EDITORIA
Comunicato Stampa

Studenti e docenti protagonisti del progetto Scuola Amica di Loescher Editore

04/11/16

Loescher Editore mette in rete le scuole italiane attraverso il sito della rivista «La ricerca» e le racconta nell’Agenda 2016/17

FotoScuola Amica è il nome del progetto che Loescher Editore ha lanciato attraverso la sua rivista «La ricerca», in risposta all’esigenza di un contatto diretto con quanti – docenti, dirigenti, operatori, studenti e genitori – lavorano e animano le realtà scolastiche italiane. Un’iniziativa nata per trovare sinergie, diffondere buone pratiche, sollevare criticità, ma soprattutto “per animare il dibattito pedagogico, didattico, etico di cui tanto si sente il bisogno nella scuola italiana oggi”, dichiara il direttore editoriale di Loescher Sandro Invidia.

Scuola Amica è un network di scuole presente online sul sito della rivista «La ricerca» in una sezione specifica che ospita i materiali, le segnalazioni e i progetti delle scuole coinvolte, e a cui si affiancano i contributi pubblicati nella rubrica "Scritto da voi". Informazioni e notizie trovano poi spazio nei canali social della testata (la pagina Facebook e il profilo Twitter) e alimentano il progetto complessivo della rivista, che include il sito di approfondimento su temi di attualità, cultura, istruzione; una pubblicazione semestrale cartacea distribuita gratuitamente nelle scuole secondarie d’Italia e scaricabile gratuitamente online; due collane di Quaderni.

Un impegno che ha dato vita alla nuova Agenda Loescher Editore 2016-2017 in cui, per la prima volta, sono raccolte frasi, citazioni, aforismi e brevi racconti originali, selezionati o realizzati dagli studenti e dai docenti della rete Scuola Amica, insieme ai contributi dei collaboratori della rivista «La ricerca». E il risultato è “il ritratto di una scuola intelligente, che non nasconde le difficoltà e continua a lavorare per raggiungere i propri obiettivi formativi”, aggiungono dalla casa editrice torinese.

“Siamo sempre più convinti che sia la scuola a dover raccontare se stessa”, prosegue Sandro Invidia. “Una scuola spesso oggetto di conversazione, ma in un’accezione negativa, per lamentarsene o per prospettare sempre nuovi e necessari cambiamenti. Più difficile, invece, è che la scuola trovi ascolto quando parla dei suoi progetti, dei suoi risultati, delle sue prospettive. Ecco perché Loescher Editore considera prezioso il contributo di un’iniziativa come Scuola Amica. Un contributo innanzitutto di idee, sentimenti, auspici ed esigenze pratiche. Se qualcosa di tutto questo riesce a filtrare nei libri che realizziamo, allora anche sotto questo profilo “Scuola Amica” si conferma un assoluto successo”.

C’è una frase che l’ha particolarmente colpita tra quelle pubblicate nell’Agenda? “Quella di uno studente che soffermandosi sull’idea che la scuola aiuta, accoglie, partecipa, ha ribattuto che esistono le PERSONE che fanno, o non fanno, tutto questo. La parola ‘persone’ la scrive tutta maiuscola, per enfatizzare il concetto. Mi è piaciuta – conclude Invidia - perché mi sembra animata dalla stessa onestà intellettuale alla quale, al di là della facile retorica, cerchiamo di ispirare il nostro lavoro. Ci stanno a cuore i bisogni concreti di studenti, genitori, insegnanti e di tutti coloro che rendono ‘amica’ la scuola alla quale iscriviamo i nostri figli. Sempre nella speranza che ce li rendano persone migliori!”.



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