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ULIVIS: dalle foglie di olivo un estratto con alte proprietà nutraceutiche

Componente centrale della dieta mediterranea, l’olio extra vergine di oliva è considerato un alimento ad alte proprietà nutraceutiche, ricco di principi che hanno effetti benefici sulla salute. Una ricerca dell’Università di Pisa, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nutrients, dimostra che anche le foglie di olivo, considerate un prodotto di scarto derivante dal processo di produzione dell’olio d’oliva, possiedono proprietà nutraceutiche utili per la prevenzione di molte malattie croniche.

FotoL’olivo (Olea europea) appartiene alla famiglia delle Oleacee, che comprende specie vegetali distribuite in tutte le regioni temperate e tropicali del mondo. La foglia di questa pianta, grazie alla presenza di un polifenolo, l’oleuropeina, svolge attività antiossidante mirata a livello cardiovascolare.

Isolata nel 1908, l’oleuropeina è responsabile del tipico aroma pungente e amaro delle olive e dell’olio.
I principali composti isolati dalle foglie di olivo sono acidi grassi, triterpeni, acidi fenolici, flavonoidi e iridoidi, tra cui l’oleuropeina, il principio attivo cui sono attribuiti i maggiori effetti salutistici.

L’oleuropeina e i suoi derivati mostrano numerose azioni tra le quali spicca, quella antiossidante efficace contro superossidi, perossidi idrossilici e lipoidi.

Le foglie di ulivo sono state usate in medicina popolare ad uso interno per le loro proprietà:

• ipotensive (utili per abbassare la pressione sanguigna),
• ipoglicemizzanti (utili per abbassare la glicemia),
• ipolipidemizzanti (utili per abbassare colesterolo e trigliceridi),
• astringenti,
• antinfiammatorie,
• diuretiche.

A queste proprietà si aggiungono quelle caratterizzate dalla moderna ricerca medica:

• neuroprotettive (utili per proteggere la salute del cervello),
• antimicrobiche (utili per inibire la crescita dei microrganismi),
• antinocicettive (utili per ridurre gli stimoli del dolore),
• antiossidanti (utili per prevenire l’ossidazione e il danno cellulare).

Grazie alle suddette proprietà, l’estratto di foglie di olivo può contribuire a:

• ridurre il rischio cardiovascolare, come l’aterosclerosi,
• abbassare la pressione sanguigna,
• favorire il controllo glicemico e prevenire le complicanze del diabete di tipo 2,
• supportare la perdita di peso,
• giovare ai pazienti con sindrome metabolica,
• neutralizzare i radicali liberi in eccesso,
• migliorare l’immunità,
• combattere l’herpes,
• ridurre l’infiammazione,
• prevenire il cancro.

I BENEFICI DELL’ESTRATTO DI FOGLIE:

- aiutano a regolare la pressione arteriosa, sia sistolica che diastolica. Il merito è infatti dell’oleuropeina, che si è dimostrata utile per ridurre alcuni marker che favoriscono il rischio cardiovascolare, come appunto la pressione alta, ma anche la presenza di grassi eccessivi nel sangue. Per valutarne gli effetti nei confronti della pressione alta sono stati condotti diversi studi: in uno di questi, il gruppo di persone trattate con l’estratto di olivo ha avuto miglioramenti dei valori pressori dopo 8 settimane proprio come il gruppo che era stato trattato con un farmaco antipertensivo. L’efficacia è stata confermata anche in un secondo studio qualche anno dopo, dimostrando in che modo l’assunzione continuativa abbia contribuito a normalizzare i valori fra coloro che assumevano l'integratore rispetto al gruppo a cui era stato somministrato un placebo.

- allo stesso modo, aiuta anche a CONTRASTARE L’ATEROSCLEROSI, la condizione causata da accumulo di grasso sulle pareti delle arterie che provoca un conseguente restringimento del lume delle arterie e una maggiore difficoltà del sangue a circolare liberamente. Uno dei fattori di rischio che maggiormente concorre a insorgenza di aterosclerosi è la presenza di colesterolo alto, soprattutto quello cattivo o LDL. Le foglie di olivo hanno dimostrato di avere benefici anche nei confronti di questo fattore, come evidenziato da uno studio condotto su 40 gemelli con i valori della pressione alta. Oltre a monitorare la pressione, sono stati misurati anche il peso corporeo, la frequenza cardiaca e il glucosio nel sangue, prima e dopo l'assunzione. Dopo 8 settimane i partecipanti hanno visto diminuire sensibilmente la pressione e il colesterolo, anche fra coloro che avevano assunto un dosaggio più basso di estratto di foglie di olivo. Colesterolo alto, pressione alta e presenza di aterosclerosi mettono sotto stress il cuore, costringendo il muscolo cardiaco a pompare di più per riuscire a distribuire il sangue a tutto l’organismo, e contribuiscono a un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Mantenere tali valori nei parametri è quindi indispensabile per mantenere la funzionalità non solo del cuore ma di tutto l'organismo.

