SPAZIO FORUM di L. Fabemoli, centro di esperienze creative, artistico-culturali e di apprendimento OFFRE

"Se leggo dimentico, se vedo ricordo... se faccio capisco" (Confucio)

L’approccio multisensoriale all'apprendimento delle lingue straniere e non solo, applicato presso lo studio "Spazio Forum" grazie alla collaborazione di un insegnante madrelingua, è nato come proposta per risolvere il problema dell’insegnamento di una lingua straniera agli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Gli studenti dislessici, infatti, hanno difficoltà fonologiche, che possono complicare la discriminazione uditiva dei suoni e hanno problemi in tutti i processi collegati al fattore tempo, alla memoria di lavoro e a quella a breve termine. Questi ragazzi, per di più, fanno fatica a recuperare le informazioni in memoria e tendono a stancarsi facilmente; ciò può portare alla difficoltà di mantenere l’attenzione e la concentrazione per quel tempo necessario per decifrare il messaggio, comprenderlo e rispondere in modo adeguato.
Studi americani hanno dimostrato l’efficacia di metodi strutturati, basati su un approccio multisensoriale, illustrato da Ganschow, Sparks & Schneider (1995). Questo approccio richiede che la grammatica, la sintassi e la fonologia della lingua straniera vengano insegnati attraverso i sensi: ascoltare, vedere, parlare e scrivere. La dottoressa Crombie aggiunge che, affinché l’intervento sia veramente valido, lo studio di una lingua straniera debba poter dare momenti di “successo” personale agli studenti dislessici.
(L. FABEMOLI, Assaggiando s’impara. L’approccio multisensoriale all’apprendimento, Tesi per il Master di I livello in Didattica e Psicopedagogia per i Disturbi Specifici di Apprendimento, Università degli Studi di Bergamo, marzo 2013)

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