“Un sorriso per le mamme”: Fondazione Onda e Haleon insieme in occasione della Festa della Mamma per aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum
Grazie al supporto di Haleon, rilanciato e potenziato il progetto con nuovi strumenti informativi attraverso il sito www.depressionepostpartum.it: FAQ, Decalogo e approfondimenti degli esperti e l’elenco aggiornato di oltre 80 Centri e associazioni sul territorio che offrono aiuto alle neomamme.
Supportare le neomamme con informazioni, approfondimenti e strumenti utili per orientarsi nel delicato momento del post partum: è questo l’obiettivo del progetto “Un sorriso per le mamme” di Fondazione Onda ETS, che, a pochi giorni dalla Festa della Mamma, si rafforza grazie al supporto di Haleon, leader mondiale nel settore del Consumer Healthcare, con una serie di nuovi strumenti che arricchiscono il sito www.depressionepostpartum.it
“Un sorriso per le mamme” - https://fondazioneonda.it/it/progetto/un-sorriso-per-le-mamme/ - rappresenta il decennale impegno di Fondazione Onda ETS nel diffondere la conoscenza della depressione perinatale (nel post partum e in gravidanza) per essere al fianco delle mamme in modo concreto, fornendo gli strumenti e risorse utili per riconoscere l’insorgere di disturbi dell’umore. Il progetto è nato nel 2010 con la creazione di un sito dedicato, di una pagina Facebook e, nel corso degli anni, di varie campagne di comunicazione, con l’obiettivo di sensibilizzare le neomamme rispetto a questa problematica.
Sul sito, oltre a trovare informazioni complete e utili per affrontare ansia e depressione perinatale, è disponibile l’elenco dei Centri e delle associazioni aderenti all’iniziativa di Fondazione Onda ETS, censiti nella sezione “Trova Aiuto” per la consultazione da parte dell’utenza: una vera e propria rete di oltre 80 enti sul territorio che offre un aiuto concreto alle neomamme. Nel 2018 Onda ha rafforzato il proprio impegno, rilanciando la campagna e aggiornando la rete di centri di riferimento presenti in tutta Italia e nel 2019 è stata presentata la nuova versione del sito www.depressionepostpartum.it rinnovata nella grafica e nei contenuti. Ora, grazie al contributo incondizionato di Haleon, il progetto si è arricchito di numerosi elementi volti a supportare concretamente tutte le donne in questo delicato momento della loro vita: FAQ, Decalogo e approfondimenti degli esperti alimenteranno un contenitore tutto nuovo ricco di strumenti ed informazioni utili per tutte le neomamme.
Il periodo dopo il parto, chiamato puerperio, è un momento cruciale per le neomamme nel quale preservare la propria salute diviene essenziale. Dopo il grande cambiamento fisico ed emotivo della gravidanza e del parto, si affronta un periodo di adattamento che dura generalmente sei settimane. Durante questo tempo, la madre si trova a fronteggiare una serie di cambiamenti nel suo corpo e nelle sue emozioni, mentre cerca di riorganizzare la sua vita quotidiana. Si stima che 7-8 neomamme su 10 sperimentino, nei giorni immediatamente successivi al parto, uno stato di malinconia chiamata Baby (o maternity) blues. Si tratta di una fase transitoria che dura normalmente una settimana/dieci giorni, dovuta alla brusca riduzione dei livelli ormonali. È tuttavia importante porre attenzione a questo periodo poiché il 20 per cento delle donne che presentano Baby blues può manifestare successivamente un peggioramento dei sintomi e un’evoluzione in una depressione post partum.
Attualmente, il sistema sanitario nazionale non ha un percorso standardizzato di visite post-parto. Di solito, si programma una visita con un ginecologo o un’ostetrica dopo circa quaranta giorni dal parto. Anche se ci sono alcuni ospedali che offrono servizi di assistenza post-parto, i principali punti di riferimento sono le strutture locali come i Consultori, che offrono una vasta gamma di servizi quali visite a domicilio gratuite da parte di ostetriche, consulenze presso la struttura, supporto telefonico, assistenza all’allattamento, corsi di massaggio infantile, supporto psicologico, visite ginecologiche e consulenze sulla contraccezione post-parto. Inoltre, ci sono associazioni locali che offrono sostegno gratuito alle neomamme e forniscono spazi per il confronto e la condivisione.
