ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Stop alle truffe sul Made in italy: salviamo la qualità italiana

09/09/15

La contraffazione dei prodotti Made in Italy non è una novità. Da tempo l'estero cerca di avvantaggiare il proprio mercato facendo leva sull'affidabilità indiscussa in termini di qualità dei prodotti italiani. Ma quando la truffa arriva dai vicini di casa dell'Europa ci si sente ancora più beffati.

Dopo quanto accaduto alcuni giorni fa, Coldiretti è tornata in prima linea ai confini col Brennero per difendere il Made in Italy. Nell'area di parcheggio Brennero, sulla A22, camion e tir vengono fermati per controllare le merci trasportate e “smascherare il finto made in Italy”, come testualmente affermano gli organizzatori.

“Sono questi i drammatici effetti di quelli che sono i due furti ai quali è sottoposta giornalmente l'agricoltura: da una parte il furto di identità e di immagine che vede sfacciatamente immesso in commercio cibo proveniente da chissà quale parte del mondo come italiano; dall'altra il furto di valore aggiunto che vede sottopagati i prodotti agricoli senza alcun beneficio per i consumatori per colpa di una filiera inefficiente. Rischiamo di perdere un patrimonio del nostro Paese sul quale costruire una ripresa economica sostenibile e duratura che faccia bene all'economia all'ambiente e alla salute». Queste, le dure parole del presidente Coldiretti Roberto Moncalvo, che sottolinea la necessità di salvaguardare la qualità alimentare, fiore all'occhiello da tradizione del Bel Paese.

Ed è ancora calda la discussione sull'utilizzo del latte in polvere per la produzione dei prodotti caseari. Qualora ciò accada, sarebbe un colpo durissimo per l'Italia e il settore. “Domani sugli scaffali potremmo ritrovarci una caciotta prodotta con latte in polvere, molto più conveniente, a fianco a un’altra da latte liquido. Senza la possibilità per il consumatore di distinguerle. “La vera battaglia per noi piccoli produttori è quella sull’indicazione e la tracciabilità degli
ingredienti”
, dice Luca Grasselli, 29 anni, giovane imprenditore agricolo del nord Italia.
Il Progetto di informazione e di sensibilizzazione sul fenomeno della contraffazione realizzato dalle AACC con il finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico “IO SONO ORIGINALE” invita i produttori all'adesione. Noi di Egointernational approviamo, supportiamo e diffondiamo la notizia ai nostri clienti e non. Noi stiamo col Made in italy.

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