Sconfiggere la perdita muscolare: come l’HMB può aiutare atleti e anziani
In campo salutistico, l'HMB (β-idrossi-β-metilbutirrato) potrebbe essere indicato per ridurre la perdita di massa muscolare nelle condizioni patologiche in cui l'atrofia muscolare è accelerata (cachessia, AIDS, allettamento prolungato, BPCO).
L'HMB è una sostanza molto importante per la salute e la funzionalità muscolare, poiché contribuisce a incrementare la massa muscolare e impedisce la disgregazione delle proteine costituenti. Dal punto di vista scientifico e nutraceutico, in un’ottica pro-longevity l’HMB dovrebbe essere preso in considerazione come attivo in grado di migliorare la forza muscolare, che inizia a ridursi proprio con l’avanzare dell’età.
Il beta-idrossi-beta-metilbutirrato o idrossimetilbutirrato (HMB) è una sostanza fisiologicamente prodotta dal nostro corpo ed è un derivato dell'amminoacido leucina. Svolge un’azione regolatoria, mediante la promozione della sintesi proteica e l’inibizione della proteolisi a livello muscolare. I suoi effetti sono di tipo anabolico (cioè di incremento della massa muscolare) e anticatabolico (impedisce la disgregazione delle proteine della massa muscolare).
L'HMB è un metabolita della L-leucina cui è stato riconosciuto un ruolo nella stimolazione della sintesi proteica, e di cui è stata osservata una riduzione della sua concentrazione nel muscolo scheletrico dopo un notevole sforzo fisico. Infatti, questa sostanza ha proprietà anticataboliche, sostiene cioè l’anabolismo proteico, impedendo alle proteine della massa muscolare di disgregarsi. L'HMB può migliorare la forza muscolare e la qualità della vita nelle persone adulte. Infatti, stimola la sintesi delle proteine e previene la perdita del tono muscolare.
L'HMB previene la degradazione delle proteine e promuove una maggiore sintesi proteica, con un conseguente aumento della massa muscolare. La massa magra aumenta e concorre allo sviluppo della forza muscolare. Perciò, le prestazioni migliorano con il progredire delle sessioni di allenamento. Inoltre, questa molecola contribuisce a ridurre i tempi di recupero e a diminuire il dolore. Oltre a ciò, secondo alcuni studi, l'HMB contribuisce anche alla riduzione della perdita muscolare legata all'avanzare dell’età. La massa muscolare inizia a ridursi dai 45 anni di età, modificandosi ulteriormente in base a etnia, sesso, ormoni, genetica, alimentazione e stile di vita.
La sarcopenia (riduzione della massa e della forza muscolare) è un effetto primario della vecchiaia, ma è possibile contrastarla, ha un andamento cronico che è sia prevedibile (mediante appositi test) sia reversibile. La salute dell’apparato muscolo-scheletrico è strettamente legata a un introito mirato e costante di proteine e alla pratica regolare di attività fisica che contribuisce a rafforzare i muscoli, rallentandone il fisiologico decadimento correlato all’età. Possiamo perciò affermare che l’esercizio fisico attiva i geni che ci mantengono giovani a livello cellulare.
Massa muscolare ed esercizio fisico sono strettamente legati tra loro: una carenza di massa muscolare determina un costante senso di debolezza, perdita di resistenza e forza, riduzione dell’equilibrio e tendenza alle cadute, con difficoltà a svolgere attività quotidiane semplici. Tutto ciò influisce sensibilmente sulla qualità di vita della persona, diminuendone l’autonomia e la propensione all’attività fisica, importante per mantenersi in salute. La prevenzione e il trattamento consistono sia nell’esercizio fisico, sia nella supplementazione nutrizionale. L’HMB può intervenire come un vero e proprio “potenziatore della salute”. In associazione ad altre sostanze, come per esempio la vitamina D, contribuisce a favorire la salute della massa muscolare e a conservare nel tempo forza e mobilità.
