VARIE
Comunicato Stampa

Sicurezza e controlli, la verifica degli impianti a gas

16/06/16

Sicurezza e controlli, la verifica degli impianti: il punto di vista degli installatori e manutentori di Giacomo De Nicolo Volpe, rappresentante di Confartigianato Impianti e Presidente dei Manutentori di Confartigianato Lombardia, testimonia il il punto di vista degli installatori e manutentori riguardo “sicurezza e controlli”, ovvero la verifica degli impianti al FORUM UNI GAS 2016, che si svolge a Milano il 15-16 giugno prossimi.

Il forum UNI-CIG è considerato l’evento più significativo del settore gas; il vero momento d’incontro di un settore più che mai vitale.
Il titolo dell’edizione 2016, “Il sistema GAS-EUROPA. Dallo smart meter alle smart cities. Le reti intelligenti multiutility: uso efficiente delle risorse, proattività dell’utente, sviluppo delle regole, progresso tecnologico e cyber security”, pone il focus sulle nuove frontiere e gli usi intelligenti del gas e delle risorse distribuite a mezzo di reti.
Un tema decisamente complesso visto il differente stato dell’arte esistente tra le diverse utilities, infatti mentre per i contatori elettrici si va verso l’installazione di strumenti di seconda generazione, nel caso del gas è in piena attuazione il programma di installazione di contatori domestici intelligenti e nel caso dell’idrico devono ancora essere sciolti nodi riguardanti le modalità di misurazione dell’efficienza delle reti e gli assetti gestionali del servizio. Ma il forum UNI-CIG è molto di più e, naturalmente, non possono mancare le sessioni tecniche: dalla esposizione delle novità in tema di sicurezza nel settore del Post-Contatore, alle ultime innovazioni in tema di combustibili innovativi per le reti gas, alla misura dei gas combustibili.
Il parterre dei relatori, annovera il Presidente regionale dei Manutentori di Confartigianato Lombardia, Giacomo De Nicolo Volpe che, su delega di Confartigianato Impianti, proporrà il suo intervento nell’ambito della sessione dedicata alla sicurezza e intitolata “La Sicurezza come Strumento, la Qualità come Obiettivo!”
«L’occasione del Forum vuole e deve essere un momento di riflessione, ma anche di denuncia di quelle criticità che mettono in serie difficoltà tutto il comparto di operatori degli impianti gas. Confartigianato Imprese, che da sempre promuove politiche di sicurezza e aggiornamento dei tecnici, ha dati di prima mano riguardo le domande che ci si pone in fatto di sicurezza».
Per esempio, a che punto è lo stato dell’arte della qualificazione operatori post contatore gas? Quali sono le implicazioni della UNI 11554 e della PdR 11? Oppure, quali sono le novità in materia di verifica degli impianti? E, ancora, cosa bisogna fare per rimuovere alcune cause strutturali di incidenti?
«Bisogna ricordare - aggiunge De Nicolo Volpe - che sono trascorsi ormai 16 anni dalla pubblicazione della prima Delibera 40/04 dell’Autorità (AEEGSI), per gli accertamenti della sicurezza post contatore, al fine di minimizzare la probabilità di incidenti e di tutelare sempre meglio utenti e cittadini in materia di sicurezza. Non possiamo dimenticare l’iniziale impatto che gli addetti ai lavori hanno percepito all’entrata in vigore di questa delibera: vista come un aggravio di burocrazia. Ciononostante, oggi si può affermare come, in realtà, abbia dato una considerevole spinta alla realizzazione degli impianti conformi alla regola dell’arte e alla sicurezza. Di conseguenza, Confartigianato riconosce come alla spinta iniziale abbia contributo il CIG, con una costante attività di informazione e approfondimento mirato per elevare lo standard di sicurezza degli impianti a gas, agevolando il compito sia dell’installatore che del manutentore indipendentemente dalla potenzialità dell’impianto».
Per continuare a rispondere ai temi posti dal titolo del convegno, continua il Presidente regionale De Nicolo Volpe, nonché Presidente della Categoria di Confartigianato Imprese Alto Milanese e Vicepresidente della stessa, «Non smetterò mai di dire che: la “formazione professionale” è per ogni Impresa Artigiana la unica e sola garanzia per restare competitiva, in un mercato sempre più dinamico, aggressivo e in continua evoluzione normativa, che non aspetta i ritardatari. E, un ruolo molto importante e decisionale nella Formazione delle Imprese, hanno avuto le Associazioni di Categoria, e per quanto mi riguarda in particolar modo Confartigianato Impianti. Per esempio, entrando nel tecnico, con esplicito riferimento alla norma UNI 11554, che regolamenta la certificazione “volontaria” degli operatori post contatore gas. La norma è valida e necessaria in un mercato volto sempre più verso la trasparenza e competenza tecnica degli operatori tuttavia, purtroppo, graverà per gran parte sugli stessi operatori e ciò appare poco sostenibile per tutta la nostra categoria. Le imprese artigiane da sempre dispongono di strumenti per operare nel rispetto delle norme e sono consapevole dell’oggettiva responsabilità civile e penale che si assumono quando operano e alla fine rilasciano la “Dichiarazione di conformità” nell’attestare l’osservanza della normativa vigente. A maggior ragione, quindi anche per questo, Confartigianato Imprese sarà sempre pronta a cogliere tutte le opportunità di confronto e condivisione di progetti, affinché si crei un vero e proprio sistema sinergico tra la “Teoria e Pratica”, utile ad accompagnare le imprese verso una sempre maggiore qualificazione sia sul piano della conoscenza normativa che sul piano dell’innovazione e della competenza».



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