TURISMO
Comunicato Stampa

Tutti pazzi per il Camper! In viaggio tra i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

28/08/12

Di sosta in sosta alla scoperta delle meraviglie dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. In occasione del Salone del Camper 2012 a Parma, itinerari da scoprire

Nuove aree camper attrezzate in cui soggiornare con la propria casa viaggiante, dover fare tappa per visitare i 22 Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Webcam puntate su alcuni manieri e piazze per vedere, dal proprio notebook, che tempo fa, tra cui fresca di installazione è quella di Bardi. Connessioni wi-fi gratuite in alcuni centri storici, ad esempio Fidenza, Busseto, Fontanellato e all’Outlet Fidenza Village. I camperisti sono i benvenuti nel territorio tra Parma e Piacenza, dal Po all’Appennino, tra parchi ed oasi naturalistiche, attraversati da percorsi ciclo naturalistici, attorno a rocche e fortezze.
Per chi volesse programmare un soggiorno visitando i castelli l’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza c’è un’ampia scelta, concedendosi anche il tempo di fare tappa nei borghi più belli del territorio, assaporando la buona enogastronomia, godendo la tranquillità di declivi e colline da percorrere lentamente, girovangando nelle Terre Verdiane, tra pianure dai colori emiliani.
L’itinerario sulle quattro ruote può iniziare da quattro diversi caselli autostradali: quello di Parma sull’A1 che indirizza verso la bassa o la pedemontana parmense; quello di Fidenza (sempre sull’A1) da cui si può immergersi nelle Terre Verdiane; quello di Piacenza (A1) che punta diritto alle magnifiche valli piacentine e quello dell’A15 uscita Pontetaro che indirizza sulla via Emilia da cui si accede a vari percorsi.

Ecco alcuni possibili suggerimenti.

I Castelli della Pianura parmense
Reggia di Colorno, Castello di Roccabianca, Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, Rocca Sanvitale di Fontanellato, Rocca Meli Lupi di Soragna, Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense. Tra sontuosi giardini fioriti in cui passeggiare nella reggia dove visse Maria Luigia d’Austria con oltre 400 sale e cortili, lambita dal torrente Lorno, si arriva alle nobili cantine profumate di Culatelli nei Castelli lungo il Po. Se il castello di Roccabianca vi incanterà per la Sala di Griselda con la ricostruzione moderna del quattrocentesco ciclo pittorico ispirato alla centesima novella del Boccaccio, l’Antica Corte Pallavicina vi stupirà per gli appartamenti arredati con i camini e le grandi cucine. Volete percorrere il “triangolo dei tre castelli”? Tre Rocche affrescate per un sogno: rivivere il Medioevo ed il Rinascimento alla Corte di Principi e Conti. Sublimi le pareti dipinte in questi castello: ammirerete il Parmigianino a Fontanellato nella Saletta di Diana e Atteone; gli allievi di Raffaello e di Giulio Romano a San Secondo e la Sala delle Gesta Rossiane; Francesco e Ferdinando Galli Bibiena e Nicolò dell’Abate a Soragna.

I Castelli della Collina parmense
Castello di Montechiarugolo, Castello di Torrechiara, Rocca Sanvitale di Sala Baganza, Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino. Tra l’Enza, il Baganza tre corti celebri dove intellettuali, umanisti, letterati si riunivano come cenacoli culturali: vi sentirete parte di quella cerchia eletta di ospiti illustri visitando questi tre manieri. Tre esempi di strutture difensive dove poemi epico-cavallereschi quasi prendono vita. Montechiarugolo affrescato e merlato con tanto di ponte levatoio. Sala Baganza con il suo vasto giardino ed i preziosi affreschi del Samacchini, di Bernardino Campi e del Baglione. Torrechiara con le tre cerchia di mura e le quattro torri angolari. L’ultimo maniero è sulla via del Sale, nel territorio di Salsomaggiore Terme, sulle colline che dominano il Parco dello Stirone e racconta i fasti dei nobili Pallavicino.

I due Castelli della montagna parmense.
Castello di Compiano, Fortezza di Bardi. Due eccellenti esempi di difesa e sorveglianza delle vallate che offrono un percorso nell’architettura castellare militare italiana e la possibilità di ammirare panorami mozzafiato tra Emilia, Toscana e Liguria. Due curiosità in più: si spazia Compiano con la mostra permanente Orizzonti Massonici fino al Museo della Civiltà Valligiana alla Fortezza di Bardi.