- avendo PROPRIETÀ DIURETICHE, infine, le foglie di ulivo aiutano a regolare la pressione arteriosa favorendo anche la vasodilatazione periferica delle vene, dovuta al rilassamento della muscolatura liscia dei vasi arteriosi. L'estratto interviene, infatti, direttamente sulle cellule muscolari lisce della parete vasale.

AIUTANO A NORMALIZZARE I VALORI DELLA GLICEMIA E CONTRIBUISCONO A TENERE IL PESO SOTTO CONTROLLO
L’oleuropeina e l’acido elenolico sono utili per tenere sotto controllo i livelli degli zuccheri nel sangue, contribuendo anche alla secrezione dell'insulina, migliorando la sensibilità delle cellule a tale sostanza. I polifenoli presenti nelle foglie di olivo infatti svolgono un ruolo fondamentale nella gestione dello zucchero: secondo i dati i partecipanti di uno studio hanno registrato anche valori di glicemia a digiuno e di emoglobina glicata più bassi, contribuendo a normalizzare quindi il metabolismo del glucosio.

Un recente studio ha evidenziato anche che è utile anche per contrastare la formazione degli AGE, i prodotti finali di glicazione avanzata, che possono contribuire a sviluppare diabete e altre malattie croniche. L’accumulo di AGE è favorito dalla presenza di iperglicemia alta cronica e contribuisce, a sua volta, a creare ulteriori problemi di salute.

Aiutando a tenere sotto controllo l’insulina e di conseguenza la glicemia, l'estratto di foglie di olivo si rivela utile anche per contrastare la tendenza a mettere su peso, soprattutto se concentrato sull'addome. Il grasso addominale è spesso un segnale di sindrome metabolica (la condizione che prevede la presenza in simultanea di almeno 3 fattori fra: colesterolo alto, glicemia alta o diabete, pressione alta, sovrappeso o obesità, con presenza di grasso addominale). Qui trovi un approfondimento e alcuni rimedi per contrastare la sindrome metabolica.

Per ora esistono solo studi condotti in laboratorio sugli animali, che però hanno dimostrato la capacità dell’oleuropeina e dell’acido caffeico di diminuire la circonferenza del girovita, contribuendo anche a migliorare il peso corporeo. L’attività principale dei polifenoli è quella antiossidante, cioè in grado di contrastare la proliferazione delle specie ossidanti, che comprendono anche i ben noti radicali liberi.

Sebbene si tratti di sostanze che in piccole quantità sono benefiche per l’organismo, la loro proliferazione può favorire un danno cellulare che viene sempre più collegato al rischio di sviluppare malattie croniche come quelle cardiovascolari e il cancro. Gli antiossidanti, le molecole in grado di contrastare l'azione degli ossidanti, aiutano a prevenire o minimizzare il danno ossidativo e, di conseguenza, a ridurre il rischio di malattie croniche degenerative, fra cui anche la sclerosi multipla, Parkinson e Alzheimer.

SULLA RIVISTA NUTRIENTS UNO STUDIO COORDINATO DAL DIPARTIMENTO DI FARMACIA DELL'UNIVERISTÀ DI PISA
“Le foglie di olivo sono ricche di specifici polifenoli come l’oleuropeina, dotata di importanti proprietà bioattive, quasi assenti nell’olio extravergine di oliva – spiega la professoressa Maria Digiacomo del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa, coordinatrice della ricerca condotta insieme ai colleghi Doretta Cuffaro, Simone Bertini e Marco Macchia – Il nostro studio ha dimostrato che, arricchendo gli estratti di olio extravergine d’oliva con estratti di foglie di olivo, è possibile ottenere un estratto ricco di polifenoli bioattivi con interessanti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Tale derivato potrebbe trovare applicazione in ambito farmaceutico e cosmetico o come integratore alimentare”.