«Fondazione Onda ETS con il supporto di Haleon è in prima linea per sensibilizzare le donne sul tema del post partum e offre un servizio di mappatura dei centri di tutta Italia che possono fornire aiuto concreto alle neomamme in difficoltà - dichiara Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS - Inoltre, per informare le donne sull’importanza del periodo post partum, e in particolare sugli aspetti emotivi e psicologici che possono emergere in questo delicato momento della vita, abbiamo coinvolto medici esperti che hanno risposto a una serie di domande fornendo informazioni preziose e rassicuranti. Sappiamo quanto sia cruciale sentirsi supportate e ben informate durante il periodo post partum, sia per il benessere della madre che per quello del neonato. È per questo che abbiamo realizzato anche un decalogo e video interviste, con l’intento di non lasciare sole le donne in questa fase delicata, ma di accompagnarle con consigli pratici e approfondimenti utili».
«Haleon è leader mondiale nel settore del Consumer Healthcare, con un portafoglio che include marchi storici come Multicentrum e Sensodyne e con una linea di prodotti dedicati all’integrazione in gravidanza e nel post parto riconosciuti e raccomandati dai ginecologi per rispondere ai bisogni nutrizionali specifici di queste fasi della vita. L’ambizione di Haleon è quella di abbattere le barriere che ostacolano gli individui nel raggiungimento di una migliore salute quotidiana, che si tratti di barriere culturali, sociali, personali, strutturali e politiche. Per questo ci impegniamo sul mercato sia grazie ai nostri prodotti, sia sostenendo programmi che promuovono un accesso alla salute sostenibile e inclusivo - dichiara Giuseppe Abbadessa, General Manager Southern Europe di Haleon - Per quello che riguarda la salute delle donne, ci avvaliamo di un ampio portafoglio di prodotti per l’integrazione alimentare in grado di sostenere i loro bisogni nutrizionali per affrontare le varie fasi della vita. Collaborare con Fondazione Onda e sostenere “Un sorriso per le Mamme” rappresenta un ulteriore impegno rivolto ad aiutare le donne che dopo il parto attraversano un momento di difficoltà, un problema troppo spesso sottovalutato e taciuto ma dal forte impatto sociale e psico-fisico».
«Il periodo dopo il parto è molto faticoso per la neomamma, sia in termini fisici che emotivi - spiega Irene Cetin, Direttrice Ostetricia Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, Professoressa Ordinaria di Ginecologia all’Università degli Studi di Milano - A livello fisico, il pavimento pelvico, cioè il piano muscolare che sostiene la pelvi, viene sottoposto a notevole stress già durante la gravidanza e poi durante il parto: importante quindi seguire i consigli di ostetrica e ginecologo al momento della dimissione dall’ospedale. I 40 giorni dopo il parto che vengono chiamati puerperio sono un periodo molto delicato per la vita della donna, che è appena reduce dal periodo della gravidanza. In questo periodo inizia anche la fase dell’allattamento che richiede attenzione dal punto di vista di idratazione e alimentazione; sicuramente in questo periodo, dopo tutta la fatica della gravidanza e del parto, è probabile che ci sia bisogno di integrazioni con vitamine e minerali. Il periodo del post-parto, pur essendo un momento tanto atteso, può anche essere accompagnato da qualche difficoltà emotiva perché il calo degli ormoni porta a un aumento di rischio di una vera e propria depressione. Questa situazione va riconosciuta, affrontata e curata, chiedendo aiuto sia in ospedale che nelle strutture territoriali. La vicinanza e l’ascolto alla neomamma risultano quindi di fondamentale importanza per sostenerla, aiutarla in una corretta alimentazione con una particolare attenzione alla supplementazione, e supportarla psicologicamente per la ripresa di una vita normale».
«L’epoca del post-partum è sovente identificata come un periodo di benessere fisico e mentale per la donna, che dopo la ripresa dal parto si trova ad accompagnarsi al nuovo nato pensato in genere come un periodo di grande soddisfazione materna - commenta Roberta Anniverno, Responsabile Centro Psiche Donna, ASST Fatebenefratelli Sacco – Ospedale Macedonio Melloni - In realtà il benessere perinatale non è un vantaggio fisiologicamente acquisito, che tutte le donne sperimentano come sovente si immagina. Il periodo del post-partum deve essere infatti attenzionato sia a livello fisico che mentale. Gravidanze che possono esitare in parti complicati possono lasciare conseguenze sia sul piano ostetrico ginecologico sia sul piano psichico. Tutto è superabile con le indicazioni e le cure giuste, ma con tempi e con esiti diversi da quelli che una puerpera normalmente si attende. Portare attenzione alla fisicità della donna neomamma, al suo sentirsi nel corpo che di nuovo cambia, al suo percepire sintomi che vanno riferiti ed indagati, aiuta a costruire un assetto fisico capace di sostenere la cura per il proprio bambino. “Se sto male e non mi curo non sono di aiuto a me stessa e neppure a mio figlio”. La medesima cosa si incontra sul piano psichico, sappiamo come i primi mesi di post-partum siano quelli più delicati per la comparsa di sintomi ansiosi o di depressione e come non vadano sottovalutate anche le alterazioni emotive relative alla brusca caduta estroprogestinica, che costituiscono il Baby blues e che si dissolvono entro 7-10 gg dopo il parto. Il benessere mentale della puerpera è importante da proteggere e da attenzionare poiché influisce sulla relazione di cura con il proprio bambino. Non si tratta tanto e solo della capacità di prendersi cura del proprio figlio, di occuparsi dei suoi bisogni primari, quanto di entrare in una graduale sintonizzazione emotiva che permette di costruire quella che viene indicata come una sana relazione di attaccamento che fa evolvere la diade in una sorta di danza armonica e funzionale per il neurosviluppo del proprio bambino».
