Scuole e quartieri di Cagliari inondati dagli opuscoli sui DIRITTI UMANI

Quello dei Diritti Umani è un argomento un argomento sulla bocca di tutti. ma in quanti li conioscono e vogliono veramente che siano i diritti di tutti?

Non se ne parlerà mai abbastanza, i Diritti Umani per motivi spesso opposti, sono sulla bocca di tutti. Che ci si lamenti del fatto che “ci sono troppi immigrati” o che “il governo chiudendo i porti di fatto non sta rispettando il diritto di soccorso in mare dei migranti", o quando incontriamo un mendicante che altro non chiede se non un pezzo di pane e un tetto per sopravvivere o, ancora, quando si parla di diritto al lavoro e alla salute, e si potrebbe continuare ad oltranza, l’argomento Diritti Umani probabilmente l’argomento direttamente o indirettamente più diffuso in questo momento. Si, perché tutto passa attraverso il rispetto dei trenta articoli contenuti nella Dichiarazione Universale che nel dicembre 1948 illuminati legislatori ci hanno messo a disposizione. Inutile dire che i trenta articoli toccano tutte le aree della società, e che non ci sarà giustizia sociale senza il loro rispetto. Dalla culla alla tomba in ogni momento della vita umana si ha a che fare, nel bene e nel male, con i diritti inalienabili di ognuno di noi.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard fondatore della religione di Scientology, nel cui Credo i Diritti Umani sono elencati nella massima espressione spirituale e del rispetto dei quali i suoi seguaci ne hanno fatto una ragione di vita.
Anche nella prima settimana di aprile, i volontari di Uniti per i Diritti Umani in collaborazione con la Chiesa di Scientology distribuiranno nei quartieri Amsicora e San Bartolomeo e nel Liceo Alberti a Cagliari, centinaia di libretti contenenti i trenta articoli con l’intento di farli conoscere e rispettare contribuendo a creare una società

http://www.unitiperidirittiumani.it