ORIGINE E METABOLISMO
L’HMB è prodotto fisiologicamente nel fegato a partire dalla leucina, uno degli aminoacidi a catena ramificata (BCAA). Tuttavia, solo una piccola frazione (circa il 5%) della leucina assunta viene convertita in HMB. Per questo motivo, l'integrazione esogena è necessaria per ottenere quantità efficaci a livello farmacologico o ergogenico. Le forme comunemente disponibili sul mercato sono:
• HMB-Ca, il sale di calcio, più stabile e con un rilascio lento;
• HMB-FA, la forma libera, più rapidamente assorbibile.
Il β-idrossi-β-metilbutirrato (HMB) è un prodotto del metabolismo, il complesso di trasformazioni chimiche che riguardano le sostanze nutritive, della leucina, uno dei 9 aminoacidi essenziali. All’HMB sono attribuiti alcuni effetti positivi a livello della massa e delle prestazioni muscolari:
• rallentamento della perdita del tono muscolare
• stimolazione della riparazione dei tessuti
• induzione dell’anabolismo, cioè un aumento della massa muscolare
Inoltre, in generale, la leucina ha un ruolo fondamentale nella regolazione della formazione di nuove proteine nelle cellule muscolari e, probabilmente, è proprio l’HMB ad avere un ruolo attivo importante in tale regolazione.
MECCANISMI D’AZIONE
I benefici dell’HMB derivano da un duplice effetto:
1. Anticatabolico: l’HMB è in grado di inibire la degradazione muscolare agendo sulla via dell’ubiquitina-proteasoma, responsabile della proteolisi intracellulare. Stabilizza inoltre le membrane cellulari muscolari danneggiate dall’esercizio fisico intenso o da condizioni patologiche.
2. Anabolico: l’HMB stimola indirettamente la sintesi proteica attraverso l’attivazione della via mTOR (mammalian Target of Rapamycin), anche se con minore efficacia rispetto alla leucina pura.
Questo bilanciamento tra sintesi e inibizione della degradazione lo rende un alleato prezioso per il mantenimento e l’incremento della massa muscolare.
APPLICAZIONI CLINICHE
1. Sarcopenia e invecchiamento
Con l’età, la massa muscolare tende a ridursi fisiologicamente, un processo noto come sarcopenia, associato a perdita di forza, autonomia e qualità della vita. Studi controllati hanno dimostrato che l’integrazione con HMB (3 g/die) per periodi superiori alle 4 settimane può:
• migliorare la massa magra (FFM),
• ridurre la fragilità,
• sostenere la funzionalità muscolare.
Studio chiave: Fuller et al., 2015 (Age) – HMB ha migliorato significativamente la massa muscolare e la forza in adulti sopra i 65 anni.
2. Patologie croniche e cachettizzanti
In condizioni patologiche come cancro, BPCO, HIV/AIDS, insufficienza cardiaca o insufficienza renale, la perdita di massa muscolare è una complicanza frequente e prognosticamente sfavorevole. L’HMB, associato ad aminoacidi essenziali e una dieta iperproteica, ha dimostrato di:
• preservare la massa magra durante la malattia,
• migliorare l’aderenza alla terapia,
• rallentare la progressione della cachessia.
Meta-analisi (Bear et al., 2019): l’uso di HMB nei pazienti oncologici ha ridotto la perdita muscolare e migliorato la risposta funzionale nei trattamenti chemio-radioterapici.
3. Traumi, immobilizzazione e post-operatorio
In soggetti immobilizzati per fratture, interventi chirurgici ortopedici o ricoveri prolungati, l’HMB ha mostrato la capacità di:
• ridurre l’atrofia muscolare da inattività,
• velocizzare la ripresa della funzione motoria,
• abbassare il rischio di complicanze da decondizionamento.
UTILIZZO NELLO SPORT
In ambito sportivo, l’HMB è noto soprattutto per i suoi effetti anticatabolici, più che anabolici puri. I benefici sono stati osservati in:
• atleti di resistenza (corsa, ciclismo),
• sport di potenza (sollevamento pesi, crossfit),
• sport misti (arti marziali, calcio, rugby).
Gli effetti principali includono:
• riduzione del danno muscolare post-esercizio,
• minore comparsa di DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness),
• incremento della forza in programmi di allenamento intenso,
• aumento della massa magra, se assunto in sinergia con proteine e allenamento progressivo.
