“Teniamoci per mano Onlus” adesso chiede il riconoscimento del Parlamento

Grande successo di pubblico e stampa, per la quarta edizione del Raduno Nazionale dei clown di corsia. Adulti e bambini hanno animato Napoli, dando il via a una festa di tre giorni. In piazza hanno trovato spazio, tra gli stand dell'associazione, anche un piccolo tendone da circo utilizzato come punto d'incontro, ed un palco sul quale si sono alternati clown provenienti da tutto il mondo. Eventi, ospiti prestigiosi e internazionali, lo Smile Clown festival, trampolieri, giocolieri e maghi. Ospite d'onore, Michael Christensen inventore della clownterapia.

L’associazione “Teniamoci per Mano Onlus” dal 2010 è impegnata, attraverso la clownterapia, a prendersi cura dei bambini, delle famiglie e degli anziani sofferenti in reparti pediatrici, case-famiglia e case di riposo. La Onlus si dedica a combattere la malattia, il dolore e la paura usando nasi rossi, fantasia ed emozioni positive, capaci di migliorare la salute e di incoraggiare ad affrontare il futuro con ottimismo.

Nei giorni del 20, 21 e 22 maggio l’Associazione ha organizzato tre giornate dedicate al divertimento e alla conoscenza della clownterapia. Ospiti, animatori, clown, media e pubblico si sono riversati a Napoli, nella bellissima Piazza Dante, per assistere ad attività e spettacoli. L’evento ha avuto importante eco su quotidiani, agenzie e testate regionali e nazionali. Ricevendo la copertura mediatica di RAI e ANSA.
In particolare, è stato sabato 21 maggio, il giorno dedicato allo “Smile clown festival “, a riscuotere una grande partecipazione. La Kermesse artistica e culturale, con protagonisti i clown di tutto il mondo, ha avuto come presidente di giuria Michael Christensen, il papà della clownterapia.
E tema dello Smile clown festival è stato proprio il CORAGGIO. Di ricominciare, di sorridere e di vivere ogni situazione.

"Il festival è stato per noi un'occasione d'incontro – ha spiegato Lorenzo Pelloni, tra i responsabili dell'Associazione Teniamoci per mano - ma anche un modo per confrontarci professionalmente e fare il punto sulle istanze che stiamo portando avanti per il riconoscimento di una professione che necessita di una normativa da parte del Parlamento. L'essere clown difatti è una filosofia di vita e questo a prescindere se lo si faccia per strada, al circo, in teatro o in una corsia di ospedale pediatrico".
Moltissime sono state le donazioni raccolte in questi tre giorni di festa. Fondi che serviranno, come gli anni passati, a finanziare le attività della Onlus e i progetti specifici, tra cui:
- Ambulanza dal naso rosso. A misura di bambino e con lo scopo di far ridere il piccolo paziente non solo nel reparto ospedaliero, ma durante tutto il suo viaggio da un ospedale all’altro o verso casa, riducendo nell’immediato l’impatto del disagio, l’estraniazione e la paura.
- Ambulatorio Pediatrico. In grado di offrire cure e visite gratuite alle famiglie meno abbienti e ai numerosi bambini immigrati, che non hanno i requisiti per l’iscrizione al SSN e sono privi di un pediatra di famiglia.
E le donazioni però non si fermano. Si può contribuire ogni giorno, da casa semplicemente con un click, sul sito dell'Associazione.

“40 sono gli ospedali in cui operiamo, 10 le regioni italiane in cui siamo presenti, 738 i volontari sparsi in Italia e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, per continuare a portare il nostro contributo dove la malattia e la sofferenza chiamano” – ha dichiarato Eduardo Quinto, Presidente di Teniamoci per mano Onlus.

Teniamoci per mano onlus
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