Scuola, libero accesso agli assorbenti: la richiesta degli studenti accolta dall’Istituto Guarino Guarini di Modena

L’istituto sceglie il servizio Dignity di Initial e installa quattro dispenser per garantire supporto nella gestione del ciclo mestruale per oltre 200 utenti.

Milano – Benessere durante l’orario scolastico, supporto, ascolto e inclusività rappresentano oggi una vera e propria esigenza per gli studenti, necessità che spesso si traduce nella richiesta di avere libero accesso agli assorbenti per l’igiene mestruale. Questo, quanto successo all’Istituto di Istruzione Superiore Guarino Guarini di Modena, dove le rappresentanti di istituto si sono fatte portavoce di una necessità emersa tra banchi, aule e corridoi: dotare i bagni di dispenser di assorbenti per garantire benessere e supporto nella gestione del ciclo mestruale durante le ore scolastiche alle 200 alunne e docenti.

“Nel momento in cui ho scelto di candidarmi come rappresentante d’istituto sono stata guidata da un punto fermo: ascoltare le esigenze degli studenti. È proprio dal confronto con i compagni che è emersa, in modo forte e chiaro, la richiesta di poter fruire di un supporto utile per permettere alle ragazze di vivere liberamente il ciclo a scuola. Percepita questa necessità, ho chiesto un confronto con delle amiche del Liceo Carlo Sigonio - dove recentemente è stato installato Dignity – per conoscere e approfondire il servizio. Visto il riscontro positivo ottenuto dalle mie coetanee, ho fatto richiesta per lo stesso servizio con docenti e direzione. La nostra domanda è stata accolta immediatamente e la scuola ha subito contattato l’azienda per installare il distributore – racconta Maria Chiara Devoti, rappresentante degli studenti dell’Istituto Guarino Guarini - Siamo orgogliosi della risposta della scuola, soprattutto considerando che la nostra struttura è prettamente maschile. Invece, pur essendo noi ragazze in minoranza, abbiamo trovato completa apertura da parte dei professori e dell’istituto, un segno chiaro non solo di ascolto ma soprattutto di supporto. Un gesto non scontato.”

Seppur caratterizzato da una studentesca per il 70% maschile, l’istituto – con due indirizzi, uno tecnico e uno professionale, guidati da un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’innovazione – ha accolto appieno la richiesta e ha scelto Initial, azienda leader mondiale nell’offrire servizi e soluzioni per l'igiene ed il benessere fuori casa, permettendo così alle proprie utenti di vivere il ciclo mestruale con libertà.

“L’installazione dei dispenser di assorbenti femminili all’interno del nostro istituto nasce da una richiesta diretta delle studentesse, vogliamo dimostrare che la scuola è un luogo di ascolto e attenzione ai bisogni di tutti e tutte – afferma il Dirigente Scolastico Fabio Spagnoletti - In un contesto a prevalenza maschile, ma nel quale la presenza femminile nel corso degli anni è in crescita, la presenza di un servizio di distribuzione gratuita per l’utenza rappresenta un messaggio chiaro: sempre più ragazze sentono le materie STEM vicine alle proprie sensibilità e ai percorsi formativi che offriamo, questa iniziativa ribadisce l’importanza del benessere e della parità di accesso ai servizi essenziali. Abbiamo scelto assorbenti ecosostenibili, in linea con la vocazione ambientale del nostro Istituto: un segnale di attenzione sia alle persone che all’ambiente, valori fondanti del nostro percorso educativo.”

Il servizio Dignity è stato pensato per garantire il benessere delle donne in ogni momento della loro giornata, con l’obiettivo di normalizzare cicli naturali come quello mestruale e consentire la gestione serena di eventuali emergenze anche fuori dall'ambiente domestico. Il servizio prevede l'installazione di distributori per l’erogazione di assorbenti all'interno dei bagni e la fornitura periodica degli stessi. Le aziende, gli esercizi commerciali e le istituzioni, come l’istituto Guarini, che scelgono di acquistare il servizio Dignity possono mettere a disposizione delle proprie utenti dei dispenser che consentono il libero accesso agli assorbenti.

La decisione dell’istituto di sposare la richiesta delle studentesse rappresenta un passo avanti per rompere i tabù legati al ciclo mestruale. Secondo una ricerca commissionata da Initial a mUp research, infatti, il rapporto tra le adolescenti e il proprio ciclo mestruale, non è sempre facile. Solamente il 61% delle più giovani (16-18 anni) infatti, si sente libero di parlarne. È proprio in età scolastica che è possibile subire “Period Shaming”, una forma di bullismo legata alla manifestazione di possibili disagi derivanti dal ciclo mestruale. Tra le intervistate più giovani, infatti, il 27% ha subito prese in giro legate al ciclo. Nella maggioranza dei casi (65%), sono state persone di sesso maschile a mettere in ridicolo le donne in questo particolare momento. Tuttavia, il sondaggio mostra come non siano mancate le derisioni da parte anche di altre donne (38%).

Dal sondaggio emerge anche che chi abita in grandi città altamente urbanizzate (con una popolazione superiore a 250.000 abitanti) è più predisposto a non vivere il ciclo come un tabù. In questo Modena sembra porsi controcorrente: l’Istituto Guarino Guarini poi e il Liceo Carlo Sigonio prima evidenziano una spiccata sensibilità delle province emiliane verso il benessere dei propri studenti e un impegno a garantire libero accesso agli assorbenti, ad abbattere un tabù e normalizzare il ciclo mestruale.

La scelta di attivare questo servizio nasce dalla volontà dell’Istituto Guarino Guarini di rispondere in modo concreto a un’esigenza espressa dalle proprie studentesse, integrando nella quotidianità scolastica uno strumento utile, pratico e accessibile. Il servizio Dignity prevede l’installazione dei dispenser di assorbenti in cotone organico, confezionati singolarmente per garantire igiene e sicurezza, attraverso una fornitura regolare che assicura continuità e disponibilità nel tempo. Una soluzione, quella proposta da Initial e scelta dall’istituto, pensata per offrire serenità nella gestione del ciclo mestruale durante l’orario scolastico, riducendo il rischio di disagio e contribuendo a creare un ambiente più accogliente, attento ai bisogni reali, in cui il benessere mestruale trovi spazio come parte integrante della vita scolastica.

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