AZIENDALI
Comunicato Stampa

Stone italiana nel megastore benetton dei record

23/01/13

L’azienda veronese porterà oltre 2.500 mq dei suoi famosi rivestimenti in quarzo ricomposto alla Benetton Tower di Massimiliano Fuksas, “il megastore più bello del mondo”, in realizzazione a Roma. Fatturato 2012: 34 milioni; previsioni 2013: +13%

Zimella (VR)
Grazie a un’incessante ricerca sui materiali, alla passione per il colore e all’esclusività della sua proposta, frutto di sapienti interazioni tra artigianalità e tecnologia avanzata, Stone Italiana – azienda internazionalmente famosa per i suoi raffinati materiali per edilizia e arredo in quarzo e marmo ricomposto – è stata scelta dall’architetto Massimiliano Fuksas per la realizzazione di oltre 2.500 metri quadri di pavimenti, rivestimenti e scale che andranno a caratterizzare quello che – ancora in costruzione – è già noto come “il megastore Benetton più bello al mondo”, che ha un valore di 20 milioni di euro. Ubicata a Roma nell’ex Palazzo dell’Unione Militare, l’opera si estende su una superficie di 5.900 metri quadri ripartiti su 5 piani (l’ultimo riservato a ristorante e coffee shop). I lavori termineranno a fine 2013.

Dopo un investimento complessivo di oltre un milione di euro in Ricerca & Sviluppo e nella messa a punto di specifici macchinari, Stone Italiana è oggi la sola azienda al mondo in grado di realizzare a mano lastre uniche con divisione dei colori per pressatura, risolvendo le singole e specifiche richieste dei più grandi architetti al mondo, che possono così disporre di un prodotto taylor made, sempre originale e irripetibile come una vera e propria opera d’arte. Da questa prerogativa nasce la fornitura al megastore Benetton, che comprende 279 lastre con sovrapposizione di colore rosso, viola e arancio su base di colore bianco, per un totale di 2.500 mq di pavimenti e di 125 mq di rivestimenti per bagni.

«Ci siamo aggiudicati questa prestigiosa commessa – spiega Roberto Dalla Valle, amministratore delegato di Stone Italiana – perché abbiamo saputo coniugare la produzione industriale con l’artigianalità e il sapiente lavoro manuale dell’uomo. Ciò che ne deriva è un prodotto unico nel suo genere, grazie al quale prevediamo un aumento di fatturato estero di circa 25 milioni di euro nei prossimi 3 anni ». Il know-how unico al mondo di Stone Italiana crea le premesse per una stretta collaborazione con i più grandi architetti, sempre alla ricerca di materiali capaci di distinguersi sul mercato, adatti alla messa in opera in spazi esclusivi e particolari, come sarà il nuovo megastore Benetton di Roma. L’azienda ha già in attivo preventivi con altri architetti per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. «Con Fuksas, poi – precisa Dalla Valle, – lavoriamo già da diversi anni: a lui abbiamo fornito materiali per la realizzazione dell’Armani Ginza Tower di Tokyo, di Armani Fifth Avenue a New York e del Centro multifunzionale Etnapolis di Catania».

Stone Italiana si pone dunque come vero e proprio partner delle archistar e dei designer di grido contemporanei che, attingendo a una così vasta tavolozza di colori e materiali innovativi, possono personalizzare i propri progetti con significativi elementi di carattere e di identità: una strategia virtuosa che ha permesso a Stone Italiana di ottenere nel 2012 un fatturato di 34 milioni di euro. Nel 2013 il giro d’affari dovrebbe aumentare del 13%. Nei due stabilimenti di Zimella (VR) e di Villesse (GO) operano 160 dipendenti. L’export, con 80 Paesi raggiunti, è pari al 60% e in crescita costante. Risultati particolarmente lusinghieri provengono da Olanda (10% del fatturato), Francia (9%), Germania (6%), USA, Hong Kong, Gran Bretagna, Canada, Australia (4%).

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