Sbavatura metalli nel settore taglio laser

Con l’arrivo delle macchine taglio laser lamiere fibra ottica, si è reso necessario trattare i pezzi con sbavatrici automatiche per eliminare bave ed arrotondare gli spigoli vivi.

Dotarsi di una sbavatrice automatica per lamiere, è diventata cosa molto comune, sopratutto nei centri di taglio laser conto terzi e nelle carpenterie metalliche. Una levigatrice per i metalli, può essere configurata in moltissimi modi e con varie unità di lavoro, con larghezza da 1100 mm fino a 2 metri. Nella maggior parte dei casi, il centro taglio laser lamiere e la carpenteria metallica, scelgono macchine con larghezza 1350 mm e con nastro abrasivo per rimuovere le bave di taglio, unità spazzole per raggiare gli spigoli e unità con nastro abrasivo per ripristinare la satinatura, per i più esigenti vi è anche l’unità di finitura Scoth-Brite®.

Si potrebbe dire che il mercato del taglio laser conto terzi, e della carpenteria metallica si divide in 2, da una parte troviamo le aziende che da sempre guardano alla qualità e levigano tutti i pezzi tagliati, dall’altra invece troviamo aziende che scelgono la levigatrice per i metalli solamente quando viene imposto dal loro cliente. Negli ultimi anni, si è sviluppata una forte sensibilità anche nell’utilizzo di lamiere in acciaio al carbonio, anche se verniciate spesso necessitano di trattamenti superficiali per migliorare l’aderenza della verniciatura. Con una levigatrice è possibile arrotondare tutti gli spigoli vivi, rimuovere le bave e con nastri abrasivi ceramici creare una superficie con aderenza della vernice maggiore. Alcuni produttori di strutture in acciaio, che si occupano di lamiere per settori come movimento terra e macchine agricole, sono obbligati, dai loro clienti, a raggiare tutti gli spigoli vivi per evitare futuri distaccamenti della vernice. Un pezzo tagliato con laser in modo impeccabile, con saldature perfette, non è più sufficiente per garantire qualità totale, oggi il cliente finale è diventato più esigente e vuole la certezza che il pezzo non abbia problemi di distaccamento della vernice dopo pochi anni di utilizzo dei suoi prodotti, per tale motivo si richiede l’eliminazioni degli spigoli vivi in quanto identificati come punti critici per la vernice.

Nel mercato delle sbavatrici, esistono alcune soluzioni in grado di eseguire più o meno raggio, per esempio vi sono macchine con spazzole che ruotano su se stesse e traslano lungo la larghezza della macchina, nello step successivo troviamo macchine più perforanti con spazzoloni con diametro 300 mm, s volte con 4 unità ed altre con 8 unità per aziende che vogliono realizzare parti in lamiere con raggio 2 mm. Si è sempre pensato che “le levigatrici” fossero semplicemente delle satinatrici per chi si occupa di acciaio inox, oggi invece si scopre che hanno molto da dire anche nel settore della carpenteria metallica che utilizza lamiere in ferro da verniciare. Non va dimenticato che, le macchine possono rimuovere la calamina che si trova sul bordo dei pezzi tagliati con il laser in ossigeno, questa operazione viene eseguita con spazzole in filo metallico pensate per la pulizia dei bordi ed anche nell’interno dei fori. Guardando oltre il settore della carpenteria metallica e del taglio laser conto terzi, si trovano anche applicazioni di tranciatura metalli e punzonatura lamiere dove gli utensili di taglio lasciano sempre delle microbave da rimuovere, in questi casi le sbavatrici rimuovono questi difetti in una sola passata.

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Marco Ghirardi (Direzione Tecnica)

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