Il progetto si arricchisce di cinque video pillole consultabili sul sito www.depressionepostpartum.it
Ecco i dettagli:
1 - Focus: Importanza del prendersi cura di sé
Come affrontare e organizzare il puerperio senza dimenticare di trovare del tempo per sé stesse e per il proprio benessere
Marina Lisa, Ostetrica, libera professionista, Torino, Membro Consiglio Direttivo Syrio, Società Italiana di Scienze di Scienze ostetrico-ginecologico-neonatali, Professoressa di Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Unicatt - Torino
2 - Focus: Alimentazione e controllo del peso
Indicazioni pratiche per un'alimentazione post-parto corretta sia per le mamme che allattano sia per quelle che non allattano, descrivendo l'importanza dell’alimentazione e dell'integrazione per favorire il benessere della mamma e del neonato
Maria Grazia Carbonelli, Direttrice Unità di Dietologia, Ospedale San Camillo Forlanini, Roma
3 - Focus: Benessere ginecologico
Numerosi consigli per il corretto benessere intimo post parto con un’attenzione particolare alla cura del perineo.
Irene Cetin, Direttrice Ostetricia Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, Professoressa Ordinaria di Ginecologia all’Università degli Studi di Milano
4 - Focus: Benessere fisico
Uno speciale approfondimento con consigli utili per tornare in forma dopo il parto in modo sicuro e sano considerando l'importanza di una corretta postura per te e il tuo bambino
Marta Labate, Fisioterapista, libera professionista
5 - Focus: Benessere psicologico
Preziosi consigli e informazioni per prendersi cura delle proprie emozioni e del benessere psicologico a tutto tondo
Roberta Anniverno, Responsabile Centro Psiche Donna, ASST Fatebenefratelli Sacco – Ospedale Macedonio Melloni
A proposito di Haleon
Haleon (LSE: HLN) è leader mondiale nel settore del Consumer Healthcare, con marchi che raccolgono la fiducia di milioni di persone in tutto il mondo. Il gruppo impiega oltre 22.000 persone in 170 paesi, unite dallo scopo di Haleon: offrire una migliore salute quotidiana, con umanità. Per fare questo, Haleon combina decenni di conoscenze scientifiche e sull’essere umano con l'energia e l'ambizione di rendere più inclusivo e sostenibile l’accesso alla salute.
Al centro del suo agire ci sono l’individuo e i suoi bisogni, e la volontà di sviluppare e offrire al mercato prodotti di valore che possano raccogliere la fiducia dei consumatori e degli operatori sanitari, realizzando un impatto positivo sulle persone e le comunità.
Il portafoglio di prodotti di Haleon è costituito da cinque categorie principali: salute orale, sollievo dal dolore, salute respiratoria e salute dell'apparato digerente, nonché vitamine, minerali e integratori (VMS). Disponiamo di un portafoglio di marchi leader di mercato nei rispettivi segmenti - tra i quali Sensodyne, Parodontax, Polident; Voltaren, Rinazina; Multicentrum, Polase, BeTotal - grazie all’affidabilità della ricerca scientifica, all’investimento continuo in innovazione e alla profonda comprensione umana dei bisogni delle persone.
In Italia, Haleon è presente con la sede commerciale di Milano e con lo stabilimento di Aprilia (LT) che impiega oltre 600 persone e vanta una capacità produttiva annuale di oltre 100 milioni di confezioni di prodotti, destinata per oltre il 60% all’esportazione. Dal 1958, il sito produttivo di Aprilia è specializzato nella produzione e confezionamento sia di prodotti da banco per la gestione del dolore, sia di integratori alimentari in forme solide e semi solide: compresse (sia semplici che rivestite), capsule e granuli, gel.
In linea con il percorso globale, anche nel nostro Paese Haleon è impegnata nel sostegno ad iniziative e progetti finalizzati a ridurre l’esclusione sanitaria, fornendo a più persone possibili le conoscenze e gli strumenti per compiere scelte consapevoli di salute (alfabetizzazione sanitaria). Allo stesso tempo, Haleon collabora con istituzioni e terze parti per creare le condizioni migliori che favoriscano l’accessibilità ai servizi sanitari, abbattendo ad esempio gli ostacoli legati ad età, genere, classe sociale ed economica, cultura o religione, come emerso dal recente Health Inclusivity Index.
