TURISMO
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Un approdo per il parco dell'ex hangar dirigibili di Augusta

25/06/08

Il monumento unico al mondo, oggetto dell'iter di inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco, potrebbe essere dotato di un approdo per la nautica.

Dopo il successo delle precedenti campagne di sensibilizzazione,ad iniziare dal 1996, per la salvaguardia e la rivalutazione del parco dell'ex hangar per dirigibili, che hanno portato alla nascita dell’associazione onlus “Hangar team Augusta”. Dopo l’utilissimo coinvolgimento dell’Amministrazione comunale di Augusta che, percependo il grande valore sociale, ha richiesto e ottenuto l’area demaniale e portato al conseguente inizio dei lavori di messa in sicurezza. Dopo l’attenzione internazionale ottenuta a seguito della campagna stampa della testata Augustaonline.it e al coinvolgimento di autorevoli testimonial come l’università di Nagoya che conduce da anni studi sulla struttura del monumento, in queste settimane il parco e l’hangar sono stati oggetto di una indagine conoscitiva per il probabile inserimento del monumento nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell'Unesco. In contemporanea è partita una seconda campagna di sensibilizzazione utile per il passggio ad una ulteriore fase :
dotare il parco dell'ex hangar dirigibili di un approdo nautico, una soluzione che potrebbe significare maggiore attenzione internazionale per il monumento, in un momento in cui il turismo nautico internazionale sta registrando uno sviluppo al di sopra di ogni aspettativa con proiezioni allettanti fino al 2020, come dimostrano alcuni studi effettuati recentemente dalle Nazioni Unite. L’unicità dell’ hangar dirigibili, impreziosita da un vasto parco verde circostante, rappresenta un valido motivo per porre al centro dell’attenzione degli enti preposti anche l’opzione di uno sviluppo eco-sostenibile legato al turismo che possa variare l’insensato mono-sviluppo dell’ultimo mezzo secolo nella vasta rada di Augusta incentrata sul polo petrolchimico. L’occasione unica, rappresentata dal nuovo interesse internazionale per il monumento, dall’imminente inizio della progettazione del “parco del Mediterraneo”, con fondi Arcus”, affidata a uno dei più affermati studi di architettura italiano, non può che suggerire un ulteriore sforzo di tutte le componenti territoriali ,perché si realizzi l’idea che, sebbene, nata da singoli, si avvia verso una probabile realizzazione a favore di tutta la comunità, più volte offesa e bistrattata, che ha tutto il diritto di partecipare al futuro sviluppo della propria terra. Per tale ragioni appare fondamentale l'appello lanciato, ancora una volta, dalla testata online Augustaonline.it che propone una serie di schede conoscitive sul progetto "approdo per l'hangar" che sono consultabili sul web.



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