Sfere metalliche e cuscinetti: uno dei numerosi utilizzi dell’acciaio

L’acciaio nelle lavorazioni industriali: lavorazione e trasformazione di una risorsa preziosissima.

I luoghi comuni ci portano a immaginare le fabbriche come ambienti saturi di fumi scaturiti dalle colate incandescenti di metalli fusi ad altissime temperature. Nella maggior parte dei casi quei metalli sono alluminio, ferro o leghe, in special modo di ghisa, che vengono portati, attraverso degli altoforni a temperature elevatissime (più di 1200 gradi centigradi), facendoli così passare dallo stato solido a quello liquido.

L’alluminio e gli altri metalli, vengono estratti ovviamente allo stato solido e in questo stato vengono trasportati; per essere utilizzati e trasformati devono venire fusi. Per la lavorazione risulta necessaria una notevole esperienza per due motivi principali: le alte temperature necessarie a rendere il metallo lavorabile e perché se dopo essere stato fuso il metallo si raffredda di nuovo diventa pressoché inutilizzabile avendo perso molte caratteristiche di resistenza durante il doppio processo di fusione.

Una corretta lavorazione dei metalli invece permette il loro ottimale utilizzo per gli usi più svariati nella vita di tutti i giorni. Infatti, anche se spesso non li vediamo direttamente, i prodotti derivanti dalle lavorazioni dei metalli sono ovunque, sono anche le “giunture”portanti di molti macchinari, e mezzi di trasporto.

Vengono infatti impiegati nella produzione di sfere di precisione e sfere portanti in acciaio, acciaio inox, leghe usate nelle applicazioni industriali e come cuscinetti in numerosi materiali rotanti.

Le sfere metalliche, una volta prodotte, possono avere le dimensioni più svariate dal grado 10 per cuscinetti ad alta velocità e viti a circolazione di sfere, al grado 500/1000 usato per ruote per carrelli industriali e supporti girevoli.

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