Sotto le volte millenarie delle cattedrali di Imola e Piacenza: celebrazioni per i 750 e i 900 anni delle due chiese

Sono due delle cattedrali più antiche dell’Emilia-Romagna, le imponenti chiese di Imola e Piacenza, ed entrambe festeggiano il proprio anniversario nel 2022 – 750 sono gli anni dalla dedicazione della Basilica di Imola a San Cassiano Martire, le cui celebrazioni raggiungono il culmine dall’11 al 13 agosto in occasione della Festa del Santo con il Corteo storico in costume – Nove secoli sono passati dalla costruzione del mirabile Duomo di Piacenza, la cui cupola custodisce il grande affresco di Guercino – Sotto le volte sacre di questi due monumenti, quest’anno si esaltano le magnificenze della storia che li riguarda, tra eventi e consacrazioni.

A Imola (Bo) dall’11 al 13 agosto si festeggia San Cassiano, patrono della Città. Quest’anno la ricorrenza è particolarmente significativa, perché nel 2022 si celebrano i 750 anni della Cattedrale cittadina, tra le più antiche chiese dell’Emilia Romagna. La festa del patrono diventa così un’occasione per andare alla scoperta del maestoso edificio e della sua storia millenaria.
Sono invece 9 i secoli dalla fondazione che quest’anno festeggia un altra storico duomo della Regione, quello di Piacenza. Tanti gli eventi in programma per i due anniversari: si potrà partecipare a un Corteo storico, assistere ad un videomapping che anima maestose sculture e volte medievali, ascoltare uno spettacolo teatrale riecheggiare sotto una cupola affrescata, e visitare antiche Pievi alla ricerca di una storia perduta da ritrovare.

I 750 anni della Basilica Cattedrale di San Cassiano martire
Cortei storici, concerti, pedalate e visite ai musei. A Imola partono lì11 agosto le celebrazioni dei 750 anni dalla dedicazione della basilica cattedrale a San Cassiano Martire che si concludono il 13 agosto con la Festa del Santo. In giornata sarà possibile visitare il Museo Diocesano, il Museo delle carrozze e il Giardino storico, inoltre al pomeriggio il Corteo storico in costume riempirà il centro cittadino tra figuranti, sbandieratori e duellanti. Imola ha già inaugurato “l’Anno di Grazia Giubilare” con l’apertura della Porta santa della Cattedrale. Edificata in stile romanico tra 1187 e il 1271, fu solennemente consacrato il 24 ottobre del 1271 con la deposizione nella cripta delle spoglie di San Cassiano. La Basilica di San Cassiano è da sempre meta di pellegrinaggio nel culto del Santo. La Porta santa sarà richiusa il 23 ottobre 2022 (http://www.diocesiimola.it).

La Cattedrale di Piacenza compie 900 anni
Con dodici mesi di celebrazioni ed eventi culturali si festeggiano anche i 900 anni della Cattedrale di Piacenza. La chiesa, eretta a partire dal 1122, (data impressa al di sopra del portale posto sul lato sud dell'edificio) custodisce opere di grande valore, tra cui su tutte spicca la magnificenza della cupola con gli affreschi del Guercino. Che oggi si possono ammirare da distanza ravvicinata, grazie alla possibilità di salire fino al terzo livello attraverso percorsi medievali, scale a chiocciola, sottotetti e affacci mozzafiato sulla città.
La varietà del programma organizzato vuole sottolineare e celebrare lo scorrere dei novecento anni della Cattedrale di Piacenza, tra visite guidate, attività didattiche, rappresentazioni teatrali, conferenze, pubblicazioni, restauri e videomapping (Info al link: http://cattedralepiacenza.it/900anni-eventi/mese/).
Nel Museo della Cattedrale è stata inaugurata la nuova sezione immersiva, che integra il percorso di salita alla cupola del Guercino e racconta l’immaginario medievale e l’eterna lotta tra bene e male. Le colonne, le volte, gli elementi decorativi vengono sottolineati, impreziositi e narrati con effetti audiovideo appositamente studiati per la grande architettura, per accompagnare fedeli e spettatori in un’esperienza artistica e spirituale. L'obiettivo è ottenere una celebrazione corale, in grado di far rivivere lo spirito di partecipazione che nel Medioevo portò alla fondazione della cattedrale. Da giugno a settembre, “Andar per Pievi” è un’occasione per conoscere le tante chiese pievane della diocesi in ragione del rapporto con la Cattedrale e le vie di pellegrinaggio sulle quali insistevano. E ancora degne di nota sono le Formelle dei Paratici, finemente scolpite sulle imponenti colonne, che testimoniano come la costruzione del grandioso tempio fu sostenuta da tutte le maestranze e professionalità della città. Infine, nei mesi conclusivi dell’anno l’interno della Cattedrale si vestirà di suoni, luci e visioni medievali a 360° che esalteranno la magnificenza del grande tempio e della sua storia novecentenaria.


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