Serata noir alla libreria Adriatica con Stefano Cambò
Un noir ambientato a Lecce e nel Salento, una storia misteriosa e un assassino che lega il suo nome ad un classico della letteratura
Prosegue con successo il tour letterario di Stefano Cambò con il suo “Cyrano tra delitti e misteri”, edizioni Il Raggio Verde. Un titolo accattivante, così come lo è la copertina realizzata in esclusiva dall’artista Viviana Cazzato, per il libro inserito nella collana Yellow Young diretta da Sergio Costa. Venerdì 1 luglio, a partire dalle ore 19, atmosfere noir nella libreria Adriatica di Lecce che ospiterà lo scrittore e sociologo salentino Stefano Cambò. Dopo gli interventi di Daniela Mazzotta, titolare della storica libreria leccese, e del direttore della collana Sergio Costa, dialogherà con l’autore Luigi Coclite che smetterà i panni dell’assessore comunale alla Cultura e, da appassionato lettore, proverà ad investigare proprio come fa il giovane protagonista del romanzo, il Nando, che vive nel centro storico di Lecce ed è amante della musica jazz, oltre che del negramaro.
Il noir, infatti, è ambientato in un insolito e freddo Salento. Una storia misteriosa, a partire dal titolo, Cyrano tra delitti e misteri, che sottende ad un legame con un classico della letteratura. Come in tutte le storie, l'intrigo parte dal ritrovamento di una giovane donna in una pineta. La scoperta rivela una serie di dettagli misteriosi che fanno capo a Cyrano. Ma chi è Cyrano? Per scoprirlo basterà leggere le pagine del libro, impreziosito dall'illustrazione di Viviana Cazzato che ha sintetizzato con il suo segno incisivo gli elementi della storia.
Modera la giornalista Antonietta Fulvio direttore responsabile della rivista Arte e Luoghi.
Il libro.
Cyrano tra delitti e misteri di Stefano Cambò è un noir ambientato nel Salento. In un freddo pomeriggio di febbraio il commissario Bortone invita l’amico scrittore Fernando Arcuti, detto il Nando, a fare una passeggiata in pineta.
Non si tratta di in invito di cortesia. Tra la vegetazione della pineta è stato rinvenuto il corpo senza vita di una giovane donna. “Indossa un maglione nero accollato sopra un jeans slavato, infilato dentro a piccoli stivaletti marroni dal tacco basso.
La cosa che più colpisce però è il modo in cui sembra essere morta.
La testa, infatti, è avvolta in un sacchetto di plastica mentre le mani sono legate dietro la schiena.
Altro particolare importante è quello che si scorge ad un paio di metri dal corpo della donna.
Sulla corteccia di un albero c’è infilzata una spada.
L’arma tiene fermo un foglio di carta su cui c’è scritto qualcosa… Forse un messaggio lasciato dal killer.” Da questo punto si dipana la storia…
Stefano Cambò è nato nel 1982 a Torino e vive a Muro Leccese.
Dottore magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale, da qualche anno coltiva, per mezzo di studi e letture personali, la passione per alcuni ambiti della scrittura. Nel 2013 ha vinto, con il thriller Kalendra, il Concorso “Libri in officina” indetto dalle officine Cantelmo di Lecce con il patrocinio della Regione Puglia e dei Bollenti Spiriti.
Nel 2015 Kalendra diventa un romanzo che in poche settimane supera la soglia della terza ristampa.
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