I Castelli della collina piacentina.
Rocca Viscontea di Castell’Arquato, Castello di Vigoleno, Castello di Gropparello, Rocca e Castello di Agazzano, Rocca d’Olgisio, Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio.
Sei eccellenti esempi di difesa e sorveglianza delle vallate che offrono un percorso nell’architettura castellare militare italiana e la possibilità di ammirare panorami mozzafiato tra Emilia, Toscana e Liguria. Si spazia dal borgo medievale di Castell’Arquato con il Museo della Civiltà Medievale; poi c’è Vigoleno ubicato su una variante della via Francigena ed è un intatto borgo medievale inserito tra i Cento Borghi più Belli d’Italia; il terzo è sulla “via dei sogni” con il Parco delle Fiabe, il primo parco emotivo d’Italia dove i bimbi scoprono le tracce del passaggio di fate, elfi, druidi, streghe. E poi ci sono gli altre tre castelli da scoprire per le sorprese che offrono: Agazzano si sdoppia con Rocca e Castello, felice sintesi tra l’austerità dell’architettura medievale e l’eleganza della dimora rinascimentale; Olgisio, cinta da ben sei ordini di mura, è una fortezza incastonata nella roccia; Bobbio, entrato dal 2010 tra i Castelli del Ducato, si affaccia sul Ponte Gobbo.


I Castelli della pianura piacentina.
Castello di Grazzano Visconti, Castello di San Pietro in Cerro, Castello di Paderna, Castello di Rivalta. Tre motivi in più visitare questi manieri? Sono circondati da un ampio parco. E non solo. Grazzano fiabesco è abbracciato da un ampio parco di 150mila metri quadrati ideato a inizio del Novecento dal Duca Giuseppe Visconti di Modrone. San Pietro in Cerro con saloni d’onore e prigioni è un viaggio nel viaggio con le sue 800 opere di arte contemporanea e maestri del fantastico esposti nel sottotetto a rotazione nel mim – Museum in Motion; Paderna, antica corte agricola, è un viaggio nel frutteto oltre che nella natura nella mostra di piante, fiori e frutti antichi (organizzata ogni prima domenica di ottobre); Rivalta, sontuosa residenza con svettante torresino tondeggiante, offre un viaggio nel Museo del Costume Militare ed il Museo della Battaglia di Lepanto.

A scelta, sono innumerevoli le possibilità per approfondire una visita al territorio. Si spazia dai Luoghi Verdiani con la Casa Natale di Giuseppe Verdi al Duomo antelamico di Fidenza; dall’Abbazia Cistercense di Fontevivo fino ad Alseno, dove sorge l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, fondata da San Bernardo, composta dalla Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, un esempio architettonico di spiritualità cistercense e dal chiostro duecentesco, perfettamente conservato. C’è poi il Castello della Musica a Noceto. Il Museo del Parmigiano Reggiano, la Sinagoga ed il Museo Ebraico a Soragna. Chi si vuole spingere fino a Parma trova il Museo Costantiniano della Steccata.

L’itinerario è “componibile”. Acquistando una cartina nei bookshop all’interno del primo castello che visitate, potete comporre il vostro itinerario. Oppure se dotati di smartphone o iphone sarà ancora più semplice trovare i luoghi di vostro interesse georeferenziati con il Tour Code. Si consiglia di verificare i giorni e gli orari di apertura dei Castelli prima di creare il vostro itinerario in camper.


In ognuna delle località citate nell’itinerario è comodo e agevole trovare parcheggio per il proprio camper, anche se le piazzole riservate e dotate di servizi sono presenti solo a Gropparello nel piacentino, e nel parmense a Fontanellato (area coperta da pannelli fotovoltaici), Soragna, e Fidenza, nel quartiere artigianale La Bionda. A Castell’Arquato (PC) è possibile sostare nei parcheggi presenti, anche nella zona alta, benché privi di scarico per le acque.

All’interno di ogni rocca e maniero è possibile trovare la Guida Turistica "Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: Sei itinerari tra storia, fantasmi ed enogastronomia" di Minerva Edizioni, un pratico manuale tascabile, ricco di informazioni e di fotografie dei gioielli dell’Associazione Castelli del Ducato.

Gli amanti dello shopping, poi, non si lasceranno sfuggire l’occasione di una tappa al vicino Fidenza Village Outlet Shopping (PR, vicino ai Luoghi Verdiani e alla Rocca Sanvitale di Fontanellato), con le sue grandi firme. Chi ha acquistato la Card del Ducato presentandola all’ufficio turistico del Fidenza Village Outlet Shopping potrà ritirare la One Day Card grazie alla quale lo shopping, nei negozi del villaggio aderenti all’iniziativa, sarà ancora più conveniente. La Card del Ducato è in vendita, a 2 euro, nelle biglietterie dei castelli ed è valida un anno a partire dalla data di emissione. Offre lo sconto di 1 Euro nei manieri (tranne al Castello di Torrechiara e al Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio).


Per informazioni
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto
Tel. 0521.823221; 0521.823220 – fax 0521.822561
www.castellidelducato.it
e-mail: info@castellidelducato.it

Dal sito www.castellidelducato.it è possibile scaricare il testo e immagini in alta definizione.
I riferimenti storici al testo e le informazioni sono stati forniti da Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in base al materiale a disposizione in testi, sito web e comunicazioni dei soci. Il presente testo è stato autorizzato da Associazione Castelli del Ducato in accordo con il referente individuato nel direttore dott. Pierluigi Poldi Allaj.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Francesca Maffini
Responsabile account:
Francesca Maffini (Addetto Stampa)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere