Saldatura a piena penetrazione su lamiere smussate in automatico

Chi si occupa di strutture in acciaio saldate con arco sommerso ed arco pulsato, sa molto bene quanto sia importante iniziare questo processo di lavoro, con lamiere smussate in automatico e senza difetti.

Nel corso degli anni si è sempre guardato alla smussatura delle lamiere come un processo di lavoro fastidioso e senza profitto. Recentemente si sono affacciate al mercato delle macchine in grado di smussare la lamiera in modo automatico e senza l’ausilio di personale. Questo nuovo concetto di macchine, riesce ad eseguire la smussatura della lamiera utilizzando il nastro abrasivo in alternativa al classico utensile di asportazione. Smussando la lamiera con nastro abrasivo ad alta efficienza, è utile per ottenere un bordo privo di ossidi o residui di combustione della macchina da taglio termico, indipendentemente che si tratti di ossitaglio e taglio plasma, le impurità che lasciano sulla parete di taglio, spesso creano problemi nel bagno di saldatura. Specialmente nel caso si tratti di saldature di lamiere con alto spessore, è molto importante evitare il più possibile contaminazioni sulla parete dove è stata eseguita la smussatura. Smussare con il nastro abrasivo, in zirconio o con supporto ceramico, è un procedimento perfetto per evitare alterazioni termiche in grado di condizionare il buon esito della saldatura. Specialmente nel caso di saldature su lamiere da treno, per produrre travi saldate per ponti in acciaio, la smussatura con nastro abrasivo in automatico può creare risparmi di notevole entità. Nel nord della Germania, vi sono aziende nel settore navale che si sono trovate a risolvere problemi di smussatura per la produzione di navi. Trovandosi a gestire questa problematica, negli anni 70, diedero il via alla produzione delle prime smussatrici con nastro abrasivo, nel corso degli anni sono state create migliorie fino ad arrivare alle unità di smussatura automatica sopra e sotto. Queste macchine sono in grado di smussare spezzoni di lamiera di piccola e media dimensione per poi arrivare fino a soluzioni da centro servizio, ovvero macchine in grado di smussare lamiere da treno con lunghezza fino a 18 metri e spessore 100 mm. Nel campo della caldareria e dei recipienti a pressione, è di primaria importanza iniziare la saldatura senza che il bordo sia contaminato da idrocarburi legati al gas il taglio. Con la smussatura si ottiene un bordo pulito che consente di saldare evitando impurità che galleggiano nel bagno di saldatura, cosa che è meglio evitare nel caso di successivi controlli non distruttivi.
Smussare le lamiere con macchine automatiche, non è solo più conveniente dal punto di vista economico, ma è anche più indicato nei lavori dove la qualità della saldatura viene testata con controlli X-RAY o Ultrasuoni. Nell’industria navale ed in quella delle costruzioni in acciaio, vi è invece una forte motivazione economica, metri e metri di smussatura su ogni lamiera richiedono personale per giorni e giorni con produttività basse. Queste industrie, evitando la smussatura con macchine manuali, riescono ad ammortizzare il macchinario in tempi davvero ristretti, in media 3-4 anni al massimo. Ovviamente, la smussatura manuale non è l’unica alternativa delle smussatrici con nastro abrasivo, oggi vi sono le macchine plasma e ossitaglio con testa 3d, detta anche testa bevel. Smussare le lamiere con macchine a taglio termico, spesso creare smussature con queste macchine, ha come contro il fatto di deformare le lamiere. Lamiere che si deformano durante la smussatura, hanno poi problemi di accoppiamento tra di loro, e di conseguenza problemi di saldatura dovuti al fatto che lo spazio di accostamento non è costante. Ovviamente le macchine di smussatura automatica, non possono essere paragonate a quelle manuali in termini di prezzo, efficienza e prezzo sono totalmente diversi. Le smussatrici con nastro abrasivo, sono a tutti gli effetti dei centri di lavoro con unità di gestione dell’abrasivo a 5 assi, quindi con concezione molto vicina a quella della macchina utensile di asportazione truciolo. Ovviamente i principali interessati a questo tipo di tecnologia di asportazione del materiale, sono le carpenterie pesanti, quelle che producono ponti in acciaio per viadotti, torri e virole per torri eoliche, serbatoi metallici per alte pressioni, bracci per gru e scavatori, ed infine basamenti per macchine industriali come presse e macchine per fonderia.

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Marco Ghirardi (Direzione Tecnica)

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