Satinatrici a portale per la carpenteria metallica e il centro servizi inox

Chi si occupa di acciaio inox, sa quanto sia importante dotarsi di macchine e sistemi flessibili per la sgrossatura e la satinatura. Le macchine a portale, automatiche e manuali, consentono di lavorare pezzi con dimensioni quasi infinite.

Che si tratti di una carpenteria metallica, di un centro taglio laser lamiere oppure di un centro servizi inox, vi è l’esigenza di macchine per la finitura superficiale sempre più grandi. Solitamente questa tipologia di aziende, è dotata di una levigatrice a nastri per rimuovere le bave del taglio laser e per arrotondare gli spigoli, spesso però vi è l’esigenza diversa, ovvero quella di trattare pezzi già saldati con altri tipi di macchina. Per trattare i pezzi già saldati, e per svolgere un trattamento superficiale di buona qualità, vi sono le satinatrici a portale. Queste macchine sono disponibili sul mercato con una vasta tipologia di modelli, alcune manuali ed altre automatiche. In sostanza si tratta di macchine con uno o più nastri abrasivi, con il primo si rimuove il cordone di saldatura e con il secondo si finisce il pezzo. In alcuni casi si tratta di macchine semplici con un tavolo mobile mentre in altri vi sono optional davvero innovativi, per esempio dei supporti per muovere il pezzo da satinare. Questo tipo di movimentazione può essere con semplice rotazione su sé stesso oppure tipo 5 assi includendo il movimento rotativo, alto e basso e destra e sinistra. Per un operatore che si occupa di pulitura metalli o finitura superficiale, il fatto di essere dotato di una macchina di questo tipo, è fondamentale per ottenere pezzi di qualità elevata e senza difetti. Avendo un pezzo già staffato o fissato sull’unità rotante, consente all’operatore di concentrarsi solamente sul nastro abrasivo, sia che si tratti di sgrossatura che di satinatura oppure scotch-brite. La macchina per la satinatura delle lamiere a portale, trova impiego anche nel mondo dei Centri Servizi inox, viene molto spesso utilizzata per satinare lamiere di grande formato che non possono essere trattate in linea. Trattandosi di una macchina a portale che satina la lamiera attraverso un nastro abrasivo premuto da un tampone in movimento, possono essere trattate, anche le lamiere con qualche difetto di planarità. A contrario delle macchine di satinatura tradizionali, molto efficienti su pezzi di piccola e media dimensione, le macchine a portale hanno velocità di lavoro molto più basse, tuttavia riescono ad adattarsi a lamiere ondulate. Nel settore navale ed in quello ferroviario, molto spesso vi sono particolari di dimensione elevata, anche oltre i 3 – 4 metri di larghezza. Per queste tipologie di pezzo, la praticità di una levigatrice a portale è insuperabile, nessun’altra macchina riesce ad eliminare graffi, difetti superficiali e satinare con la stessa macchina. Va ricordato che oltre a satinare, questo tipo di macchina può essere utilizzato anche per la rimozione dei cordoni di saldatura. Fiancate di treni, sezioni per il settore navale in alluminio o acciaio inox, devono essere trattate con cura senza lasciare alcun tipo di difetto, per questo motivo le levigatrici a portale con tampone precaricato a seconda delle necessità, sono il sistema più adatto. Sul mercato esistono molte macchine, italiane ed anche straniere, alcune più economiche ed altre più costose ma efficienti. Nel territorio tedesco, vi sono costruttori con esperienza di almeno 50 anni nel settore lamiere inox, per tale motivo si trovano macchine in grado di satinare con uno o due nastri, lastre in acciaio inossidabile con larghezze fino a 12 metri e lunghezze fino a 24 metri. Anche se il termine levigatrici/satinatrici a portale definisce una tipologia di macchine, è giusto ricordare che possono essere molto diverse tra di loro, infatti vi sono modelli a banco fisso ed altri a banco mobile, a singolo nastro e con più nastri. Molto dipende dal risultato finale richiesto dal cliente ed anche dal tipo di produttività che si aspetta l’utilizzatore. Dotando il portale di più nastri che levigano l’acciaio inox contemporaneamente, si possono ottenere produzioni, in termini di metri lineari, totalmente diverse.

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Responsabile account:
Marco Ghirardi (Direzione Tecnica)

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