AZIENDALI
Comunicato Stampa

Un anno di attività del Rizzoli ad Argenta

La direttrice Calamai: “E’ l’esempio di un nuovo modello organizzativo per una sanità in profonda trasformazione”

Foto“Un anno di integrazione tra l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Argenta e l’Azienda USL di Ferrara” è il titolo dell’evento formativo rivolto al personale delle aziende sanitarie ferraresi che si è tenuto recentemente ad Argenta, al Centro culturale polivalente, per celebrare un anno di attività del Polo Ortopedico Riabilitativo dell’istituto Rizzoli che si trova all’ospedale di Argenta. Un appuntamento importante per la sanità ferrarese che è al centro della nuova puntata di Salute Focus (format di approfondimento a cura dell’Azienda Usl di Ferrara, condotto da Alexandra Boeru).

Puntata in cui la direttrice generale di Ausl Ferrara e Azienda ospedaliero universitaria Sant’Anna Monica Calamai spiega l’ultimo anno di attività del Rizzoli di Argenta con l’assessore alle politiche per la salute Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, Andrea Baldini, sindaco di Argenta e con Anselmo Campagna, Dir. Generale IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli.

Nella puntata intervengono anche: Andrea Tognù, Dir. SS Anestesia Argenta dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, Silvana Sartini, Dir. SC Medicina Fisica e Riabilitativa Rizzoli Argenta dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, Matteo Romagnoli, Dir. SC Ortopedia e Traumatologia Rizzoli Argenta dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli.

“In un mondo che cambia così velocemente – dichiara la dg Monica Calamai – anche la sanità è in profonda trasformazione, soprattutto attraverso nuovi modelli organizzativi. Il progetto di integrazione tra l’Istituto Ortopedico Rizzoli e l’Azienda USL rientra in questo processo tenendo conto dell’intera provincia”. E precisa: “Questo connubio, in stretta sinergia con il servizio ortopedico e riabilitativo, ha consentito di garantire alla popolazione una presenza e una risposta concreta e permanente, andando incontro alle esigenze della popolazione. Grande soddisfazione deriva dagli esiti di queste attività, in particolare per aver dato una risposta importante ai cittadini, dell’intera provincia, rivitalizzando la struttura ospedaliera stessa, ma anche le sinergie che si sono venute a creare fra i professionisti.”

La direttrice generale poi aggiunge: “Modelli organizzativi diversi non solo sono realizzabili ma sono anche necessari per rendere efficace la sanità pubblica. All’interno di questo progetto abbiamo ampie articolazioni come la riabilitazione territoriale e la tele-riabilitazione, rispetto alla quale abbiamo avuto anche un ulteriore finanziamento da parte del PNRR di circa 2 milioni”.

“Un anno di successi – conferma l’assessore alle politiche per la salute della Regione Raffaele Donini – e i numeri parlano chiaro: oltre 1000 gli interventi chirurgici, oltre 5000 le visite specialistiche sul territorio. Cifre che mettono in luce come l’eccellenza dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, attraverso la collaborazione con l’Azienda USL di Ferrara, ad Argenta abbia trovato una collocazione molto importante per avvicinarsi ai cittadini per quanto riguarda la parte più avanzata dell’ortopedia: ambulatori sul territorio con visite specialistiche, l’attivazione della radiologia, e oltre 50 posti di degenza”. Donini poi annuncia: “È previsto un ulteriore investimento di circa 11 milioni di euro per il padiglione con il nuovo Pronto Soccorso presso l’Ospedale di Argenta.”

Il sindaco di Argenta Andrea Baldini a sua volta dichiara: “Un feedback davvero importante. A un anno di distanza possiamo affermare che c’è un’integrazione completa tra l’Istituto Ortopedico Rizzoli e l’Azienda USL di Ferrara, a disposizione di tutto il territorio argentano e del resto della provincia ferrarese. Dall’incontro sono inoltre emersi numeri importanti in termini di prestazioni, attraverso un’attività ambulatoriale sull’intero territorio ferrarese ormai ben radicata.”

A mettere in fila i dati, dettagliando l’attività svolta tra il 1 marzo 2022 e il 28 febbraio 2023, è il direttore di IRCCS Anselmo Campagna.

