Tagli ai settori. Antonio David: “La Regione Sicilia mette sul piatto di Roma i lavoratori Forestali”
Tagli al settore Forestale
Dopo la lunga pausa delle festività, si iniziano a smuovere le acque per quell’esercizio provvisorio che blocca attualmente tutte le spese delle Regione Sicilia. Spese in entrata che come sempre, mette di fronte il fattore dei conti che non quadrano e, come sempre a pagare sono le stesse categorie di lavoratori.
“Ci risiamo, dopo la calma piatta riprende la telenovelas dei lavoratori Forestali.- Questo è ciò che die Antonio David di Forestali News – Passano gli anni e puntualmente nei mesi di attesa si ripresenta il problema dei lavoratori forestali come unica piaga e male della Sicilia. Riprende il patto col diavolo che, ogni anno, la Regione mette sul piatto per contrastare il volere di Roma, cioè tagliare le risorse per i lavoratori e cercare di far quadrare i bilanci.
Un problematica che in aggiunta ai tanti del settore, vedasi stipendi arretrati, riforma del settore e decurtazione sugli aumenti contrattuali già in atto, sono alcuni dei problemi che la categoria affronta da un bel pò senza arrivare a conclusione, anzi…. Tagli,tagli e tagli che pagheranno anche i lavoratori dei consorzi di bonifica , – “gemelli poveri dei forestali, come continua a dire David – altra categoria “disgraziata” come la nostra, ci accomuna il fatto di essere sempre un passo indietro dagli altri, con stipendi e fondi sempre al minimo. Se siamo in attesa di percepire il saldo di Ottobre e gli stipendi di Novembre e Dicembre e, già mettiamo in conto che si parla di tagli al settore, possiamo confermare che non è cambiato niente, ma certamente tutto ha un limite , che non bisogna superare”
Allarme e sconcerto lo esprimono i sindacati di categoria di Cgil Cisl e Uil in merito ai tagli delle risorse al settore forestale e ai consorzi di bonifica previsti dal piano approvato dalla giunta regionale e proposto al governo nazionale per ottenere la rateizzazione del disavanzo del 2018.
“Dopo tre anni di discussione sulle riforme- scrivono in una nota Tonino Russo (Flai Cgil), Pierluigi Manca (Fai Cisl) e Nino Marino (Uila Uil)- è incredibile che si voglia aggredire i due settori con l’accetta. Le tre sigle sindacali chiedono dunque al governo regionale di “rivedere il proprio orientamento e di aprire subito i tavoli negoziali per giungere quanto prima alle riforme della forestale e dei consorzi”.
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