Smussatrici lamiere automatiche per il settore carpenteria metallica pesante

Le macchine per eseguire la smussatura delle lamiere, sono sempre più efficienti, e in grado di svolgere il loro lavoro senza alterare termicamente il materiale che poi dovrà essere saldato.

Specialmente nella carpenteria metallica, laddove si utilizzano lastre in acciaio di alto spessore, è prevista la smussatura per poi essere riempita mediante la saldatura. Non importa che si tratti di saldatura MIG, MAG o addirittura Arco Sommerso, nella carpenteria strutturale, quando è richiesta la piena penetrazione su lamiere di spessore oltre i 10 mm, è sempre prevista la smussatura. Questo procedimento può essere eseguito in diversi, alcuni hanno un basso costo dell’investimento ma una bassa produzione oraria, mentre in atri casi esistono delle macchine in grado di smussare lamiere con alta produttività, ma ovviamente con un costo macchina più elevato. Non va dimenticato, anche il fatto che negli ultimi anni, molte macchine taglio plasma, taglio laser e ossitaglio, sono dotate di testa bevel, ovvero in grado di inclinarsi e fare il taglio smussato. Per chi cerca performance elevate e di qualità, il taglio 3d non è idoneo, per loro natura taglio plasma e ossitaglio, lasciano una zona termicamente alterata sul materiale, questo può dare problemi durante i controlli non distruttivi della saldatura. Tornando alle smussatrici manuali, è giusto ricordare che si tratta quasi sempre di investimenti contenuti, tuttavia va ricordato che in media con carpenterie ha un costo azienda di almeno 35 € ora, quindi andrebbe fatto un calcolo sui costi giornalieri per eseguire questa lavorazione. Forse il tipo di macchina più performante, per eseguire la smussatura, è quella con nastro abrasivo. Esistono in commercio dei veri e propri centri di lavoro per smussare le lamiere sopra e sotto in un unico processo. Utilizzando nastri abrasivi specifici, con lunghezza elevata e gestione tecnologica sull’usura, oggi è possibile trattare lamiere con lunghezze fino a 15 metri. Facendo qualche ricerca è possibile trovare qualche costruttore italiano, ma soprattutto tedeschi, con macchine a portale dedicate a questa lavorazione. Molte carpenterie metalliche oggi, hanno il problema del personale, forse non ha più senso dedicare un carpentiere a seguire una smussatrice manuale, quasi sempre a carrello o da banco, questa macchina va seguita e controllata di continuo per evitare cambi di traiettoria e per controllare lo stato di usura degli utensili. Le macchine di smussatura con nastro abrasivo invece, sono dotate di un cnc dove viene impostato il tipo di smusso richiesto, che può essere totale o con battuta, la lunghezza e lo spessore delle lamiere e tutto viene processato in modo automatico.
Togliendo il materiale qualche mm per volta, le smussatrici con nastro abrasivo non lasciano mai zone alterate termicamente, quindi si è di fronte ad una vera e propria innovazione per coloro che tramite controlli distruttivi, dovranno andare a controllare l’area smussata dopo la saldatura.
Soprattutto nel settore dell’oil & gas, nucleare, navale e ferroviario, non sono ammesse zone alterate termicamente prima del processo di saldatura. Chi è interessato a lavori di qualità e saldature controllate con controlli UT e X-Ray sa quanto sia importante ricevere dal proprio fornitore lamiere senza alterazioni termiche iniziali. Le smussatrici con nastro abrasivo non sono macchine per tutti, il loro valore è riconosciuto soprattutto da coloro i quali producono strutture metalliche con lamiere di alto spessore per impieghi strutturali.

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Marco Ghirardi (Direzione Tecnica)

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