Seguendo l’Aquila – Itinerari alla scoperta di Giorgio Parodi

Giorgio Parodi fonda a Genova, nel 1921, la Moto Guzzi. Questa guida ci accompagna alla scoperta dei luoghi che hanno fatto da sfondo alla sua vita.

Questa guida è stata sviluppata in seno ad Associazione TeA – Turismo e Ambiente con l’intento di accompagnare genovesi e turisti alla scoperta di un lato insolito e poco conosciuto di Genova, nel quale si ricostruiscono le vicende umane e imprenditoriali di Giorgio Parodi e della sua famiglia di armatori e imprenditori.
Associazione TeA raccoglie un gruppo di professionisti dalle competenze eterogenee, che vanno dalla progettazione e pianificazione turistica al marketing, dalla comunicazione al turismo per tutti, dalla statistica alla formazione, con lo scopo di valorizzare i territori attraverso la diffusione di un turismo sostenibile e non massificato.

“Giorgio – spiega Mauro Baldassarri, uno degli autori e presidente dell’associazione – era il figlio di una importante famiglia di imprenditori genovesi, legata principalmente al ramo conserviero, ma poi anche, e soprattutto, a quello armatoriale. Fu aviatore pluridecorato, appassionato di motori e imprenditore a sua volta. Nel 1921 fonda a Genova la Moto Guzzi, di cui stabilirà la fabbrica a Mandello del Lario, in provincia di Lecco, e manterrà invece la sede legale nella sua città”.

Le pagine di “Seguendo l’Aquila” ci conducono attraverso le strade di Genova e dei suoi immediati dintorni, per darci la possibilità di scoprirla in un altro dei tanti modi possibili. C’è la Genova artistica e la Genova industriale e quella architettonica, la città delle ville e dei giardini e quella del mare e della riviera. Questi scenari vengono messi in relazione con alcuni momenti della storia di Parodi e uniti in una serie di itinerari tematici.

“Qello degli itinerari – approfondisce Carla Salvatici, l’altra autrice – è il cuore di qualsiasi guida. Dopo la rassegna dei luoghi e la loro descrizione anche in relazione alla vita di Giorgio, i percorsi tematici permettono al visitatore di unire i vari punti incontrando lungo il cammino, anche, e soprattutto, la città di Genova”.

Dagli uffici, che furono ben cinque, nei quali ebbe sede laMoto Guzzi, alle dimore dove hanno vissuto i Parodi, dai luoghi legati a episodi della vita o ad attività di Giorgio Parodi a quelli piùs pecificatamente turistici e caratteristici di Genova, la Guida “Seguendo l’Aquila, itinerari alla scoperta di Giorgio Parodi” offre un punto di vista nuovo del capoluogo ligure.

“È il punto di vista della storia di un uomo e di una famiglia - chiosano gli autori - che con modestia e riservatezza tutte liguri hanno dato un grande contributo all’industria e all’economia italiane, negli anni difficili della prima metà di quel “secolo breve” che ha visto due guerre mondiali, una dittatura e una guerra civile, ma che ha anche dato un profondo impulso all’industrializzazione di un Paese fino ad allora profondamente legato a un’economia agricola e latifondista”.

I luoghi toccati da questa guida sono così i “luoghi di famiglia” cari a tutti gli appassionati del marchio con l’aquila ad ali spiegate. E sono andate lontano quelle ali, a contribuire alla storia della motorizzazione nazionale con un marchio, la Moto Guzzi, che è diventato uno dei simboli dell’Italian Style nel mondo.
Una storia che, a tratti, ha del leggendario; una storia di uomini e di macchine.
Una storia italiana, una storia genovese.

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