Dopo analisi del contenuto in polifenoli, è stato scelto un estratto di olio extravergine di oliva arricchito di un estratto di foglie di olivo all’8%: «Le proprietà salutistiche dell’olio extravergine di oliva sono ben riconosciute e attribuite principalmente ai diversi polifenoli, come l’oleocantale e l’oleaceina – aggiunge Digiacomo – Dal nostro studio è risultato che i profili antiossidanti e antinfiammatori del nuovo estratto sono significativamente migliorati rispetto a quelli del semplice estratto di olio extravergine di oliva grazie all’effetto sinergico dei vari polifenoli presenti. Infatti, combinando insieme i polifenoli dell’olio extravergine di oliva con quelli delle foglie di olivo, non si ha un semplice effetto additivo delle loro attività, ma un effetto sinergico che appunto accresce notevolmente le proprietà bioattive.

Inoltre, questo nuovo approccio rappresenta una strategia per l'ulteriore valorizzazione delle foglie di olivo come sottoprodotto di grande valore nutraceutico, costituendo così un’alternativa economicamente vantaggiosa al loro smaltimento. (Fonte: https://www.unipi.it/).

ALTRI STUDI
I farmacologi dell’Università di Granada hanno scoperto che l’estratto delle foglie d’olivo può favorire il rilassamento delle pareti arteriose. Oltre a prevenire malattie cardiache questa scoperta dimostra che l’estratto di foglie d’olivo può essere importante per combattere l’ipertensione. Altre ricerche avvalorano la tesi che l’estratto di foglie d’olivo riduce la pressione alta e stabilizza il livello di zucchero nel sangue, che può avere conseguenze positive per chi soffre di diabete.

Una squadra di ricercatori ha determinato che l’oleuropeina può rendere inattivi i batteri dissolvendo lo strato esterno delle singole cellule. Ricercatori dell’Università di Milano hanno scoperto che l’oleuropeina inibisce l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità, il cosiddetto “colesterolo cattivo” implicato nella formazione di vari tipi di malattie cardiache. Questa scoperta è stata confermata da ulteriori ricerche, che indicano che l’oleuropeina contiene preziose proprietà antiossidanti ed altre scoperte offrono al mondo varie possibilità per la salute degli uomini.

CONTROINDICAZIONI
Le foglie di ulivo non hanno particolari controindicazioni. Se stai già assumendo farmaci per i disturbi elencati, informa il tuo medico prima dell'assunzione. Non è indicato se soffri di allergie provocate dai derivati dell'ulivo o delle piante del genere Oleaceae. Non è consigliato in gravidanza e allattamento, per mancanza di studi clinici che ne attestino la sicurezza su mamma e bambino.

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BIBLIOGRAFIA
1. Foglie di olivo (Olea europaea): potenziali effetti benefici sulla salute umana (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19906250/)
2. L'integrazione di estratto di foglie di olivo migliora le alterazioni vascolari e metaboliche associate all'invecchiamento nei ratti Wistar (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8046982/).
3. Attività dell'estratto di foglie di olivo contro Candida albicans e C. dubliniensis: lo studio di vitalità in vitro (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27383889/)
4. Comportamento antiossidante dei fenoli dell'oliva nelle emulsioni olio in acqua (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27380032/)
5. Effetti antiossidanti di una formulazione farmaceutica a base di idrossitirosolo sulla composizione corporea, sullo stato metabolico e sull'espressione genica: uno studio crossover randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5569630/)
6. Estratto di foglie di olivo (Olea europaea) efficace in pazienti con ipertensione di stadio 1: confronto con Captopril (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21036583/)
7. L'effetto dei polifenoli nell'olio d'oliva sui fattori di rischio di malattie cardiache: uno studio randomizzato (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16954359/)
8. I secoiridoidi somministrati come estratto di foglie di olivo inducono miglioramenti acuti nella funzione vascolare umana e la riduzione di una citochina infiammatoria: uno studio cross-over randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26051429/)
9. L’oleuropeina, un componente dell’olio extravergine di oliva, abbassa la glicemia postprandiale nei soggetti sani (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6005585/)
10. Oleuropeina e derivati dell'olivo come inibitori dell'aggregazione Tau (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21333710/).



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