In questo impegno rientra il sostegno al progetto “Un sorriso per le mamme” di Fondazione Onda ETS che tocca un’area, quella della salute delle donne nel post-partum, ancora tropo spesso vissuta come un tabù e come tale non affrontata in modo adeguato dal sistema e dagli operatori sanitari.
UN SORRISO PER LE MAMME
BEN-ESSERE NEL POST PARTUM: 10 consigli per la neomamma
1 Ora mamma... ma pensa anche a te
È assolutamente normale proiettare le proprie attenzioni ed energie sul neonato, ma non dimenticare che anche tu sei importante e che il benessere del tuo piccolo passa anzitutto attraverso il tuo. Quindi ascolta te stessa, il tuo corpo, le tue necessità e non dimenticare di prenderti cura anche di te.
2 Concediti il tempo necessario per trovare un nuovo equilibrio
Il post partum è una fase delicata e complessa in cui devi affrontare grandi cambiamenti fisici post gravidanza e parto e una tempesta di emozioni contrastanti, dovendo al tempo stesso riorganizzare la routine quotidiana. Ci vuole pazienza e anche un po' di indulgenza verso te stessa per identificarti nel nuovo ruolo ed entrare in sintonia con il tuo bimbo e i vostri nuovi ritmi.
3 Chiedi aiuto, senza vergogna e sensi di colpa
Farsi carico di tutto non è proprio possibile. Devi darti delle priorità e accettare il fatto che puoi – e dovresti – chiedere aiuto soprattutto per gestire tutte quelle attività che sono facilmente delegabili, permettendoti di avere un tempo di maggior qualità con il tuo bimbo e anche qualche spazio tutto per te.
4 Ritaglia degli spazi per te
Scegli ogni giorno una piccola coccola da dedicarti; uno spazio che deve essere tutto tuo in modo da ricordati quanto sei importante e speciale. Limita il numero delle visite di parenti e amici, nel caso fai presente che le visite a sorpresa non sono gradite ma vanno concordate.
5 Non avere timore a condividere le emozioni
È normale provare emozioni negative, sentirsi tristi, sopraffatte dal ruolo di madre, non all’altezza: la brusca caduta dei livelli ormonali gioca un ruolo importante in questo senso. Parlane con chi ti sta accanto, liberamente e senza sensi di colpa.
6 Fai rete con altre neomamme
La condivisione di esperienze, emozioni, vissuti tra pari è di grande supporto: aiuta a farti sentire meno sola, a sviluppare competenze, ad acquisire maggiore sicurezza e fiducia in te stessa.
7 Segui una dieta bilanciata con una corretta integrazione alimentare
Un’alimentazione equilibrata deve prevedere frutta e verdura, apporto di proteine sia di tipo animale sia di tipo vegetale, di carboidrati complessi come pane e pasta preferibilmente integrali. Come durante la gravidanza, anche nel post partum, soprattutto se si allatta, un adeguato apporto supplementare di vitamine e sali minerali contribuisce a garantire i fabbisogni nutrizionali della neomamma, anche tramite l’utilizzo di integratori specifici e completi pensati appositamente per questo periodo.
8 Ricordati di bere
L’idratazione è molto importante, in modo particolare per le neomamme che allattano. Quindi è indicato bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, utilizzando anche come alternativa all’acqua succhi di frutta o centrifugati di frutta e di verdura, evitando quelli industriali che hanno un elevato contenuto di zuccheri.
9 Mantieni uno stile di vita attivo
Una passeggiata quotidiana a passo veloce, di almeno una trentina di minuti, è un ottimo esercizio che puoi fare anche spingendo la carrozzina, ancor meglio se in compagnia. Una moderata attività fisica fa bene anche all’umore!
10 Riposa durante la giornata quando possibile
Approfitta quando il tuo bimbo dorme per riposare anche tu. Se fai fatica ad addormentarti, prova a dedicarti a qualche attività a tuo piacere rilassante, come un bagno caldo, la lettura di un libro o l’ascolto della musica. Soprattutto alla sera, sarebbe meglio evitare l’utilizzo di cellulari e dispositivi che con la luce blu interferiscono con l’addormentamento.
Mantieni uno stile di vita attivo
Una passeggiata quotidiana a passo veloce, di almeno una trentina di minuti, è un ottimo esercizio che puoi fare anche spingendo la carrozzina, ancor meglio se in compagnia. Una moderata attività fisica fa bene anche all’umore!
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