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Comunicato Stampa

Roi edizioni presenta: FATTI SENTIRE - impara a dire ciò che va detto e ad ascoltare ciò che va ascoltato

25/05/22 Lombardia

Parlare apertamente (o scegliere di rimanere in silenzio) è un atto che ha conseguenze sulla salvaguardia delle relazioni, delle carriere personali e della vita delle aziende

Megan Reitz e John Higgins nel libro Fatti sentire (ROI Edizioni), in uscita in questi giorni, riflettono su come le relazioni di potere influenzino la capacità di esporsi per dire la verità e propongono alcuni consigli essenziali in entrambe le direzioni: per trovare la sicurezza di parlare e per incoraggiare gli altri a farlo. Con l’obiettivo, prima di tutto, di cambiare positivamente il modo in cui le persone si esprimono e vengono ascoltate sul posto di lavoro e nella vita.
«Il silenzio è la voce mancante in una conversazione. È il suono di qualcosa che avrebbe dovuto essere detto ma non lo è stato. Succede di continuo» scrivono gli autori nell’introduzione. «Vi siete mai trovati in una situazione che sapevate essere sbagliata, ma non avete detto nulla? Avete mai avuto un’idea su come migliorare qualcosa, ma l’avete tenuta per voi? Vi siete mai resi conto che qualcuno – al lavoro o a casa – non vi aveva detto qualcosa perché aveva troppa paura di farlo, non voleva mettervi in imbarazzo, pensava che non fosse importante o credeva che non fosse il caso di dirvelo?» Il silenzio delle voci taciute costa carriere, relazioni e vite. Implica che nuove idee non vedono la luce del giorno e che problemi evidenti non vengono risolti. Può mettere in ginocchio – e lo fa, di continuo – intere multinazionali. Perché riuscire a parlare e a condividere sinceramente la propria opinione non dipende solo dal coraggio del singolo, ma è una questione relazionale: ci vuole sicurezza, ma, dall’altra parte, deve esserci la capacità di ascoltare e di chiedere con attenzione, per incitare al dialogo aperto invece che al silenzio. Un tema sempre più attuale, tanto nel mondo del lavoro, dove è fondamentale riuscire a instaurare una cultura aperta e collaborativa, quanto nella vita di tutti i giorni.
«Oggi, come ogni altro giorno, sceglierete quando parlare e quando rimanere in silenzio. Sceglierete quale opinione ascoltare e quale ignorare. Le vostre scelte si trasformeranno (e lo hanno già fatto) in abitudini che determineranno se sarete promossi o messi da parte. Se vi terrete lontani dai guai o ci finirete dentro. Se vi sentirete orgogliosi di voi stessi, o se vi vergognerete per quello che avete o non avete detto. Se fiorirete e vi sentirete motivati o se resterete insoddisfatti e risentiti.» Le percezioni sul potere relativo, lo status e l’autorità determinano ciò che noi, i nostri colleghi o le persone che ci circondano diciamo e chi ascoltiamo. E queste percezioni sono spesso inconsce, motivo per cui bisogna essere abili nel riconoscerle, osservarle e influenzarle, così da fare le scelte migliori. Molte aziende stanno tentando con urgenza di migliorare la trasparenza, affinché mettere in discussione e parlare apertamente di comportamenti scorretti diventi un aspetto integrante della cultura aziendale, a favore non solo della sua sopravvivenza ma anche della tutela della carriera personale. Lo sapreste se intorno a voi stesse accadendo qualcosa che, se venisse scoperto, potrebbe cambiare tutto, per voi e per la vostra azienda?

Attraverso uno studio basato su centinaia di interviste, sondaggi, studi etnografici e ricerche attive, gli autori hanno sviluppato un sistema (“TRUTH”), per analizzare lo “stato di salute” del clima comunicativo dell’azienda, che si basa su cinque semplici domande capaci di cambiare le conversazioni, relazioni e prestazioni già consolidate:
• Quanto vi fidate (Trust) del valore della vostra opinione e di quella degli altri?
• Quali sono i rischi (Risks) che si possono presentare quando voi o altri prendete la parola?
• Comprendete (Understand) la strategia di chi dice qualcosa a qualcuno, e le sue ragioni?
• Siete consapevoli dei titoli (Titles) e delle etichette che ci attribuiamo l’un l’altro, e di come danno forma a ciò che viene detto e ascoltato?
• Sapete come (How) scegliere le parole giuste al momento e al posto giusto, e come aiutare gli altri a parlare attraverso ciò che dite e come vi comportate?

«Se ora potete fare una sola cosa, prendete posizione su qualcosa di cui sapete che la gente non vuole parlare, ma che è importante. Pensate a come esporlo bene e a chi. Poi fatelo.»










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