha un costo orario di 12 €, per un’azienda che lavora 24 ore al giorno la cifra diventa davvero importante, 24x12= 288 € giorno per la sola elettricità, mentre un laser fibra ottica consentirebbe vantaggi stratosferici, 20x0,15= 3 € ora, moltiplicato per le 24 ore ci si ferma a soli 72 €.
Basandosi sui conti precedentemente elencati il costo giornaliero di un co2 è di 288 € mentre il laser fibra ottica è solamente 72€, quindi un sistema di taglio lamiere o tubi garantisce all’utilizzatore un risparmio netto di 216 € giorno, per questo motivo il laser ad anidride carbonica è di fatto diventata una tecnologia praticamente obsoleta nel 90 % dei casi legati al taglio laser dei metalli.
Ma non è tutto, un impianto laser fibra ottica, da il meglio di se nella lavorazione dei metalli di basso spessore, dove supportato dall’aria compressa o dall’azoto, riesce a tagliare con incrementi di velocità fino a 6/7 volte le macchine co2, quindi diventa difficile fare un calcolo per ottenere un dato sul reale risparmio energetico, ma è chiaro con un laser fibra ottica posso tagliare 6/7 volte più materiale ogni ora, rispetto ad un co2, pur consumando un quarto dell’elettricità.
L’unico problema del laser fibra ottica, è che deve lavorare in totale copertura, le protezioni di questi impianti laser sono molto più complesse, in quanto il laser fibra ottica è molto più pericoloso per le retina dell’occhio umano, tuttavia basta attenersi ai dispositivi del costruttore dell’impianto.
La velocità di taglio così elevata, permette anche significativi risparmi sull’azoto, gas inerte utilizzato per ottenere bordo privo di ossidi, con queste macchine si dovrebbe ragionare sul costo al cm di taglio e non più al costo orario della macchina, questo perché essendo talmente veloci il numero pezzi prodotti per ora diventa completamente diverso.
Salendo con gli spessori, iniziando magari a considerare il taglio laser di lamiere o tubolari in acciaio al carbonio con spessori elevati, la differenza di performance non è più così evidente, si potrebbe dire che gli impianti laser fibra ottica esprimono tutto il loro potenziali negli spessori medio bassi, mentre con il salire degli spessori le velocità diventano simili a quelle di un laser co2 che taglia con ossigeno come gas di assistenza.
Le macchine taglio laser fibra ottica, hanno di fatto demolito un limite enorme dei laser co2, ovvero quello del tagliare materiali non ferrosi con affidabilità e sicurezza, oggi è di fatto diventato semplice tagliare tubi, tubolari o lamiere in alluminio, rame, ottone, titanio e acciaio zincato senza nessun problema di riflessione ottica o danneggiamento della sorgente.
Vantaggi come minori consumi di elettricità e gas, maggiore libertà nel taglio laser di materiali non ferrosi, non sono gli unici motivi per spingere una carpenteria metallica verso il laser fibra ottica, qui arriva il pezzo forte, ovvero la quasi totale assenza di manutenzione, infatti questi impianti non hanno più specchi da cambiare, allineare o pulire, non esistono più ne turbina e neanche pompa del vuoto, elementi di primaria importanza in quanto molto costosi per la loro manutenzione e sostituzione periodica.
In conclusione, i laser co2 sono stati impianti fantastici, hanno rivoluzionato il mondo del taglio laser lamiere e tubi dagli anni 90 fino alla prima decade del 2000, ma poi sono improvvisamente diventati una tecnologia obsoleta, solo il 5% delle applicazioni di taglio laser dei metalli possono considerare il co2 ancora come tecnologia di punta.
La nostra Agenzia tecnico commerciale, si occupa di supporto alle imprese per fare tutti questi calcoli, inoltre svolge attività di vendita di macchine taglio laser tubo Bystronic, nelle province di: Monza Brianza, Lecco, Mantova, Bergamo, Brescia, Sondrio, Cremona, Verona, Trento, Vicenza e Belluno. 



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