Wilson et al., 2013 – International Society of Sports Nutrition: "HMB è un integratore sicuro ed efficace nel migliorare la forza, la massa magra e il recupero muscolare in atleti e soggetti non allenati".
DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE
• Dose efficace: 3 g al giorno (1 g ogni 8 ore circa).
• Durata: minimo 2 settimane per effetti sul danno muscolare, 4-6 settimane per effetti su massa e forza.
• Forma preferita:
o HMB-FA se si cerca assorbimento rapido pre-gara o pre-workout;
o HMB-Ca per uso continuativo e stabile.
SICUREZZA E TOLLERABILITÀ
Numerosi studi, anche a lungo termine, hanno evidenziato che l’HMB è ben tollerato. Non sono stati riportati effetti avversi clinicamente significativi, né alterazioni di parametri epatici, renali o ematologici. L’EFSA (European Food Safety Authority) lo considera sicuro fino a 6 g/die.
CONCLUSIONI
L’HMB rappresenta un’interessante frontiera della nutraceutica muscolare. Il suo profilo d’azione, che unisce protezione muscolare, recupero e stimolo metabolico, lo rende un’opzione valida sia in contesto sportivo sia in ambito clinico-riabilitativo. In una società sempre più longeva e sportiva, dove il mantenimento della massa muscolare è cruciale per la salute e la performance, l’HMB può assumere un ruolo centrale nella prevenzione e nel supporto funzionale.
Sono noti gli effetti positivi dell’integrazione di HMB sul mantenimento della massa muscolare, sia negli atleti sia negli anziani sani, anche in assenza di un regime di esercizio fisico; questo fa pensare che possa essere utile nel prevenire la perdita di massa muscolare anche nei pazienti allettati.
L'HMB previene la degradazione delle proteine e favorisce una maggiore sintesi proteica, con conseguente aumento della massa muscolare. La massa magra aumenta e contribuisce allo sviluppo della forza muscolare. Le prestazioni migliorano quindi con il progredire delle sessioni di allenamento.
Questa molecola contribuisce a ridurre i tempi di recupero e a diminuire il dolore. Inoltre, secondo alcuni studi, l'HMB contribuisce anche alla riduzione della perdita muscolare legata all'età.
I benefici
L'HMB può far parte di una strategia anti-aging, in quanto riduce la perdita di massa muscolare legata all'età.
L'HMB è oggetto di oltre 160 publicazioni scientifiche.
Fonte: https://sarcopeniaonline.it/it/
Riferimenti scientifici principali
1. Wilson JM et al. (2013). International Society of Sports Nutrition Position Stand: Beta-hydroxy-beta-methylbutyrate (HMB). J Int Soc Sports Nutr, 10:6.
2. Fuller JC et al. (2015). The role of HMB supplementation in improving muscle mass and function in older adults: A meta-analysis. Age, 37: 9767.
3. Bear DE et al. (2019). The role of HMB in preserving muscle mass in cachectic conditions: a review. Clin Nutr, 38(3):1025–1031.
4. Nissen S, Abumrad N. (1997). Nutritional role of the leucine metabolite beta-hydroxy beta-methylbutyrate (HMB). J Nutr Biochem, 8(6):300–311.
5. EFSA Panel on Nutrition (2011). Scientific Opinion on the safety of HMB as a novel food ingredient. EFSA Journal, 9(11):2432.
6. Thomson, Jasmine S et al. “Effects of nine weeks of beta-hydroxy-beta- methylbutyrate supplementation on strength and body composition in resistance trained men.” Journal of strength and conditioning research vol. 23,3 (2009): 827-35.
7. Wilson, Jacob M et al. “The effects of 12 weeks of beta-hydroxy-beta-methylbutyrate free acid supplementation on muscle mass, strength, and power in resistance-trained individuals: a randomized, double-blind, placebo-controlled study.” European journal of applied physiology vol. 114,6 (2014): 1217-27.
8. Durkalec-Michalski, Krzysztof, and Jan Jeszka. “The efficacy of a β-hydroxy-β-methylbutyrate supplementation on physical capacity, body composition and biochemical markers in elite rowers: a randomised, double-blind, placebo-controlled crossover study.” Journal of the International Society of Sports Nutrition vol. 12 31. 30 Jul. 2015
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