Riqualificazione energetica: il cappotto termico

Il cappotto termico, noto anche come isolamento a cappotto, è una serie di strati isolanti prefabbricati che vengono applicati sulla facciata esterna o sulle pareti interne degli edifici e delle abitazioni.

Il cappotto termico garantisce un isolamento acustico e termico eccellente, permettendo all'edificio di consumare meno energia e di conseguenza di avere un ingente risparmio economico.
Ci sono due tipologie di cappotto termico: quello esterno e quello interno.
Il cappotto termico esterno è una tipologia maggiormente diffusa su edifici di piccole dimensioni o in villette unifamiliari, o anche per isolare le facciate dei condomini. Ha una maggiore capacità isolante, protegge le pareti esterne da danni come muffa o crepe, e riduce le zone fredde causate da ponti termici. Tuttavia, può essere più costoso e difficile da applicare su edifici più grandi.

Il cappotto termico interno consiste nell'applicare i pannelli isolanti direttamente sulle pareti interne dell'abitazione. Ha costi di applicazione minori e tempi di lavoro più brevi rispetto al cappotto esterno, ma può ridurre gli spazi e rendere più difficile l'incollaggio in alcune zone particolari.
I materiali utilizzati per la costruzione del cappotto termico sono principalmente la lana di roccia, la schiuma di poliuretano espanso, la fibra di vetro, e la lana di vetro. Tuttavia, con l'aumento dell'attenzione alla sostenibilità e alle fonti di energia rinnovabile, si stanno sviluppando anche altri materiali come la fibra di legno o di canapa, che sono altamente isolanti e sostenibili.

Un esempio di cappotto termico ben eseguito è stato applicato all'edificio della scuola elementare di Wernau, in Germania. La riqualificazione ha comportato l'installazione di un cappotto termico esterno sull'intero edificio, con una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre il 40%. Il risparmio energetico e i costi per il riscaldamento sono stati notevoli, con una riduzione delle bollette fino al 70%.
Un altro esempio di successo è stato l'isolamento a cappotto termico di un edificio di appartamenti nel centro di Stoccolma, in Svezia. Il cappotto esterno è stato realizzato con pannelli in fibra di legno e lana di roccia.

In conclusione, il cappotto termico è un passo obbligato nella riqualificazione di un edificio, poiché migliora sempre e immediatamente l'efficienza energetica degli edifici. E' importante sottolineare che l'utilizzo del cappotto termico contribuisce non solo a un notevole risparmio energetico, e quindi economico, per i proprietari e utilizzatori degli edifici, ma anche a una riduzione delle emissioni di CO2 e al miglioramento del comfort abitativo. Oltre a quanto già scritto va ricordato che gli edifici che non saranno riqualificati energeticamente, nei prossimi 10 anni, non saranno più convenienti a livello energetico e quindi economico, visto gli obiettivi "Zero emissioni" e di utilizzare esclusivamente fonti di energia rinnovabile, all'interno dei confini dell'Unione Europea.

Pertanto, è importante che i proprietari degli edifici inizino a pensare a una riqualificazione energetica il prima possibile.

Articolo realizzato da SmartProjectConsulting srl (SPC)

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