“Ci sono 1100 interventi, di cui 950 in degenza ordinaria – evidenzia Anselmo Campagna, Dir. Generale IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli – il resto in day surgery. Quasi 10000 prestazioni ambulatoriali in tre sedi diverse: Argenta, Copparo e San Rocco. Più di 4000 consulenze registrate presso il Pronto Soccorso. L’attività è intensa, ed è una presa in carico complessiva, ortopedica e riabilitativa, prima di ricollocare il paziente sul territorio, vicino a casa propria. Noi siamo sempre stati una struttura ospedaliera di produzione, dove si erogano prestazioni, qui invece abbiamo dei percorsi che sono realmente integrati tra ospedale e territorio. Dunque anche per noi è un’esperienza nuova e fonte di valorizzazione e accrescimento.”

“Abbiamo appena attivato anche degli ambulatori di ortopedia pediatrica – prosegue Campagna-. Abbiamo specialisti ortopedici che vengono dal Rizzoli e che operano, fanno visite, si affiancano ai colleghi che qui, sette giorni su sette, tengono aperto il reparto e le attività chirurgiche. Se in un anno sono stati effettuati più di 1100 interventi, significa che l’avvio delle attività è stata rapido e l’integrazione con il resto dell’ospedale di ottimo livello.”

Il Rizzoli è un istituto all’avanguardia non solo per quanto riguarda il reparto di ortopedia, ma anche per quanto riguarda le tecniche di anestesia mini-invasive.

“Abbiamo visto la nascita e la crescita di questa tipologia di attività e i risultati ottenuti sono senz’altro positivi” spiega Andrea Tognù, Dir. SS Anestesia Argenta dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli che prosegue: “Il fulcro del nostro intento è stato trasportare l’esperienza del Rizzoli nell’ospedale di Argenta, il ‘core’ della nostra missione è stato risultare minimamente invasivi con l’anestesia”. E puntualizza: “L’anestesia, così come la chirurgia, ha fatto passi da gigante in termini di minima invasività, e l’ospedale di Argenta è un punto di riferimento nel panorama nazionale per quanto riguarda le tecniche mini-invasive. I nostri pazienti spesso sono pazienti fragili, over 70, o che assumono molti farmaci per curare diverse comorbidità, che a maggior ragione necessitano di tecniche di anestesia all’avanguardia e a minimo impatto invasivo.”

L’importanza della prossimità territoriale, in generale, ma soprattutto in una realtà come la provincia di Ferrara, fa la differenza.

“Ho trovato un territorio che rispondeva molto bene a quelle che erano le esigenze delle dimissioni difficili – spiega Silvana Sartini, Dir. SC Medicina Fisica e Riabilitativa Rizzoli Argenta dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli -. Ci siamo subito integrati con una cdca (Centrale di Dimissione e Continuità Assistenziale) e un setting riabilitativo molto presente e molto propenso alla collaborazione. Sicuramente, l’idea è quella di rendere il più possibile indipendente e autonomo il paziente nella fase del ricovero. Questo aiuta molto l’intervento dei chirurghi e il resto del personale infermieristico e assistenziale, consentendo di dimettere molti più pazienti al domicilio e di limitare solo alle dimissioni difficili gli accessi alle strutture già presenti sul territorio.”

“Effettivamente – conclude Sartini – abbiamo anche dovuto ridimensionare un poco i carichi di lavoro spostandoci molto sull’ambulatoriale perché i pazienti avevano un gran piacere di restare e di continuare il lavoro insieme a noi e insieme alle strutture sanitarie dell’Azienda USL. Questo è stato veramente molto gratificante.”

Un investimento importante sarà inoltre dedicato all’acquisizione di una serie di strumenti tecnologici e informatici allo scopo di rendere il Polo Ortopedico Riabilitativo Rizzoli all’ospedale di Argenta, sempre più all’avanguardia.

“I risultati di questo primo anno sono stati molto soddisfacenti, anzi – sottolinea Matteo Romagnoli, Dir. della SC Ortopedia e Traumatologia Rizzoli Argenta dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli – hanno superato le aspettative iniziali. Siamo riusciti a riportare i ferraresi ad utilizzare le strutture della propria AUSL di riferimento. Per quanto riguarda il territorio, è stata molto utile anche l’attività di Pronto Soccorso: abbiamo iniziato a trattare le urgenze ortopediche che prima venivano inviate ad altri ospedali. La prospettiva futura, grazie anche alle innovazioni tecnologiche fornite dal Rizzoli, è di implementare un percorso di chirurgia robotica per l’anca e per il ginocchio; e anche l’opportunità di applicare il vero fast track chirurgico, quindi con dimissioni entro due giorni da un intervento di chirurgia protesica maggiore.”

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Gaia Rossi (giornalista)
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